Gli azzurri hanno battuto in rimonta la Salernitana per 3-2 e domenica affronteranno in trasferta il Teramo nello scontro decisivo per la conquista della Super Coppa.
Fotografia di Fabrizio Patrucco Sabato 16 maggio 2015, ha preso il via la Super Coppa di Lega Pro tra le quadre vincenti nei tre rispettivi campionati: per il Girona "A" il Novara Calcio, per il Girone "B" il Teramo e per il Girone "C" la Salernitana. Le tre squadre si scontreranno in una competizione “triangolare” e il Trofeo sarà assegnato alla compagine che totalizzerà il maggior numero di punti nelle due gare da disputare a testa.
Il primo incontro è stato vinto in rimonta 3-2 dal Novara che ha ospitato allo Stadio Piola la Salernitana.
Al '5 minuto Pablo Gonzalez entra in area e tira ma il portiere para; tre minuti più tardi il Novara confeziona una bella azione ma il tiro di Buzzegoli è facilmente parato.
Al '9 minuto risponde la Salernitana con un tiro dall'area piccola di Negro e al '12 minuto gli ospiti trovano il vantaggio con un gran goal di Favasuli che batte Montipó.
Al '15 minuto Buzzegoli batte una punizione dal limite ma Gori controlla la sfera.
Invece al '26 minuto il Novara sciupa un'ottima occasione da rete con Freddi che spizzica di testa senza impensierire il portiere e al '27 minuto Garofalo crossa forte dalla fascia sinistra ma l'azione sfuma.
Al '38 minuto la Salernitana ha l'occasione per il raddoppio ma Bovo spreca da un passo un goal quasi fatto.
Il primo tempo si chiude al '45 minuto Adorjan tenta la girata in porta ma Gori gli risponde parando in calcio d'angolo.
Nella ripresa al '49 minuto il direttore di gara concede un rigore generoso al Novara per un presunto fallo in area su Adorjan ed Evacuo lo trasforma portando l'incontro in parità.
Trascorrono solamente 8 minuti e la Salernitana ritorna in vantaggio con una bella reta di Gabioneta.
A questo punto della partita Mister Toscano corre ai ripari ed effettua un primo cambio con l'inserimento di Corazza al posto di Adorjan.
Al '58 minuto Gonzalez calcia in modo impreciso da centro area e sfuma una buona opportunità per il pareggio.
L'arbitro, al '66 minuto, ammonisce Bergamelli per aver commesso un fallo a centro campo e il Novara sostituisce anche Freddi per l'attaccante Della Rocca: è la carta per provare il tutto per tutto e ribaltare il risultato sfavorevole.
Al '70 minuto è ammonito Gonzales ma due minuti più tardi gli azzurri pareggiano i conti con Corazza che con un tiro a pallonetto batte Gori.
Il Novara crede nella possibilità di vincere l'incontro e al '78 minuto segna il terzo goal con Evacuo che trafigge al volo il portiere salernitano.
Al '79 minuto Toscano effettua il terzo cambio: esce, tra gli applausi dello Stadio Piola, Evacuo ed entra al suo posto Schiavi.
Al '87 minuto è ammonito Trevisan tra gli ospiti che al '90 minuto sostituiscono Cappiello per Calil.
Nei minuti di recupero c'è anche il tempo per l'espulsione di Trevisan, ammonito pochi minuti prima, reo di aver commesso un fallo a centrocampo su Gonzalez e successivamente anche Pesce riceve il cartellino giallo.
Il Novara, con questa importante vittoria in rimonta, allunga una mano sulla Super Coppa di Lega Pro, anche se dovrà ancora affrontare fuori casa il Teramo, e ha confermato la dura "legge del Piola" della stagione appena conclusa dove gli azzurri hanno perso solamente una gara davanti al proprio pubblico.
Copyright Antonio Poggi Steffanina
Il primo incontro è stato vinto in rimonta 3-2 dal Novara che ha ospitato allo Stadio Piola la Salernitana.
Al '5 minuto Pablo Gonzalez entra in area e tira ma il portiere para; tre minuti più tardi il Novara confeziona una bella azione ma il tiro di Buzzegoli è facilmente parato.
Al '9 minuto risponde la Salernitana con un tiro dall'area piccola di Negro e al '12 minuto gli ospiti trovano il vantaggio con un gran goal di Favasuli che batte Montipó.
Al '15 minuto Buzzegoli batte una punizione dal limite ma Gori controlla la sfera.
Invece al '26 minuto il Novara sciupa un'ottima occasione da rete con Freddi che spizzica di testa senza impensierire il portiere e al '27 minuto Garofalo crossa forte dalla fascia sinistra ma l'azione sfuma.
Al '38 minuto la Salernitana ha l'occasione per il raddoppio ma Bovo spreca da un passo un goal quasi fatto.
Il primo tempo si chiude al '45 minuto Adorjan tenta la girata in porta ma Gori gli risponde parando in calcio d'angolo.
Nella ripresa al '49 minuto il direttore di gara concede un rigore generoso al Novara per un presunto fallo in area su Adorjan ed Evacuo lo trasforma portando l'incontro in parità.
Trascorrono solamente 8 minuti e la Salernitana ritorna in vantaggio con una bella reta di Gabioneta.
A questo punto della partita Mister Toscano corre ai ripari ed effettua un primo cambio con l'inserimento di Corazza al posto di Adorjan.
Al '58 minuto Gonzalez calcia in modo impreciso da centro area e sfuma una buona opportunità per il pareggio.
L'arbitro, al '66 minuto, ammonisce Bergamelli per aver commesso un fallo a centro campo e il Novara sostituisce anche Freddi per l'attaccante Della Rocca: è la carta per provare il tutto per tutto e ribaltare il risultato sfavorevole.
Al '70 minuto è ammonito Gonzales ma due minuti più tardi gli azzurri pareggiano i conti con Corazza che con un tiro a pallonetto batte Gori.
Il Novara crede nella possibilità di vincere l'incontro e al '78 minuto segna il terzo goal con Evacuo che trafigge al volo il portiere salernitano.
Al '79 minuto Toscano effettua il terzo cambio: esce, tra gli applausi dello Stadio Piola, Evacuo ed entra al suo posto Schiavi.
Al '87 minuto è ammonito Trevisan tra gli ospiti che al '90 minuto sostituiscono Cappiello per Calil.
Nei minuti di recupero c'è anche il tempo per l'espulsione di Trevisan, ammonito pochi minuti prima, reo di aver commesso un fallo a centrocampo su Gonzalez e successivamente anche Pesce riceve il cartellino giallo.
Il Novara, con questa importante vittoria in rimonta, allunga una mano sulla Super Coppa di Lega Pro, anche se dovrà ancora affrontare fuori casa il Teramo, e ha confermato la dura "legge del Piola" della stagione appena conclusa dove gli azzurri hanno perso solamente una gara davanti al proprio pubblico.
Copyright Antonio Poggi Steffanina
