La mossa di Toscano, che dopo l’intervallo ha sostituito uno spento Schiavi con Gustavo Vagenin, si è dimostrata vincente. Il brasiliano, che in altre occasioni aveva vanificato le sue buone qualità tecniche con l’eccesso nel trattenere la palla, ha recato un importante contributo di brio alla squadra. E, diciamolo pure, è stato anche fortunato, perché dopo soli 60 secondi dal suo ingresso ha ricevuto un perfetto lancio di Miglietta e con un ben indirizzato colpo di testa ha mandato la palla contro il palo alla sinistra di Ghislanzoni, che nulla poteva sul violento tap-in del solito Pablo Gonzalez. Come spesso succede, la segnatura cambiava il volto della gara. Dopo soli tre minuti, Gonzalez si involava sulla sinistra e calciava un forte rasoterra destinato al palo più lontano: il portiere della Giana era però bravo ad allungare il piede sinistro e ad evitare l’immediato raddoppio. Al 10’ ancora Gonzalez penetrava nell’area avversaria, questa volta da destra: il suo appoggio su Evacuo veniva sventato in angolo dal recupero di un difensore. Per vedere il raddoppio novarese occorreva attendere il 62’. Gustavo batteva una punizione dalla sinistra con il suo sinistro a giro; la palla superava compagni e avversari e sembrava destinata a terminare sul fondo. Ma l’ultimo del gruppo era Vicari, bravo a colpire di testa dopo il rimbalzo e a infilare in porta. Il goal premiava la bella partita del difensore ventenne e con lui il reparto oggi risultato il migliore della squadra. La Giana si buttava all’attacco e al 68’ falliva con il neo-entrato Crotti la migliore occasione della partita. Ovviamente si aprivano spazi invitanti nella difesa della squadra di casa. Su uno di questi, all’81’, Dickmann aveva la palla del 3-0, ma controllava in modo imperfetto e calciava malamente sopra la traversa. Al termine del primo dei cinque minuti di recupero, la Giana coglieva – sorprendentemente, ma meritatamente – la soddisfazione del goal, realizzato dal suo capitano Biraghi, che dalla tribuna appariva però in netto fuori gioco. Nell’ulteriore recupero, c’era solo da registrare un lungo spiovente nell’area novarese, bloccato in presa alta da Tozzo, sul quale piombava con un evidente fallo un avversario; la palla ricadeva a terra e quando un giocatore di casa la spingeva in rete, era già giunto il fischio dell’arbitro che aveva fermato la difesa novarese.
Per concludere, una vittoria importante, anche se non confortata da continuità nell’arco della partita. Con le avversarie dirette che stanno marciando forte, ci si può augurare che le prossime due partite e soprattutto il riposo natalizio consentano al Novara di recuperare una parte consistente degli assenti. La presenza in tribuna di Massimo De Salvo, restio a seguire la squadra in trasferta, è risultata evidentemente di buon auspicio per la squadra di cui è presidente.
Giana Erminio: Ghislanzoni, Perico, Solerio, Marotta, Bonalumi, Montesano, Di Lauri (59’ Crotti), Biraghi, Recino (73’ Sarao), Perna, Spinarelli (85’ Rossini).
Novara: Tozzo, Galassi, Beye, Pesce, Miglietta, Vicari, Dickmann, Bianchi, Evacuo (86’ Corazza), Schiavi (46’ Gustavo), Gonzalez (76' Manconi).
© Massimo Zucca Marmo
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