L’ex bodyguard sembra saperlo
Novara 2 dicembre 2019
Dal giorno della sua morte non c’è stato giornale o persona che ogni tanto non uscisse con la notizia sulla verità sulla morte di Diana. Molti hanno sempre pensato a un complotto (alcuni addirittura del consorte Principe Carlo!), altri a manomissione dell’auto da parte dei Servizi Segreti…Insomma ognuno aveva la sua teoria, ma la verità non è mai emersa e non sappiamo neppure se mai emergerà.
C’è però una persona e cioè Dai Davis, l’ex capo della sicurezza dei Windsor, nonchè bodyguard di Lady D , che è assolutamente convinto che l’uomo responsabile della morte di Diana sia il suo autista Henri Paul.
Da cosa nasce questa convinzione?
Dal fatto che l’autista era ubriaco e non avrebbe dovuto guidare quindi secondo Dai Davis è lui il vero responsabile della morte di Diana Spencer.
C’ è anche un altro aspetto da considerare – sempre secondo Dai Davis – lui era stato licenziato due mesi prima della morte di Diana e il nuovo bodyguard Trevor Rees Jones era in servizio da appena 60 giorni e aveva poca esperienza.
Questa poca esperienza gli ha impedito di evitare imperativamente che Diana entrasse nella Mercedes guidata da Henri Paul perchè avrebbe dovuto accorgersi dell’ubriachezza dell’autista e imporsi alla coppia , cosa che invece non ha fatto.
Se si fosse evitata la pazza corsa per seminare i paparazzi , non ci sarebbe stato l’incidente e Diana non sarebbe morta.
Ma non è tutto. Trevor Rees Jones non si trovava sull’auto, cosa che invece avrebbe dovuto accadere, perché una guardia del corpo non lascia mai da sola la persona della cui vita è responsabile …e anche questo comportamento fa pensare alla poca esperienza dell’uomo e alle sue conseguenze.
Se fosse stato a bordo avrebbe potuto impedire a Henri Paul di andare così forte, per di più in preda ai fumi dell’alcool.
Forse ci saranno altre nuove rivelazioni – come ci sono state finora, quindi la storia non è ancora finita.
Copyright DP
Foto tratta dal profilo FB di Lady Diana Spencer
Dal giorno della sua morte non c’è stato giornale o persona che ogni tanto non uscisse con la notizia sulla verità sulla morte di Diana. Molti hanno sempre pensato a un complotto (alcuni addirittura del consorte Principe Carlo!), altri a manomissione dell’auto da parte dei Servizi Segreti…Insomma ognuno aveva la sua teoria, ma la verità non è mai emersa e non sappiamo neppure se mai emergerà.
C’è però una persona e cioè Dai Davis, l’ex capo della sicurezza dei Windsor, nonchè bodyguard di Lady D , che è assolutamente convinto che l’uomo responsabile della morte di Diana sia il suo autista Henri Paul.
Da cosa nasce questa convinzione?
Dal fatto che l’autista era ubriaco e non avrebbe dovuto guidare quindi secondo Dai Davis è lui il vero responsabile della morte di Diana Spencer.
C’ è anche un altro aspetto da considerare – sempre secondo Dai Davis – lui era stato licenziato due mesi prima della morte di Diana e il nuovo bodyguard Trevor Rees Jones era in servizio da appena 60 giorni e aveva poca esperienza.
Questa poca esperienza gli ha impedito di evitare imperativamente che Diana entrasse nella Mercedes guidata da Henri Paul perchè avrebbe dovuto accorgersi dell’ubriachezza dell’autista e imporsi alla coppia , cosa che invece non ha fatto.
Se si fosse evitata la pazza corsa per seminare i paparazzi , non ci sarebbe stato l’incidente e Diana non sarebbe morta.
Ma non è tutto. Trevor Rees Jones non si trovava sull’auto, cosa che invece avrebbe dovuto accadere, perché una guardia del corpo non lascia mai da sola la persona della cui vita è responsabile …e anche questo comportamento fa pensare alla poca esperienza dell’uomo e alle sue conseguenze.
Se fosse stato a bordo avrebbe potuto impedire a Henri Paul di andare così forte, per di più in preda ai fumi dell’alcool.
Forse ci saranno altre nuove rivelazioni – come ci sono state finora, quindi la storia non è ancora finita.
Copyright DP
Foto tratta dal profilo FB di Lady Diana Spencer