Novara 2 Dicembre 2020
Giuseppe Conte è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Roma perché la sua scorta ha "aiutato" la compagna Olivia Paladino a sfuggire alle domande di Filippo Roma delle Iene.
Il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pubblico ministero Carlo Villani, lo hanno accusato di peculato ( il reato che commette il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che ha il possesso di denaro o di altra cosa mobile altrui e se ne appropria ovvero ne fa un uso personale , ndr) perché il Premier avrebbe “prestato” la sua scorta alla compagna.
Quando è successo il fatto? Il 26 ottobre scorso, quando le Iene e la loro troupe hanno inseguito l’attuale compagna del premier Olivia Paladino per chiederle commento sul padre, Cesare, e sul patteggiamento per il mancato versamento della tassa di soggiorno per un hotel di cui è proprietario, ma la donna non voleva assolutamente essere intervistata.
Quindi , trovandosi a pochi metri da Palazzo Chigi, molto probabilmente ha avvisato il suo fidanzato ed ecco che subito è arrivata in suo soccorso la scorta di Conte e l'ha portata via.
Palazzo Chigi fa sapere che l’auto della scorta non è stata usata nell’occasione sopraccitata, e che non c’è stato alcun intervento.
Il servizio delle Iene in merito all’accaduto non è mai andato in onda, ma esiste.
La procura di Roma ha inviato al tribunale dei Ministri gli atti relativi all'indagine ed entro novanta giorni, compiute indagini preliminari e sentito il pm, verrà deciso se archiviare il tutto oppure se inviare gli atti con una relazione motivata al Procuratore della Repubblica, affinché chieda l'autorizzazione a procedere.
Stiamo a vedere
COPYRIGHT DP
Foto tratta dalla pagina FB blog di Giuseppe Conte
Giuseppe Conte è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Roma perché la sua scorta ha "aiutato" la compagna Olivia Paladino a sfuggire alle domande di Filippo Roma delle Iene.
Il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pubblico ministero Carlo Villani, lo hanno accusato di peculato ( il reato che commette il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che ha il possesso di denaro o di altra cosa mobile altrui e se ne appropria ovvero ne fa un uso personale , ndr) perché il Premier avrebbe “prestato” la sua scorta alla compagna.
Quando è successo il fatto? Il 26 ottobre scorso, quando le Iene e la loro troupe hanno inseguito l’attuale compagna del premier Olivia Paladino per chiederle commento sul padre, Cesare, e sul patteggiamento per il mancato versamento della tassa di soggiorno per un hotel di cui è proprietario, ma la donna non voleva assolutamente essere intervistata.
Quindi , trovandosi a pochi metri da Palazzo Chigi, molto probabilmente ha avvisato il suo fidanzato ed ecco che subito è arrivata in suo soccorso la scorta di Conte e l'ha portata via.
Palazzo Chigi fa sapere che l’auto della scorta non è stata usata nell’occasione sopraccitata, e che non c’è stato alcun intervento.
Il servizio delle Iene in merito all’accaduto non è mai andato in onda, ma esiste.
La procura di Roma ha inviato al tribunale dei Ministri gli atti relativi all'indagine ed entro novanta giorni, compiute indagini preliminari e sentito il pm, verrà deciso se archiviare il tutto oppure se inviare gli atti con una relazione motivata al Procuratore della Repubblica, affinché chieda l'autorizzazione a procedere.
Stiamo a vedere
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Foto tratta dalla pagina FB blog di Giuseppe Conte