Il Novara, dopo tre sconfitte e un pareggio, conquista i tre punti con il colpo di testa di Faragó.
Ci sono partite che sembrano nascere già per il verso sbagliato ancora prima che il Direttore di Gara fischi l'inizio e per il Novara quella contro l'Ascoli Picchio, allenato dall'ex Mister Alfredo Aglietti, sembrava essere una di queste considerando il magro bottino conquistato nelle prime sette gare e soprattutto per l'assenza in attacco delle due punte Galabinov e Bajde impegnate con le rispettive nazionali.
Con queste premesse poco confortanti il Novara invece è riuscito a conquistare "tre" punti d'oro trascinato dal duo strepitoso Adorjan-Faragó che ha messo alle corde l'avversario con tre colpi da fuori classe: nel primo tempo Adorjan in contropiede ha confezionato un assist strepitoso per Sansone che è riuscito a sprecarlo malamente sbagliando un goal già fatto; invece nella ripresa prima Adorjan ha sfiorato il goal calciando un gran tiro che è finito sul palo interno con il portiere battuto e il pallone che ha danzato sulla riga di porta per poi uscire dallo specchio e poi Faragó, al 62' minuto, ha portato in vantaggio gli azzurri segnando di testa con grande freddezza e precisione la rete che è valsa la vittoria.
La squadra guidata da Mister Boscaglia è tornata al successo dopo un pesante digiuno di tre sconfitte esterne (Cittadella, Spezia e Benevento) e un pareggio al Piola (Latina) con la consapevolezza di poter contare sui due giovani centrocampisti ma anche con il serio problema del "blocco" realizzativo di Sansone e di Corazza che sottoporta nelle otto gare di campionato hanno sprecato troppe occasioni importanti da rete.
La cronaca dell'incontro:
Il Novara si fa subito vivo al 7' minuto con un'incursione di Dickmann che però non ottiene l'effetto sperato;
al 18' minuto replica l'Ascoli Picchio con Bianchi: servito in contropiede da Perez, calcia un pallone che termina di poco alto sopra la traversa;
al 31' minuto il Novara sfiora la rete del vantaggio: Adorjan entra in area di rigore e invece di calciare finta il tiro e con un delizioso tocco morbido serve Sansone che da solo si divora un goal già fatto calciando un diagonale che non inquadra neanche lo specchio della porta;
al 37' minuto l'Ascoli Picchio crea un pericolo alla retroguardia azzurra con la palla colpita di testa che termina sotto la traversa ma Da Costa para con sicurezza;
al 38' minuto Faragó impegna il portiere Lanni con un gran tiro in diagonale dal limite dell'area;
Il primo tempo non offre più emozioni e il Direttore di Gara non concede minuti di recupero.
Nella ripresa al 53' minuto l'Ascoli Picchio sfiora la rete del vantaggio sfruttando un errore di Kupisz che maldestramente passa indietro il pallone ma Perez, lesto ad intercettarlo, calcia un tiro che esce di poco a fil di palo;
sempre al 53' minuto il Novara effettua il primo cambio: Scognamiglio prende il posto dell'infortunato Beye;
al 57' minuto Adorjan, servito da una punizione di Sansone, calcia da fuori area un gran tiro di destro che colpisce il palo interno e attraversa lo specchio senza entrare in porta;
al 61' minuto un doppio cambio: l'Ascoli Picchio sostituisce Carpani per Cassata mentre il Novara effettua il secondo cambio: esce Kupisz per Viola;
al 62' minuto il Novara si porta in vantaggio: Faragó, servito da Sansone, è abile a deviare in rete il pallone con un preciso colpo di testa;
al 70' minuto l'Ascoli Picchio effettua il secondo cambio: esce Gatto per Orsolini;
al 72' minuto Corazza colpisce di testa ma la palla termina alta sopra la traversa;
al 73' minuto l'Ascoli Picchio esaurisce le sostituzioni: esce l'ex Lazzari per Favilli;
al 83' munuto l'Arbitro ammonisce il portiere azzurro Da Costa reo di aver perso tempo mentre al 90' minuto Perez riceve il "giallo" per un fallo con il gomito alto su Scognamiglio.
La partita volge al termine con gli azzurri che riescono a contenere le azioni degli ospiti finalizzate alla disperata ricerca del pareggio e nei cinque minuti di recupero Almici non riesce a sfruttare un calcio di punizione.
Il Novara con questo importante successo casalingo ottiene un'autentica boccata d'ossigeno che gli consente di lasciare l'ultimo posto in classifica e di preparare con più serenità la delicata trasferta del derby delle "risaie" contro la Pro Vercelli in programma domenica 16 ottobre alle ore 17.30.
Copyright Antonio Poggi Steffanina