Novara 5 settembre 2020
Stiamo ancora pregando tutti per Alex Zanardi affinchè riesca a vincere anche questa volta la sua sfida per la vita.
Il campione paralimpico già la settimana prossima potrebbe uscire dalla terapia semi intensiva del San Raffaele e tornare al centro specializzato di Villa Beretta per intraprendere il lungo percorso di riabilitazione.
La moglie Daniela e il figlio Niccolò non lo lasciano mai solo e non abbandonano la speranza di vederlo di nuovo vigile e sano anche se naturalmente il periodo di recupero sarà lungo e complicato. La riabilitazione riguarderà non soltanto la parte fisica e motoria, dopo tutto questo tempo trascorso sul letto degli ospedali, ma anche quella cerebrale e i danni devono ancora poter essere valutati con precisione.
Sta intanto andando avanti la perizia per precisare le circostanze in cui è avvenuto il tragico incidente del 19 giugno, nel tratto di strada tra San Quirico d’Orcia e Pienza. L’incarico è stato affidato a Dario Vangi, docente di Ingegneria presso l’Università di Firenze ed esperto nel campo periziale.
I risultati dovrebbero arrivare entro questo mese e dovrebbero finalmente chiarire le cause e le eventuali colpe. In particolare, oggetto di analisi sono l’handbike guidata dal campione paralimpico e le condizioni del manto stradale nel punto in cui è avvenuto l’impatto con il tir.
COPYRIGHT DP
Foto tratta dalla pagina FB di Alex Zanardi
Stiamo ancora pregando tutti per Alex Zanardi affinchè riesca a vincere anche questa volta la sua sfida per la vita.
Il campione paralimpico già la settimana prossima potrebbe uscire dalla terapia semi intensiva del San Raffaele e tornare al centro specializzato di Villa Beretta per intraprendere il lungo percorso di riabilitazione.
La moglie Daniela e il figlio Niccolò non lo lasciano mai solo e non abbandonano la speranza di vederlo di nuovo vigile e sano anche se naturalmente il periodo di recupero sarà lungo e complicato. La riabilitazione riguarderà non soltanto la parte fisica e motoria, dopo tutto questo tempo trascorso sul letto degli ospedali, ma anche quella cerebrale e i danni devono ancora poter essere valutati con precisione.
Sta intanto andando avanti la perizia per precisare le circostanze in cui è avvenuto il tragico incidente del 19 giugno, nel tratto di strada tra San Quirico d’Orcia e Pienza. L’incarico è stato affidato a Dario Vangi, docente di Ingegneria presso l’Università di Firenze ed esperto nel campo periziale.
I risultati dovrebbero arrivare entro questo mese e dovrebbero finalmente chiarire le cause e le eventuali colpe. In particolare, oggetto di analisi sono l’handbike guidata dal campione paralimpico e le condizioni del manto stradale nel punto in cui è avvenuto l’impatto con il tir.
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Foto tratta dalla pagina FB di Alex Zanardi