Gli azzurri, in dieci uomini per l’espulsione di Calderoni e in vantaggio con il goal di Casarini, subiscono il pareggio di Masucci, viziato da un fuorigioco durante la mischia finale.
Il Novara ha perso altri due punti importanti negli ultimi secondi prima del termine dell’ultimo minuto di recupero concesso dal Direttore di Gara.
A questo finale da "thriller" i tifosi novaresi sono ormai abituati ma ogni volta è sempre una grande delusione!
I padroni di casa hanno affrontato il Pisa, ospite ostico, in una gara abbastanza equilibrata sia nella prima frazione di gioco che nella ripresa sino a quando due episodi hanno dato la svolta all'incontro: il Direttore di Gara prima ha deciso di negare un calcio di rigore a Galabinov su una chiara trattenuta subita in area dal bulgaro invece poco dopo ha espelso Calderoni, con un cartellino rosso diretto, al '60 minuto, per fallo ritenuto da ultimo uomo lasciando così in inferiorità numerica gli azzurri.
La reazione di Sansone e dei suoi compagni non è tardata ad arrivare e tre minuti dopo Casarini ha messo a segno la rete del momentaneo vantaggio con un gran tiro, a fil di palo, che non ha lasciato scampo all'ex portiere Ujkani.
Quando ormai il risultato sembrava acquisito, sul finire dell'incontro, i pisani hanno preso il sopravvento costruendo alcune importanti occasioni pericolose culminate con l'azione convulsa del pareggio di Masucci, viziata da un netto fuori gioco di ben tre giocatori ospiti e non sanzionata dal Direttore di Gara: per l' "ennesima" volta il Novara ha subito un risultato che ha il sapore "amaro".
La cronaca della gara:
Il Novara crea subito la prima occasione al 3' minuto dell'incontro con Sansone, servito dal cross di Calderoni, che scocca un bel tiro in rovesciata ma la sfera termina a lato del palo;
al 17' minuto Kupisz entra in area ma l'azione sfuma;
al 25' minuto Casarini, effettua un gran tiro ma viene ribattuto dalla difesa e due minuti dopo replica ancora allo stesso modo;
al 29' minuto Galabinov, dopo una percussione, entra in area dalla fascia laterale ma il tiro cross è bloccato dalla difesa;
al 30' minuto Sansone calcia una punizione dalla lunga distanza senza impensierire Ujkani;
al 31' minuto il Pisa si rende pericoloso con una percussione di Gatto che entra in area ma non riesce a calciare in porta;
al 43' minuto Galabinov calcia un potente tiro che termina a fil di palo.
Nella ripresa, al 52' minuto, il Pisa effettua il primo cambio: esce Ciani per Masucci;
al 57' minuto Manay, entrato in area dalla fascia laterale, calcia in porta ma Da Costa para senza problemi;
al 60' minuto il Novara rimane in dieci: l'Arbitro espelle Calderoni per un fallo al limite dell'area ritenuto da ultimo uomo mentre la punizione tirata dal Pisa termina in angolo e dalla battuta un avversario colpisce di testa il pallone a fondo campo;
al 63' minuto Casarini, servito da Galabinov, porta in vantaggio il Novara segnando, con un potente tiro, un gran goal a fil di palo;
al 63' minuto il Pisa effettua il secondo cambio: esce Anguilli per Peralta;
al 67' minuto il Novara effettua il primo cambio: esce Macheda per Romagna;
al 74' minuto il Pisa termina i cambi: esce Golibovic per Zammarini;
al 85' minuto il Novara effettua il secondo cambio: esce Sansone per Viola;
al 87' minuto Peralta calcia un velenosissimo tiro all'incrocio dei pali ma Da Costa salva il risultato respingendo al sfera in angolo.
Il Direttore di Gara concede quattro minuti di recupero: Chiosa al 93' minuto salva il risultato su un tiro destinato in porta e poi prima del termine del quarto minuto di recupero il Pisa segna con Masucci, in mischia, la rete dell'insperato pareggio nonostante la presenza di ben tre giocatori avversari in fuori gioco, compreso il portiere Ujkani, non rilevati dalla terna arbitrale.
Anche in questa partita la prestazione degli azzurri è stata altalenante e a tratti poco convincente, come è accaduto la precedente settimana con la sconfitta a Trapani. La squadra di Mister Boscaglia ha inoltre dimostrato di soffrire nettamente la mancanza a centrocampo di Paolo Pancrazio Faragó. Inoltre il calo di concentrazione nei minuti finali in cui il Pisa ha sferrato l'assalto finale è sicuramente un aspetto da non ripetere già nella difficile trasferta di sabato 4 febbraio 2017 contro la Salernitana.
Copyright Antonio Poggi Steffanina