Uno dei volti storici del piccolo schermo italiano
Novara, 18 novembre 2019
Lilli, o meglio Dietlinde, (che in tedesco significa “colei che guida il popolo) oggi è il volto di Otto e mezzo, l’approfondimento politico di La7 dove ricopre il ruolo di padrona di casa.
Ha scritto parecchi libri ed è stata la prima donna a presentare un telegiornale in prima serata!
Ma chi è davvero Lilli Gruber?
Una donna che viene attaccata ogni giorno sui social per il suo schieramento a favore delle donne.
Una donna totalmente indifferente ai potenti.
Una donna che ce l’ha a morte con Salvini che definisce maleducato e sessista, con Vittorio Feltri che definisce un poveretto in andropausa grave e con la Meloni che però non gliele manda a dire, anzi è riuscita più volte a zittirla, cosa non facile con una come la Gruber.
Una donna estremamente disciplinata molto attenta alla forma fisica ( fa jogging tutti i giorni) , sempre sobriamente elegante : la maggior parte dei suoi tailleur , così come l’abito del suo matrimonio, è firmata Armani.
Una donna che ha passato molti anni da single finchè , compiuti i 43 si è sposata con il giornalista francese Jacques Charmelot in un piccolo paese di montagna situato nei pressi di Egna (dove la giornalista è cresciuta).
Una donna che non ha mai voluto figli perché il mondo del lavoro assorbiva e assorbe tutte le sue energie.
Una donna che non scrive mai sui social ed è gelosissima della sua vita privata tanto che oggi per motivi lavorativi la giornalista vive a Roma, ma non si sa in che via.
Una donna il cui matrimonio regge perché il marito si trova spesso a Parigi per motivi di lavoro, e dunque il loro è un’unione “a distanza” che però sembra essere proprio il segreto per essere felici insieme senza rischiare l’abitudine.
Una donna che si è affidata troppo alle mani del chirurgo estetico tanto che ha le linee del viso stravolte, le labbra a canotto, gli zigomi e gli occhi che si vede lontano un miglio essere stati ritoccati, il naso originariamente aquilino che è diventato dritto e piccolo . Tutti ritocchi che, al contrario di quanto sarebbe stato giusto e ovvio hanno reso l’espressione di Lilli “plasticosa” e inespressiva.
Copyright DP
Foto tratta dal profilo Facebbok di Lilli Gruber
Lilli, o meglio Dietlinde, (che in tedesco significa “colei che guida il popolo) oggi è il volto di Otto e mezzo, l’approfondimento politico di La7 dove ricopre il ruolo di padrona di casa.
Ha scritto parecchi libri ed è stata la prima donna a presentare un telegiornale in prima serata!
Ma chi è davvero Lilli Gruber?
Una donna che viene attaccata ogni giorno sui social per il suo schieramento a favore delle donne.
Una donna totalmente indifferente ai potenti.
Una donna che ce l’ha a morte con Salvini che definisce maleducato e sessista, con Vittorio Feltri che definisce un poveretto in andropausa grave e con la Meloni che però non gliele manda a dire, anzi è riuscita più volte a zittirla, cosa non facile con una come la Gruber.
Una donna estremamente disciplinata molto attenta alla forma fisica ( fa jogging tutti i giorni) , sempre sobriamente elegante : la maggior parte dei suoi tailleur , così come l’abito del suo matrimonio, è firmata Armani.
Una donna che ha passato molti anni da single finchè , compiuti i 43 si è sposata con il giornalista francese Jacques Charmelot in un piccolo paese di montagna situato nei pressi di Egna (dove la giornalista è cresciuta).
Una donna che non ha mai voluto figli perché il mondo del lavoro assorbiva e assorbe tutte le sue energie.
Una donna che non scrive mai sui social ed è gelosissima della sua vita privata tanto che oggi per motivi lavorativi la giornalista vive a Roma, ma non si sa in che via.
Una donna il cui matrimonio regge perché il marito si trova spesso a Parigi per motivi di lavoro, e dunque il loro è un’unione “a distanza” che però sembra essere proprio il segreto per essere felici insieme senza rischiare l’abitudine.
Una donna che si è affidata troppo alle mani del chirurgo estetico tanto che ha le linee del viso stravolte, le labbra a canotto, gli zigomi e gli occhi che si vede lontano un miglio essere stati ritoccati, il naso originariamente aquilino che è diventato dritto e piccolo . Tutti ritocchi che, al contrario di quanto sarebbe stato giusto e ovvio hanno reso l’espressione di Lilli “plasticosa” e inespressiva.
Copyright DP
Foto tratta dal profilo Facebbok di Lilli Gruber