
.Novara 12 ottobre 2020
Per la prima volta ci saranno due fine settimana di aperture straordinarie delle Giornate FAI di autunno e più dettagliatamente sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre.
L’edizione di quest’anno é dedicata a Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio.
I Gruppi FAI Giovani, promotori dell’iniziativa scenderanno in piazza per seminare conoscenza e consapevolezza del patrimonio di storia, arte e natura italiano e accompagneranno il pubblico alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni.
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera - del valore minimo di 3 euro e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.
Le aperture più interessanti in Piemonte:
Torino – Al Castello del Valentino, che oggi ospita il Dipartimento di Architettura del Politecnico , si potranno visitare, al piano nobile, il salone d’onore e le stanze più significative dei due appartamenti reali a esso collegati. Il percorso riporterà a piano terra, dove si visiterà la piccola cappella, con pianta rettangolare e finemente ornata con stucchi bianchi raffiguranti elementi vegetali, festoni di fiori e frutta e testine di putti.
Castagneto Po (TO) - Villa Bruni Tedeschi, già Ceriana con apertura concessa dalla Croce Rossa Italiana. Situata sui pendii delle colline torinesi si estende per circa 1.500 metri quadrati e conta più di 40 stanze con affreschi antichi e decori originali. All'esterno la villa è circondata da un parco di 144 ettari.
Alessandria - Itinerario dedicato a Ignazio Gardella. Si potranno vedere tre opere dell’architetto milanese: Le Case per gli impiegati della Borsalino (commissionate dal cappellificio Borsalino per i propri dipendenti e di cui si potranno visitare l’ingresso e la sede del collegio degli ingegneri); il Presidio Riabilitativo Teresio Borsalino nato in seguito all’alluvione del novembre 1994;
il Dispensario antitubercolare di Alessandria luogo di prevenzione contro la tubercolosi realizzato tra il 1934 e il 1938, è una delle opere più celebri di Gardella. L’edificio è oggi utilizzato come poliambulatorio
Calosso (AT) - Il castello di Calosso è un imponente edificio che si stratifica in diverse fasi costruttive a partire da epoca antecedente al mille, poi parzialmente distrutto nel 1318 durante il conflitto tra i Guelfi della famiglia Solaro e la fazione ghibellina di Asti. Sono visitabili, oltre al giardino e ai sotterranei e alle segrete, anche gli ambienti privati come la biblioteca, un salotto, la sala da pranzo e la cappella.
Trivero (BI) Cascina Pilota Zegna – Archivio storico e museale e polo di aggregazione culturale, che dal 2015, tra i progetti di Ermenegildo Zegna per il biellese, ospita un’azienda agricola a conduzione famigliare, che intende rendere le proprie produzioni parte integrante del territorio. Sarà anche possibile visitare il Lanificio e nel ‘teatrino’ Ermenegildo Zegna dove si terranno dei laboratori didattici per creare una piccola collezione di moda a misura di bambino.
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Foto tratta dalla pagina FAI di FB