Cosa sta facendo adesso?
Novara 22 Febbraio 2021
Se lo chiedono in molti soprattutto perché si sa davvero poco (esattamente come si sapeva poco di lei anche quando era la First Lady) , tranne che ha ufficialmente aperto un suo ufficio post-Casa Bianca, Washington, DC. annunciandolo su twitter ma senza rivelare a quali progetti lavorerà nell'ambito della nuova iniziativa.
Intanto, ormai dimenticata Washington, vive a Mar-a-Lago in Florida dove trascorre gran parte del suo tempo nelle terme, spesso andando due volte nell'arco di 24 ore, per massaggi, cura delle unghie, trattamenti per il viso
Per chi vuole saperne di più su questa donna che ha sempre detto e dato poco di sé al pubblico, sono in uscita negli USA due libri che potrebbero fornire qualche elemento in più per inquadrare meglio il rapporto fra Melania e suo marito e il suo mandato da first lady.
Il primo che si intitola The Art of Her Deal scritto dalla rispettata giornalista del Washington Post Mary Jordan, è una biografia non ufficiale di Melania Trump, pubblicata parlando con decine di persone che la conoscono (collaboratori, amici, parenti e colleghi).
Si narra delle rare occasioni in cui si faceva vedere assieme a Trump e durante le quali parlava pochissimo, dei vari video in cui respingeva la mano di suo marito durante le occasioni pubbliche, delle informazioni pubblicate dai giornali sulle relazioni extraconiugali di suo marito con la pornostar Stormy Daniels e l’ex modella Karen McDougal.
Viene sottolineato come nel corso degli anni le sue uscite pubbliche si sono fatte appena più frequenti, e il suo coordinamento della campagna chiamata Be Best per scoraggiare il cyberbullismo.
Sempre leggendo il libro di Jordan, Melania Trump sembra abbia sempre avuto una certa rilevanza nel circolo ristretto di Trump, tanto da discutere con lui di alcune importanti scelte politiche: per esempio la scelta di candidare Mike Pence alla carica di vicepresidente dopo un weekend passato insieme a lui e sua moglie Karen, oppure quella di abbandonare parzialmente le durissime norme imposte contro i figli dei migranti irregolari, che per alcuni mesi venivano sistematicamente sottratti ai loro genitori.
Emerge quindi una figura con un grado di autonomia superiore a quello visibile in superficie. Si parla dalla negoziazione del suo contratto prematrimoniale per sistemare in maniera più definita la posizione sua e di suo figlio, ( ha chiesto e ottenuto di mettere per iscritto che in quanto a opportunità finanziarie ed eredità, il figlio Barron sarà trattato alla pari degli altri figli di Trump) , ha insegnato al figlio a parlare in sloveno, in modo da avere un canale di comunicazione “riservato” con lui e i propri genitori
Il secondo libro in uscita si intitola Melania and Me ed è scritto da una delle ex migliori amiche di Melania Trump, l’organizzatrice di eventi Stephanie Winston Wolkoff e contiene la storia del rapporto fra le due donne, interrotto bruscamente nel 2017 dopo le accuse di alcuni personaggi molto vicini ai Trump, che insinuarono che Winston Wolkoff avesse lucrato sulla cerimonia inaugurale dell’amministrazione Trump (di cui era stata la principale organizzatrice).
Nel libro tra l’altro si racconta che Melania chiama sarcasticamente “principessa” Ivanka, la figlia maggiore di suo marito, e che una volta arrivata alla Casa Bianca, si è allontanata da molte persone che facevano parte della sua vita precedente finendo inevitabilmente per guadagnarsi l’immagine pubblica di una reclusa.
Ma Melania Trump non è una reclusa, sa perfettamente ciò che vuole, quando e come ottenerlo e per ora possiamo dire che basta
COPYRIGHT DP
Foto tratta dalla pagina FB di Melania Trump
Se lo chiedono in molti soprattutto perché si sa davvero poco (esattamente come si sapeva poco di lei anche quando era la First Lady) , tranne che ha ufficialmente aperto un suo ufficio post-Casa Bianca, Washington, DC. annunciandolo su twitter ma senza rivelare a quali progetti lavorerà nell'ambito della nuova iniziativa.
Intanto, ormai dimenticata Washington, vive a Mar-a-Lago in Florida dove trascorre gran parte del suo tempo nelle terme, spesso andando due volte nell'arco di 24 ore, per massaggi, cura delle unghie, trattamenti per il viso
Per chi vuole saperne di più su questa donna che ha sempre detto e dato poco di sé al pubblico, sono in uscita negli USA due libri che potrebbero fornire qualche elemento in più per inquadrare meglio il rapporto fra Melania e suo marito e il suo mandato da first lady.
Il primo che si intitola The Art of Her Deal scritto dalla rispettata giornalista del Washington Post Mary Jordan, è una biografia non ufficiale di Melania Trump, pubblicata parlando con decine di persone che la conoscono (collaboratori, amici, parenti e colleghi).
Si narra delle rare occasioni in cui si faceva vedere assieme a Trump e durante le quali parlava pochissimo, dei vari video in cui respingeva la mano di suo marito durante le occasioni pubbliche, delle informazioni pubblicate dai giornali sulle relazioni extraconiugali di suo marito con la pornostar Stormy Daniels e l’ex modella Karen McDougal.
Viene sottolineato come nel corso degli anni le sue uscite pubbliche si sono fatte appena più frequenti, e il suo coordinamento della campagna chiamata Be Best per scoraggiare il cyberbullismo.
Sempre leggendo il libro di Jordan, Melania Trump sembra abbia sempre avuto una certa rilevanza nel circolo ristretto di Trump, tanto da discutere con lui di alcune importanti scelte politiche: per esempio la scelta di candidare Mike Pence alla carica di vicepresidente dopo un weekend passato insieme a lui e sua moglie Karen, oppure quella di abbandonare parzialmente le durissime norme imposte contro i figli dei migranti irregolari, che per alcuni mesi venivano sistematicamente sottratti ai loro genitori.
Emerge quindi una figura con un grado di autonomia superiore a quello visibile in superficie. Si parla dalla negoziazione del suo contratto prematrimoniale per sistemare in maniera più definita la posizione sua e di suo figlio, ( ha chiesto e ottenuto di mettere per iscritto che in quanto a opportunità finanziarie ed eredità, il figlio Barron sarà trattato alla pari degli altri figli di Trump) , ha insegnato al figlio a parlare in sloveno, in modo da avere un canale di comunicazione “riservato” con lui e i propri genitori
Il secondo libro in uscita si intitola Melania and Me ed è scritto da una delle ex migliori amiche di Melania Trump, l’organizzatrice di eventi Stephanie Winston Wolkoff e contiene la storia del rapporto fra le due donne, interrotto bruscamente nel 2017 dopo le accuse di alcuni personaggi molto vicini ai Trump, che insinuarono che Winston Wolkoff avesse lucrato sulla cerimonia inaugurale dell’amministrazione Trump (di cui era stata la principale organizzatrice).
Nel libro tra l’altro si racconta che Melania chiama sarcasticamente “principessa” Ivanka, la figlia maggiore di suo marito, e che una volta arrivata alla Casa Bianca, si è allontanata da molte persone che facevano parte della sua vita precedente finendo inevitabilmente per guadagnarsi l’immagine pubblica di una reclusa.
Ma Melania Trump non è una reclusa, sa perfettamente ciò che vuole, quando e come ottenerlo e per ora possiamo dire che basta
COPYRIGHT DP
Foto tratta dalla pagina FB di Melania Trump