Il Novara non sfigura contro i friulani e con Buzzegoli tenta di riaccendere le speranze azzurre, ad un quarto d'ora dal termine, con una splendida punizione.
Ieri sera il Novara Calcio ha disputato il terzo turno di Coppa Italia 2015-16, fuori casa, contro la blasonata Udinese, veterana della Serie A, "targata" Colantuono.
L'incontro, per gli azzurri, era già sulla carta una "missione impossibile" considerando che in trasferta allo Stadio "Friuli" non vincevano da ben 83 anni: nel lontano 10 gennaio 1932 riuscirono nell'impresa di rimontare per 2-1 con le reti di Galli e Curti.
Il Novara, nonostante la sconfitta per 3-1, non ha assolutamente sfigurato contro l'Udinese a trazione Totó Di Nalale ed è riuscito a reagire con orgoglio nonostante il micidiale "1-2" subito nel primo tempo, in soli due minuti, con le reti di Guilherme al '29 minuto e di Thereau al '31 minuto.
Nella ripresa, al '73 minuto, gli ospiti seminano per qualche minuti il panico grazie a una splendida punizione calciata da Daniele Buzzegoli che va a segno battendo l'estremo difensore Karnezis: il goal crea apprensione ai padroni di casa e riapre le speranze novaresi per provare a pareggiare e cambiare le sorti dell'incontro. Il sogno di rimonta svanisce sei minuti più tardi con il terzo goal "bianconero" firmato da Edenilson.
Onore agli azzurri di Mister Baroni che hanno affrontato a testa alta e con la giusta mentalità un avversario proibitivo e temibile: questo spirito è sicuramente un valore positivo e confortante per affrontare la nuova avventura della Serie "cadetta".
Copyright Antonio Poggi Steffanina