Gli azzurri vincono la difficile gara, compromessa nei primi minuti dall'espulsione di Gonzalez, dimostrando di essere un gruppo forte capace di superare le difficoltà. A segno Rodriguez, Faragò, Galabinov e Corazza.
Chi l'avrebbe mai pronosticata una vittoria così pesante per il Novara Calcio dopo i primi 17 minuti di gioco? Probabilmente neanche i più ottimisti dei tifosi e invece la squadra allenata da Mister Baroni è riuscita con calma, determinazione e forza di volontà a superare le difficoltà iniziali dell'inferiorità numerica e ha meritatamente vinto l'incontro contro la ostica Virtus Lanciano per 4-1.
Come recita il veritiero proverbio "non tutti i mali vengono per nuocere", infatti l'espulsione rimediata da Gonzalez dopo solo 17 minuti per aver reagito al brutto fallo subito da Bacinovic da un lato ha privato il Novara del suo uomo migliore sia per quasi tutto l'incontro e anche almeno per la partita successiva contro il Perugia, ma dall'altro lato ha responsabilizzato ancora di più i compagni che hanno reagito da veri campioni nel momento di difficoltà e si sono rimboccati le maniche per compiere una grande impresa.
L'incontro ha avuto tre fasi ben distinte con il Novara Calcio che nel primo quarto d'ora è sceso in campo senza la giusta cattiveria e ha subito le offensive degli ospiti, poi dal momento dell'inferiorità numerica sino al riequilibrarsi del numero di giocatori in campo, per il doppio cartellino giallo a Basinovic allo scadere del primo tempo, gli azzurri hanno difeso e controllato con ordine l'avversario; infine nella ripresa i padroni di casa hanno ingranato il turbo e hanno vinto la gara con la giusta determinazione e cattiveria. È stata una vera prestazione di carattere che dimostra la meritata posizione in classifica.
La sintesi dell'incontro
Nei primi minuti il Novara Calcio subisce le manovre degli ospiti che al 13 minuto costruiscono una pericolosissima palla goal per andare in vantaggio colpendo la traversa con Padovan.
Al 16 minuto Galabinov ci prova calciando da fuori area ma il pallone termina alto sopra la traversa.
Al 17 minuto accade l'episodio che cambia gli equilibri della gara: Bacinovic interviene fallosamente su Gonzalez che reagisce e il Direttore di Gara osservando da pochi passi l'accaduto estrae il cartellino rosso. Si accende una mischia in campo per le proteste: viene espulso anche il preparatore atletico del Novara Calcio Andrea Corrian ed è ammonito Basinovic per il fallo iniziale e così la squadra allenata da Mister Baroni è costretta a giocare in dieci.
Al 23 minuto l'Arbitro ammonisce Rodriguez per un fallo e il Lanciano effettua la prima sostituzione: esce Ze Eduardo per Vastola.
Al 27 minuto Rodriguez compie una progressione palla al piede che si interrompe al limite dell'area con un passaggio impreciso a Faragó e al 34 minuto la percussione per via centrale di Faraoni non produce gli effetti sperati.
Al 37 minuto il Lanciano ci prova con un tiro alto sopra la traversa di Mammarella a cui segue subito la replica di Faraoni che calcia dal limite dell'area di rigore ma la difesa del Lanciano è attenta a murarlo.
Il primo tempo si chiude con due minuti di recupero: il Direttore di Gara ammonisce nuovamente Bacinovic per un presunto fallo di mano a centrocampo che vale l'espulsione e il riequilibrio del numero dei giocatori in campo.
Il secondo tempo incomincia con la sostituzione di Dickmann per Garofalo e al 47 minuto Da Costa para facilmente il tiro in diagonale di Rigione.
Al 52 minuto il Novara trova la rete del vantaggio con Rodriguez che supera e trafigge il portiere Casadei, servito alla precisione da Galabinov.
Al 58 minuto un gran diagonale di Galabinov dal limite dell'area esce di poco a lato del palo e al 59 minuto l'Arbitro ammonisce Marilungo per un fallo; al 63 minuto una bella azione del Novara: Casarini parte con una percussione solitaria, salta due avversari, ma il tiro termina a fil di palo; sul ribaltamento dell'azione gli ospiti pareggiano in contropiede con Padovan che insacca da pochi passi un pallone di Marilungo;
Al 65 minuto la Virtus Lanciano effettua il secondo cambio: esce Padovan per Ferrari e al 69 minuto anche il Novara Calcio effettua il secondo cambio: esce Rodriguez per Corazza.
Al 72 minuto il Direttore di Gara ammonisce anche il portiere Casadei per perdita di tempo.
Al 75 minuto Corazza, servito da Faragó in area di rigore, ha l'occasione per segnare ma invece di colpire di testa devia il pallone con il piede e Casadei riesce ad arginare il pericolo.
Al 76 minuto gli azzurri raddoppiano con Faragó che segna il secondo goal stagionale: l'azione nasce da un calcio di punizione di Viola e dal successivo colpo di testa di Galabinov il portiere si salva respingendo il pallone sul palo che poi è appoggiato in rete dal centrocampista novarese.
Passano solo 120 secondi e al 78 minuto il Novara sferra il colpo del "ko" segnando il terzo goal: Galabinov da fuori area trafigge Casadei con un gran tiro rasoterra di destro.
Al 83 minuto la Virtus Lanciano esaurisce i cambi a disposizione: esce Marilungo per Di Francesco.
Il poker novarese arriva al 87 minuto: Corazza, partito in contropiede, segna con un preciso diagonale la prima rete nella serie Cadetta.
Il secondo tempo si conclude con 4 minuti di recupero: Piccolo, commettendo un fallo, ottiene l'ultimo cartellino giallo dell'incontro.
Il Novara Calcio conquista sul campo, con grande caparbietà e carattere, tre punti meritati che valgono il quarto posto in classifica a 28 punti ma non ha neanche il tempo per godersi il successo che martedì 8 dicembre 2015 alle 15.00 dovrà affrontare in trasferta il Perugia.
Copyright Antonio Poggi Steffanina