Oggi impera il tu
Novara 16 dicembre 2019
Ultimamente capita sempre più spesso di entrare in un negozio – di qualsiasi tipo – in cui se la commessa o il commesso sono giovani, ci si sente dare del tu.
Il lei sembra scomparso e vivere solo per i pochi nostalgici delle buone maniere.
Sarà forse perché gli Italiani tendono a scimmiottare gli americani, senza rendersi conto che il loro you può significare “tu”, ma anche “lei”? Probabile.
In sostanza da noi sembra sia venuto meno il modo di rapportarsi con rispetto per gli altri..
Ci sono persone (soprattutto donne) che si illudono che il tu venga dato perché chi si rivolge a loro le vede giovani, ma non è così; è, appunto, solo un’illusione perché – fateci caso – spessissimo il ragazzo/a che apostrofa il o la over 50 neppure la o lo guarda in faccia.
Non crediamo però che sia maleducazione quella dei giovani che impunemente e senza distinzione danno del tu, ma più semplicemente un cambiamento di educazione da parte dei genitori. Una volta se un bambino osava dare del tu a un grande , come minimo si prendeva un ceffone dalla madre, oggi le madri sorridono della “disinvoltura” dei figli.
Il linguaggio dovrebbe essere adeguato ai contesti, non è giusto parlare allo stesso modo nello stesso luogo con chiunque Per esempio sul posto di lavoro sarebbe preferibile il lei che mantiene la giusta distanza ed è anche una questione di rispetto reciproco. Ma purtroppo non avviene quasi più.
Soprattutto perché sempre più spesso (per fortuna) le Aziende sono composte da personale giovane -anche in posizioni di vertice e col tu l’ambiente sembra più easy. Nelle Aziende più “vecchie” invece il lei esiste ancora, e si ricorre al tu solo per stabilire una gerarchia di potere
Non si salvano neppure gli over 70….quante volte le infermiere di un ospedale in cui sono ricoverati degli anziani danno loro del tu? E questo li infastidisce molto, ma non c’è verso…ormai il tu impera ovunque e con chiunque.
Copyright DP
Ultimamente capita sempre più spesso di entrare in un negozio – di qualsiasi tipo – in cui se la commessa o il commesso sono giovani, ci si sente dare del tu.
Il lei sembra scomparso e vivere solo per i pochi nostalgici delle buone maniere.
Sarà forse perché gli Italiani tendono a scimmiottare gli americani, senza rendersi conto che il loro you può significare “tu”, ma anche “lei”? Probabile.
In sostanza da noi sembra sia venuto meno il modo di rapportarsi con rispetto per gli altri..
Ci sono persone (soprattutto donne) che si illudono che il tu venga dato perché chi si rivolge a loro le vede giovani, ma non è così; è, appunto, solo un’illusione perché – fateci caso – spessissimo il ragazzo/a che apostrofa il o la over 50 neppure la o lo guarda in faccia.
Non crediamo però che sia maleducazione quella dei giovani che impunemente e senza distinzione danno del tu, ma più semplicemente un cambiamento di educazione da parte dei genitori. Una volta se un bambino osava dare del tu a un grande , come minimo si prendeva un ceffone dalla madre, oggi le madri sorridono della “disinvoltura” dei figli.
Il linguaggio dovrebbe essere adeguato ai contesti, non è giusto parlare allo stesso modo nello stesso luogo con chiunque Per esempio sul posto di lavoro sarebbe preferibile il lei che mantiene la giusta distanza ed è anche una questione di rispetto reciproco. Ma purtroppo non avviene quasi più.
Soprattutto perché sempre più spesso (per fortuna) le Aziende sono composte da personale giovane -anche in posizioni di vertice e col tu l’ambiente sembra più easy. Nelle Aziende più “vecchie” invece il lei esiste ancora, e si ricorre al tu solo per stabilire una gerarchia di potere
Non si salvano neppure gli over 70….quante volte le infermiere di un ospedale in cui sono ricoverati degli anziani danno loro del tu? E questo li infastidisce molto, ma non c’è verso…ormai il tu impera ovunque e con chiunque.
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