L’accordo tra il Presidente del Consiglio Meloni e il Presidente della Regione Piemonte Cirio
Come ampiamente già comunicato dai media, la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e il presidente della Regione Alberto Cirio nei giorni scorsi hanno firmato l’accordo per realizzare in Piemonte, tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 interventi per 865 milioni di euro.
A queste risorse si uniscono i 400 milioni del Programma Operativo Complementare, in corso di approvazione, per un totale complessivo di 1,2 miliardi di euro per progetti a supporto della crescita del territorio.
Per saperne di più:
Gli interventi finanziati con il Fondo di sviluppo e coesione sono riconducibili a 3 macro aree:
- 212 milioni di euro per la Cura
- 238,6 milioni per il Territorio
- circa 415 milioni per lo Sviluppo.
Per la CURA
- Potenziamento ed efficientamento della medicina territoriale/ospedaliera; sostegno a persone in condizioni di temporanea difficoltà economica – 140,5 milioni
- Ammodernamento del parco tecnologico - apparecchiature/attrezzature sanitarie e arredi – 47,7 milioni
- Riqualificazione energetica delle strutture sanitarie – 23,8 milioni
- 175 milioni che servono per coprire spese di investimento delle Asl liberando risorse con le quali le aziende sanitarie possono assumere 2mila tra medici e personale del comparto entro la fine del 2024, come previsto dall’accordo già siglato con i sindacati.
Per il TERRITORIO
- Sviluppo locale – riqualificazione urbana - 155,3 milioni
- Bonifiche – 1,8 milioni
- Trasporto ferroviario – 43,4 milioni
- Trasporto stradale - 38 milion
- previsto anche l’acquisto di 4 treni per il servizio di trasporto ferroviario regionale (43 milioni 407 mila euro), azione, che si inserisce all’interno di in un programma più vasto che prevede l’acquisto di oltre 70 convogli per un investimento totale che supera i 500 milioni di euro.
- saranno costruiti 4 ponti, con un investimento di 38 milioni: uno sul fiume Po, nel tratto tra Castiglione Torinese e Settimo Torinese (12 milioni di euro), uno sul fiume Dora Baltea a Borgo Revel dove si prevede anche l’adeguamento della strada (13,7 milioni); due sul fiume Tanaro, uno a Rocchetta Tanaro (6,2 milioni) e l’altro tra Bene Vagienna e Monchiero (6 milioni).
Per lo SVILUPPO
- Imprese – 221,5 milioni
- Formazione – 87 milioni
- Sport / Neve – 66,4 milioni
- Patrimonio Culturale – 22,7 milioni
- Digitalizzazione della PA - 13 milioni
- Assistenza tecnica - circa 4 milioni di euro
- misure regionali che saranno gestite attraverso una serie di bandi destinati a tutto il territorio:
- sistema neve e interventi di potenziamento, valorizzazione e riqualificazione degli sport montani,
- recupero e la riqualificazione del patrimonio culturale (22,7 milioni):
- il Museo regionale di Scienze Naturali di Torino (5,5 milioni), che si rinnova e riapre al pubblico grazie alla realizzazione del nuovo ingresso in via Accademia Albertina, riallestimento delle sale espositive al piano terra, rivisitazione dei due cortili lato via Giolitti, realizzazione del bar e del bookshop;
- gli edifici dell’ospedaletto antoniano appartenente al complesso monumentale della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso di Buttigliera Alta (dove sono previste opere di restauro e risanamento sull’intero nucleo storico-artistico;
- Palazzo Cisterna di Biella (12 milioni) diventerà l’hub delle PA locali .
Tutto il denaro va alle varie province del territorio, e per NOVARA gli interventi più rilevanti - 12 milioni e 800 mila - sono:
- Presidio Ospedaliero di Borgomanero: lavori di adeguamento normativo e antincendio (3 milioni di euro).
- Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara: adeguamento sale operatorie e acquisto attrezzature ristrutturazione Centrale di sterilizzazione sala emodinamica ; sostituzione TAC, Acquisto di sala radiologica per ortopedia, acquisto OCT ed ECMO
“Oggi è un giorno importante - ha dichiarato Cirio - perché abbiamo adottato un modo per intervenire concretamente su quelle che sono per noi le priorità, come la sicurezza delle nostre scuole, garantire il 100% delle borse di studio, comprare nuovi treni che si aggiungono ai nuovi pullman per inquinare meno e tutelare l’ambiente, per la montagna che in una terra che si chiama Piemonte sono linfa vitale."
DP