La celebrazione della ricorrenza in programmazione da molto tempo è stata rimandata a data da destinarsi a causa della pandemia del covid-19.
Sabato 12 settembre 2020 ricorre il 55º anniversario della fondazione del Museo Storico Aldo Rossini ma a causa delle necessarie restrizioni per prevenire la diffusione della pandemia da covid-19 la celebrazione della ricorrenza in programmazione da molto tempo è stata rimandata a data da destinarsi.
Il Museo Storico Aldo Rossini, ideato e nato per volontà del Senatore Avvocato Aldo Rossini, combattere e decorato nella prima guerra mondiale, è stato inaugurato il 12 settembre 1965 alla presenza del Ministro della Difesa On. Giulio Andreotti e delle massime Autorità del territorio.
Subito dopo la scomparsa del Sen. Rossini avvenuta l’8 gennaio 1977 (nacque a Novara il 7 aprile 1888), il Museo ha vissuto un periodo di declino fino ai primi anni ‘90.
Il Museo Rossini è poi rinato grazie alle Associazioni Combattentistiche d’Arma Novaresi che hanno dato vita all’associazione di volontariato Amici Museo Aldo Rossini Onlus (A.M.A.R. Onlus), importante realtà senza scopo di lucro, apolitica e apartitica, costituita il 27 marzo 1995 con atto notarile presso lo Studio del Notaio Dott.ssa Nunzia Giacalone.
L’A.M.A.R. si prefigge lo scopo di mantenere in vita, sostenere, divulgare e gestire il Museo Storico Aldo Rossini.
Il percorso museale si articola accogliendo i visitatori nel piccolo atrio, poi si accede al grande salone principale che offre ai visitatori un viaggio storico di oltre 170 anni, dalla Prima Guerra d’Indipendenza alle attuali missioni umanità e di pace svolte dall’Italia all’estero, suddiviso in molteplici teche espositive che mostrano le testimonianze riguardanti personaggi storici e Combattenti, sia sconosciuti che illustri, di Novara e della Provincia.
Infine dalla sinistra dell’atrio si può visitare un’altra saletta espositiva mentre nell’ultimo spazio adiacente vi trova posto l’ufficio-archivio con libri e periodici a carattere storico militare, documenti personali, fotografie e corrispondenza dei Combattenti novaresi, nelle varie epoche.
Anche il giardino recintato antistante l’edificio del Museo, su cui si affaccia il portico, presenta i cimeli di guerra dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica in ricordo dei Caduti di tutte le guerre: l’ala di un aeroplano, un torpedine, due mine, un cannone, un’ancora, l’elica e il motore di un velivolo.
Il Consiglio Direttivo gestisce ed organizza il Museo e gli eventi culturali di vario genere promuovendo sempre la finalità di salvaguardare, onorare e tramandare alle nuove generazioni la memoria degli eroici Combattenti novaresi in tutte le guerre e dei Caduti per servire l’amata Patria.
Dal momento del suo insediamento a luglio 2019, l’attuale Consiglio Direttivo (Dr. Antonio Poggi Steffanina: Presidente, Dr. Arch. Fabiano Bariani: Vice Presidente, Dr.ssa Arch. Maria Teresa Pezzillo: Segretaria, Dr. On. Gianni Mancuso: Tesoriere, Dr. Geol. Claudio Viviani: Consigliere e Direttore del Museo, Sig. Matthias Coretta: Consigliere - Responsabile del Gruppo Giovani, Geom. Aldo Scrimieri: Consigliere, Gen. Sqd. Aer. Giuseppe Li Causi: Consigliere, Dr. Gianluca Torrisi Bertelli: Consigliere)
si è impegnato ad operare un profondo rinnovamento del Museo, tra cui l’informatizzazione di tutto il patrimonio amministrativo presente fino ad ora solo in forma cartacea, il censimento dei cimeli (più di mille) che piano piano vengono fotografati e ricontrollati, l’ammodernamento dei locali, la gestione delle comunicazioni e della pubblicità (social), la collaborazione con altri enti culturali, la partecipazione ad eventi, manifestazioni e ricorrenze, ma c’è ancora tanto da fare ed è per questo che il Museo è sempre in cerca di persone che desiderino operare volontariamente in tale settore:
“Rivolgiamo un grazie alle 513 persone che da luglio a dicembre 2019 hanno visitato il Museo durante gli eventi e nei soli giorni di apertura di sabato e domenica e alle oltre 550 persone che il 13 dicembre 2019 hanno partecipato alla Conferenza Culturale “Da Caporetto a Fiume” organizzata con ospite relatore il Prof. Alessandro Barbero. Grazie a tutti coloro che credono nel Museo Storico Aldo Rossini e nel nostro lavoro di volontariato. Grazie a tutti i nostri Soci e a tutti coloro che vorranno diventare, nostri Soci. Grazie a chi ha contribuito “dietro le quinte” con donazioni e contributi e a chi volontariamente si è “sporcato le mani” aiutandoci in piccoli lavori”.
Ogni Socio si impegna a perseguire le finalità del Museo mettendosi a disposizione, per quanto possibile, per la sua gestione.
Dal punto di vista economico-finanziario il Museo Storico Aldo Rossini sopravvive grazie alle offerte liberali dei visitatori, ai contributi delle Istituzioni Pubbliche e Private, alle donazioni di privati, e piccoli sponsor che contribuiscono al minuto mantenimento, partecipando ai bandi di concorso. Inoltre grazie all’opera generosa dei volontari, e dei membri delle principali Associazioni Combattentistiche che svolgono i turni di apertura/sorveglianza, viene assicurato il decoro del Museo ed il suo funzionamento.
Si può anche sostenere il Museo Storico Aldo Rossini destinando la propria quota del 5x1000: basterà indicare nell’apposito spazio del modello 730/2020 o del Modello Unico 2020 il codice fiscale 94024550033 dell’Associazione A.M.A.R. e apporre la propria firma nello spazio dedicato alle “Organizzazioni non lucrative di utilità sociale - O.n.l.u.s.”.
Il Museo Storico Aldo Rossini, sebbene al momento sia soggetto a diversi lavori di riordino e manutenzione, è visitabile nel fine settimana previa prenotazione (via email: amicimuseoaldorossini@gmail.com o telefonando al numero 347-4735094) come previsto dalle disposizioni di prevenzione della pandemia da covid-19, per non più di 5 visitatori contemporaneamente.
Copyright Antonio Poggi Steffanina