I tre Rotary Club novaresi hanno organizzato un momento conviviale alle presenza delle Autorità del territorio coinvolte in questo importante progetto sociale per presentare gli obiettivi raggiunti in questi dieci anni.
Il momento del "tocco" della campana dei tre presidenti dei Rotary Club novaresi con il Governatore Distretto Rotary 2031, da sinistra: il Presidente del Rotary Club Novara San Gaudenzio Fabio Magnoni, il Governatore del Distretto Rotary 2031 Antonietta Fenoglio, il Presidente del Rotary Club Val Ticino di Novara Carla Occhetta e il Presidente del Rotary Club Novara Paolo Cattaneo. Novara, 7 giugno 2019
In occasione della decima edizione del “Progetto per Tommaso” contro il bullismo e il cyberbullismo, il Rotary Club Val Ticino di Novara, presieduto dalla Rag. Carla Occhetta, ha organizzato lunedì 20 maggio 2019 presso la prestigiosa sede del Castello Visconteo Sforzesco di Novara, una riunione conviviale, insieme ai partners cofinanziatori del Rotary Club Novara San Gaudenzio e del Rotary Club Novara, presieduti da Fabio Magnoni e Paolo Cattaneo, per presentare gli importanti obiettivi raggiunti con questa importante e pluriennale iniziativa di rilevanza sociale.
Alla serata hanno partecipato le Autorità del territorio impegnate attivamente dal 2010, anno in cui ha avuto inizio il “Progetto per Tommaso”: il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Novara Dr.ssa Marilinda Mineccia, il Questore della Provincia di Novara Dr.ssa Rosanna Lavezzaro e il marito Ing. Silvano Vadelago, il Consigliere Delegato all’Istruzione della Provincia di Novara Prof. Andrea Crivelli, l’Assessore al Commercio del Comune di Novara in rappresentanza del Sindaco di Novara Dr.ssa Laura Bianchi, il Presidente della Fondazione Comunità Novarese Onlus Dr. Cesare Ponti, il Segretario Generale della Fondazione Comunità Novarese Onlus Dr. Gianluca Vacchini, la Prof.ssa Elena Ferrara, l’Assistente Capo Polizia di Stato per la Polizia Postale Roberto Musco e le Autorità rotariane con la presenza del Governatore del Distretto Rotary 2031 Antonietta Fenoglio, la Segretaria Distrettuale Liliana Remolif, il Presidente del Rotary Club Novara Dr. Paolo Cattaneo, il Presidente del Rotary Club Novara San Gaudenzio Dr. Fabio Magnoni, l’Incoming Governatore Distretto Rotary 2031 Giovanna Mastrotisi, l’Assistente del Governatore Incoming Prof.ssa Eliana Baici, il Presidente del Rotaract Club Val Ticino di Novara Emanuele Gagliardi e il Presidente dell’InteracT Club Novara Val Ticino Carlo Pietro Paronzini.
Il Presidente del Rotary Club Val Ticino di Novara Carla Occhetta, dopo l’onore alle Bandiere con gli inni e i saluti di benvenuto a tutti i convenuti ha evidenziato l’importanza di questo incontro per spiegare e far conoscere il lavoro svolto in questi primi dieci anni di attività sociale per combattere la terribile piaga del bullismo e del cyberbullismo: “per noi questa serata è molto importante perchè volevamo che tutti foste a conoscenza di quanto abbiamo realizzato in questi dieci anni per combattere il bullismo e il cyberbullismo, tramite il “Progetto per Tommaso - The Wild Web”. In questa avventura finalizzata ad annientare una piaga sociale ormai dilagante, abbiamo avuto il sostegno dell’A.s.l., della Fondazione Comunità Novarese Onlus, della Polizia Postale, del Dr. Attivissimo e in questi ultimi due anni anche del Distretto Rotary 2031 tramite il District Grant “The Wild Web” edizione 2018 e edizione 2019 e speriamo che possa continuare anche nel 2020, del Rotary Novara e del Rotary Novara San Gaudenzio che sono stati partners”.
In occasione della decima edizione del “Progetto per Tommaso” contro il bullismo e il cyberbullismo, il Rotary Club Val Ticino di Novara, presieduto dalla Rag. Carla Occhetta, ha organizzato lunedì 20 maggio 2019 presso la prestigiosa sede del Castello Visconteo Sforzesco di Novara, una riunione conviviale, insieme ai partners cofinanziatori del Rotary Club Novara San Gaudenzio e del Rotary Club Novara, presieduti da Fabio Magnoni e Paolo Cattaneo, per presentare gli importanti obiettivi raggiunti con questa importante e pluriennale iniziativa di rilevanza sociale.
Alla serata hanno partecipato le Autorità del territorio impegnate attivamente dal 2010, anno in cui ha avuto inizio il “Progetto per Tommaso”: il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Novara Dr.ssa Marilinda Mineccia, il Questore della Provincia di Novara Dr.ssa Rosanna Lavezzaro e il marito Ing. Silvano Vadelago, il Consigliere Delegato all’Istruzione della Provincia di Novara Prof. Andrea Crivelli, l’Assessore al Commercio del Comune di Novara in rappresentanza del Sindaco di Novara Dr.ssa Laura Bianchi, il Presidente della Fondazione Comunità Novarese Onlus Dr. Cesare Ponti, il Segretario Generale della Fondazione Comunità Novarese Onlus Dr. Gianluca Vacchini, la Prof.ssa Elena Ferrara, l’Assistente Capo Polizia di Stato per la Polizia Postale Roberto Musco e le Autorità rotariane con la presenza del Governatore del Distretto Rotary 2031 Antonietta Fenoglio, la Segretaria Distrettuale Liliana Remolif, il Presidente del Rotary Club Novara Dr. Paolo Cattaneo, il Presidente del Rotary Club Novara San Gaudenzio Dr. Fabio Magnoni, l’Incoming Governatore Distretto Rotary 2031 Giovanna Mastrotisi, l’Assistente del Governatore Incoming Prof.ssa Eliana Baici, il Presidente del Rotaract Club Val Ticino di Novara Emanuele Gagliardi e il Presidente dell’InteracT Club Novara Val Ticino Carlo Pietro Paronzini.
Il Presidente del Rotary Club Val Ticino di Novara Carla Occhetta, dopo l’onore alle Bandiere con gli inni e i saluti di benvenuto a tutti i convenuti ha evidenziato l’importanza di questo incontro per spiegare e far conoscere il lavoro svolto in questi primi dieci anni di attività sociale per combattere la terribile piaga del bullismo e del cyberbullismo: “per noi questa serata è molto importante perchè volevamo che tutti foste a conoscenza di quanto abbiamo realizzato in questi dieci anni per combattere il bullismo e il cyberbullismo, tramite il “Progetto per Tommaso - The Wild Web”. In questa avventura finalizzata ad annientare una piaga sociale ormai dilagante, abbiamo avuto il sostegno dell’A.s.l., della Fondazione Comunità Novarese Onlus, della Polizia Postale, del Dr. Attivissimo e in questi ultimi due anni anche del Distretto Rotary 2031 tramite il District Grant “The Wild Web” edizione 2018 e edizione 2019 e speriamo che possa continuare anche nel 2020, del Rotary Novara e del Rotary Novara San Gaudenzio che sono stati partners”.
Fotografia di gruppo con le Autorità: il Presidente Rotary Club Val Ticino di Novara Carla Occhetta, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Novara Marilinda Mineccia, la responsabile del "Progetto per Tommaso" del Rotary Club Val Ticino di Novara Susanna Borlandelli, il Questore della Provincia di Novara Rosanna Lavezzaro e il consorte Silvano Vadelago. Dopo la cena la responsabile del “Progetto per Tommaso” del Rotary Club Val Ticino di Novara Prof.ssa Susanna Borlandelli ha spiegato alla platea gremita di partecipanti i risultati raggiunti per combattere il bullismo e il cyberbullismo: “nell’anno scolastico 2018/2019 il Progetto per Tommaso, oltre alla consueta attività negli istituti aderenti al progetto, ha intensificato gli interventi nelle scuole medie, che hanno aperto le porte ai peer educator, molto sensibili e motivati a svolgere il loro ruolo di informatori-educatori fra ragazzi di pochi anni più piccoli. Il lavoro è stato programmato con gli insegnanti referenti contro il bullismo dei singoli istituti. Solo nell’attuale anno scolastico gli alunni delle scuole medie a Novara e nel territorio raggiunti sono stati 1328. Otto classi hanno inoltre partecipato al Workshop organizzato il 10 aprile nelle aule dell’Istituto Margherita Hack, dove i peer educator hanno affiancato psicologi delle onlus torinese EssereUmani, da anni impegnata nella prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Un’esperienza nuova, molto coinvolgente e che ha suscitato l’interesse degli insegnanti e dei piccoli utenti, è stata inoltre l’organizzazione nel cortile del Broletto di laboratori dedicati agli alunni delle scuole primarie, incentrati su attività di ascolto e percorsi sul tema delle emozioni. Stiamo già pensando alle attività The Wild Web 2020 e vorremmo riproporre nel prossimo anno questo tipo di intervento. Ritengo infatti che la sensibilizzazione ad un uso corretto degli strumenti informatici e dei social debba interessare anche le fasce di età più basse, ormai inserite, a volte inconsapevolmente, nel mondo virtuale”.
La serata si è conclusa con il classico “colpo” alla campana simbolicamente dato da quattro mani: quella del Presidente del Rotary Club Val Ticino di Novara Carla Occhetta, insieme a quella del Presidente del Rotary Club Novara Paolo Cattaneo, del Presidente del Rotary Club Novara San Gaudenzio Fabio Magnoni e del Governatore del Distretto Rotary 2031 Antonietta Fenoglio che hanno tenuto insieme il “martelletto” a dimostrazione che l’unione fa la forza soprattutto per vincere queste difficili battaglie contro il bullismo e il cyberbullismo.
Copyright La Redazione
Un’esperienza nuova, molto coinvolgente e che ha suscitato l’interesse degli insegnanti e dei piccoli utenti, è stata inoltre l’organizzazione nel cortile del Broletto di laboratori dedicati agli alunni delle scuole primarie, incentrati su attività di ascolto e percorsi sul tema delle emozioni. Stiamo già pensando alle attività The Wild Web 2020 e vorremmo riproporre nel prossimo anno questo tipo di intervento. Ritengo infatti che la sensibilizzazione ad un uso corretto degli strumenti informatici e dei social debba interessare anche le fasce di età più basse, ormai inserite, a volte inconsapevolmente, nel mondo virtuale”.
La serata si è conclusa con il classico “colpo” alla campana simbolicamente dato da quattro mani: quella del Presidente del Rotary Club Val Ticino di Novara Carla Occhetta, insieme a quella del Presidente del Rotary Club Novara Paolo Cattaneo, del Presidente del Rotary Club Novara San Gaudenzio Fabio Magnoni e del Governatore del Distretto Rotary 2031 Antonietta Fenoglio che hanno tenuto insieme il “martelletto” a dimostrazione che l’unione fa la forza soprattutto per vincere queste difficili battaglie contro il bullismo e il cyberbullismo.
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