Insieme alla Federazione Europea dei Banchi Alimentari, per portare aiuto sul posto

Il Banco Alimentare, fa parte della FEBA (Federazione Europea dei Banchi Alimentari,) che per l’emergenza Ucraina ha organizzato l'invio di aiuti di emergenza sul posto.
In modo parallelo il Banco Alimentare del Piemonte - così come in ogni regione italiana insieme ai 4 magazzini provinciali di Asti, Biella, Cuneo e Novara si è attivato sul territorio per rendere concreto l’aiuto verso i profughi ucraini che stanno arrivando -
Quello che è stato detto: “ operare con 600 Strutture caritative dislocate in tutto il Piemonte, ci permette di unire velocemente il bisogno e l’aiuto. Abbiamo attivato un numero di telefono (interno al nostro centralino) e una a mail a cui poter fare riferimento per conoscere la Struttura Caritativa più vicina a cui rivolgersi per richiedere aiuto alimentare.
La comunicazione è stata diffusa attraverso un pdf e un video, in italiano e ucraino, anche tramite whatsapp e social, ed è stata condivisa con il consolato ucraino, in modo che possa essere diffusa il più velocemente possibile tra i profughi in Piemonte.
Anche per noi, infatti, si tratta di una nuova sfida, che arriva dopo un periodo non facile.
Siamo sicuri però che, grazie al sostegno e al senso di condivisione che ci unisce a chi collabora con noi sul territorio, potremo agire, anche in questa occasione, per il bene e a favore della solidarietà, portando risultati efficaci e concreti".
DP