Gli azzurri subiscono la prima sconfitta casalinga della stagione contro il Como, disputando una brutta partita che ha messo in luce molti problemi tattici. L'ex Ebagua, nel finale, mette ko il Novara.
Nel "derby" delle neopromosse in serie B, il Novara Calcio subisce la prima sconfitta casalinga della stagione, dopo 13 risultati utili consecutivi tra le mura domestiche dello Stadio Piola.
Il Como, più determinato e affamato di vittoria, ha vinto una gara che sino al '80 minuto era rimasta in parità nonostante il lariani avessero costruito qualche azione pericolosa in più.
Quando ormai l'incontro sembrava volgere sullo 0-0, ci ha pensato l'ex Ebagua a regalare i primi tre punti in campionato al Como: prima semina il panico in area di rigore con un traversone rasoterra velenoso, deviato in rete da Faraoni e poi segna il goal del 2-0 con un potente tiro centrale da fuori area che non lascia scampo all'estremo difensore azzurro.
La brutta battuta d'arresto subita in casa dal Novara contro una formazione non certo invincibile, ha messo in evidenza i molti punti critici: la squadra allenata da Mister Baroni è apparsa senza anima, già priva di stimoli e determinazione.
Nelle prime cinque gare di campionato gli azzurri non sono ancora riusciti ad esprime al meglio le proprie potenzialità e il reparto offensivo è andato a segno solo tre volte, sprecando molte occasioni importanti.
In soli quattro giorni il Novara dovrà trovare le giuste energie e motivazioni per affrontare a testa alta, in trasferta, la Ternana per lasciarsi alle spalle questa brutta sconfitta.
La cronaca della partita:
Il Como è subito pericoloso al ‘2 minuto con Cassetti che colpisce di testa dall'area piccola ma la palla esce di poco a fil di palo.
Al '9 minuto il Novara prova a reagire alla pressione degli ospiti con un colpo di testa di Manconi ma il portiere Scuffet para senza problemi.
Al '11 minuto Faragó calcia da fuori area senza impensierire il portiere avversario e dopo solo un minuto anche Corazza prova dalla stessa distanza con pallone che termina fuori.
Al '14 minuto il Novara calcia una punizione con Galabinov ma il pallone è alto sopra la traversa.
Al '15 minuto Faraoni si invola con una percussione sulla fascia destra ma è fermato da un fallo di Marconi e il direttore di gara lo sanziona con il cartellino giallo; dal successivo calcio di punizione Pesce lancia uno schema che non si chiude.
Al '21 minuto Galabinov calcia con potenza da fuori area ma il portiere para e subito dopo riprova dal centro area ma questa volta il tiro finisce alto sopra la traversa.
Al '28 minuto il Como batte una punizione con Bessa senza creare problemi alla retroguardia azzurra e al '36 minuto ritenta nuovamente con un gran tiro a fil di palo. Al '39 Da Costa interviene fuori dall'area di rigore per spazzare via un pallone pericoloso indirizzato a Gerardi.
Al '43 minuto l'arbitro estrae il cartellino giallo per Brillante reo di aver fermato fallosamente Garofalo.
La ripresa inizia con il Como che sostituisce l'australiano Brillante per Minotti; al '48 minuto il Novara sfiora il goal con un bel colpo di testa di Faragó.
Al '50 minuto Ebagua prova la girata ma non inquadra la porta.
Al '54 minuto il Novara prova prima con Galabinov e poi Faragó che non trovano la deviazione vincente all'interno dell'area piccola e al '55 minuto Mister Baroni effettua il primo cambio della partita: entra Casarini al posto di Pesce.
Al '57 minuto l’ottima rovesciata da fuori area di Sbaffo costringe il portiere Da Costa agli straordinari sventando il pericolo in calcio d'angolo.
Al '60 minuto un’occasione per gli azzurri su calcio di punizione ma il tiro di Faraoni termina fuori area e un minuto più tardi Sbaffo calcia un bel tiro al volo ma il pallone finisce di poco alto sopra la traversa.
Al '64 minuto un’azione personale di Faragò ma il pallone è deviato in calcio d’ angolo e dalla battuta di Garofalo il colpo di testa di Poli non impensierisce il portiere avversario Scuffet.
Al '70 Novara effettua il secondo cambio: esce Manconi per Gonzalez e due minuti più tardi Garofalo prova il tiro dalla lunga distanza.
Al '75 minuto il Como sostituisce Madonna per Casoli. Al '78 minuto Bessa si invola con una percussione solitaria e calcia di forza ma la difesa del Novara respinge sventando il pericolo.
Al '81 minuto Gerardi calcia dalla trequarti del campo una punizione e il portiere Da Costa è costretto a deviarla in calcio d'angolo; dalla battuta il Como trova la rete del vantaggio: Ebagua entra in area e crossa un pallone rasoterra ma interviene Faraoni che compie un vero pasticcio deviando il pallone nella propria porta.
Al '82 minuto il Novara corre ai ripari con il terzo cambio: entra Evacuo per Buzzegoli e al '84 minuto prova a reagire sfiorando la rete del pareggio: Corazza calcia in porta di potenza ma Scuffet è attento a respingere la sfera.
Al '87 minuto un altro cambio per il Como: esce Gerardi per Bentivegna.
Al '89 minuto il direttore di gara, Sig. Baracani di Firenze, ammonisce Bessa prima di concedere quattro minuto di recupero: al '92 minuto Ebagua calcia potente in porta senza sorprende Da Costa ma ci riprova al '93 minuto segnando la rete del raddoppio con un forte tiro centrale dal limite dell'area di rigore.
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