Gli azzurri sciupano molte azioni ma vincono di rigore contro un ostico Real Vicenza

L’obbiettivo del Novara di ottenere il punteggio pieno contro il Real Vicenza, avversario ostico, non sembrava sulla carta per nulla semplice soprattutto ricordando la brutta sconfitta per 3-0 subita in trasferta nel girone di andata.
Nel primo tempo la squadra di Toscano ha provato ad imporre il proprio gioco e creare parecchie occasioni per andare in vantaggio ma il risultato è rimasto ancorato sulla parità anche per le troppe imprecisioni e le occasioni da rete sprecate sotto porta. Al '13 minuto la punizione battuta, dalla trequarti, da Buzzegoli è facilmente parata da Tomei e tre minuti più tardi gli ospiti replicano con una punizione sempre dalla trequarti di Dalla Bona che è respinta male da Tozzo e la successiva deviazione termina a fil di palo.
Al '22 minuto Pablo Gonzales incanta il pubblico dello stadio Piola con l'esecuzione di un doppio passo che gli permette di superare l'avversario e scoccare il suo “classico” tiro a giro che esce di poco a lato dell'incrocio dei pali. Al ‘24 il Real Vicenza è costretto a sostituire per infortunio il difensore Piccinni e il collega di reparto Carlini prende il suo posto. Passa soltanto un minuto e sempre Gonzales confeziona un altro "numero" balistico con cui crea un passaggio filtrante in area di rigore avversaria e il pallone “carambolando” addosso a Evacuo esce di poco in fallo di fondo. Al ’26 minuto gli avversari si riaffacciano nell’area azzurra prima con un tiro parato da Tozzo in presa sicura e poi al '30 minuto con il capocannoniere Bruno che calcia in porta da fuori area.
Al '32 minuto Buzzegoli in progressione serve Garufo che crossa dalla fascia laterale sinistra ma Evacuo non riesce ad agganciare il pallone in area e sfuma un’altra chiara e bella occasione per il vantaggio azzurro.
Al '36 minuto il Real Vicenza conquista un doppio angolo ma la difesa azzurra è attenta a controllare i potenziali pericoli. La prima frazione di gioco termina con un solo minuto di recupero e la partita rimane ferma sullo 0-0: gli avversari si sono ben chiusi in difesa con l’intento di ripartire in contropiede mentre gli azzurri hanno dimostrato di essere padroni del campo ma al tempo stesso sono stati poco concreti a sfruttare le opportunità create. Il secondo tempo inizia subito con un’ammonizione comminata a Polverini per il fallo commesso ai danni di Gonzalez sulla trequarti di campo e la punizione battuta da Vicari è facilmente respinta dalla barriera.
Al '53 minuto mister Toscano sostituisce Garufo per un fresco Garofalo e sessanta secondi più tardi il Novara trova il meritato vantaggio con un calcio di rigore: Carlini atterra Evacuo che dagli undici metri non sbaglia e centra la porta spiazzando il portiere avversario.
Al '58 minuto un ottimo contropiede del Novara: la palla in area giunge a Pesce che la passa a Garofalo ma la conclusione è parata da Tomei senza problemi.
Il Real Vicenza prova a reagire: al '64 minuto Quintavalla semina il panico in area di rigore del Novara crossando un pallone teso che la attraversa tutta senza che nessun attaccante riesca però a realizzare la deviazione vincente e al '67 minuto Della Bona calcia una punizione dalla fascia destra; nella prosecuzione dell’azione lo stesso attaccante vicentino è ammonito dal direttore di gara per un fallo a centrocampo su Pesce.
Al '68 minuto il Novara effettua il secondo cambio dell’incontro: esce Buzzgoli ed entra il giovane Bianchi; subito dopo gli azzurri creano un’altra “ghiotta” occasione per chiudere definitivamente le ostilità: dalla fascia sinistra Gonzalez “pennella” un perfetto cross per Felice Evacuo che irrompe in area ma schiaccia a terra con troppa violenza il pallone e Tomei ci mette una “pezza”, con il guantone, deviandolo sopra la traversa.
Il Real Vicenza prova a inserire due rinforzi: al '69 minuto Margiotta lascia il posto a De Pina e al '73 munito entra Bardelloni per Chiarello che in precedenza aveva sprecato una chiara occasione da rete.
Al '74 minuto gli azzurri recriminano per un netto fallo da rigore non concesso dall’Arbitro: Evacuo è atterrato in area mentre stava per battere in porta, dopo essersi esibito in una grande prodezza per liberarsi dalla marcatura dell'avversario. Gli ospiti provano il tutto per tutto e '76 minuto Pavan scarica un gran tiro da fuori area ma Pesce è pronto a murarlo.
Continua lo “show” di Gonzalez che illumina ancora il Piola con un’altra prodezza al '79 minuto: prima si libera dell'avversario Quintavalla rubandogli il pallone, poi si invola in progressione direttamente in area e, dopo aver saltato tre difensori vicentini, l'azione sfuma davanti al portiere anche se avrebbe meritato il giusto coronamento con il goal.
Al '80 minuto De Pina crea apprensione nella retroguardia del Novara con un tiro calciato da centro area che termina a fil di palo e dalla ripartenza Evacuo sbaglia la rete del raddoppio con un colpo sotto che termina a lato di pochissimo.
Al '83 minuto l’ultimo cambio per Novara: Corazza prende il posto di Gonzalez che esce tra gli applausi del Piola. L’ultimo brivido al '87 minuto con il Real Vicenza che prova ancora a pareggiare: Vannucci sfodera un tiro velenoso ma Tozzo in tuffo lo respinge in calcio d’angolo. La gara termina, dopo cinque minuti di recupero, con una sciocca ammonizione per Faragò.
Il Novara, con questa buona prestazione casalinga, caratterizzata da grande determinazione e agonismo, è riuscito a raggiungere l’obiettivo prefissato, nonostante qualche brivido subito sino al ’90 minuto per non aver concretizzato le belle e numerose occasioni da rete costruite durante l’incontro: supera l’ostico Real Vicenza e conferma il primato in classifica a due lunghezze dal Bassano e mantiene a quattro punti le inseguitrici Pavia e Alessandria.
Copyright Antonio Poggi Steffanina