Avete sicuramente notato che quando siete all'ombra di una pianta dal fogliame molto fitto, che lascia penetrare la luce solare solo da pochissimi pertugi ristretti, al suolo si formano delle "medaglie" circolari di luce, che si muovono con lo stormire delle fronde. Beh, questa foto realizzata durante la fase parziale dell'eclissi di Sole del 21 giugno rivela la natura di quei medaglioni luminosi: sono proiezioni del disco solare!
Il principio in ottica è quello del "foro stenopeico", e l'intera scienza della fotografia ruota attorno a questa idea. La prima camera oscura fu realizzata da Alhazen, un matematico arabo vissuto attorno all'anno 1000: consisteva in una tenda molto pesante, che non lasciasse entrare luce dall'esterno, fatta eccezione per un minuscolo forellino in una parete.
Per magia, ecco che sulla parete opposta al foro si formava una immagine capovolta di quello che stava fuori dalla tenda e di fronte al foro! Grazie a questo Alhazen dedusse che la luce si muoveva in linea retta, e che l'occhio vedeva ricevendola dagli oggetti, e non "illuminandoli" come altri pensatori avevano proposto. Otto secoli dopo venne l'idea di mettere una lastra coperta di materiale sensibile alla luce dove cadeva questa immagine proiettata... ed eccovi l'invenzione della fotografia e della fotocamera (adesso sapete anche l'etimologia della parola).
Qui il fogliame del bambù sta generando migliaia di minuscoli fori stenopeici, che proiettano sul suolo una immagine capovolta del disco solare parzialmente coperto dalla Luna. Quando sul Sole ci sono macchie particolarmente estese e oscure, queste possono essere osservate tranquillamente a occhio nudo proprio con questo metodo, scrutando le ombre proiettate dagli alberi!
Altra curiosità: se conoscete dimensione della proiezione, altezza dell'albero e distanza del Sole, potete calcolare il diametro della nostra stella con una banale proporzione di triangoli simili! O viceversa, ricavarne la distanza partendo dal diametro.
Sembra banale, ma furono questi i primi strumenti di indagine dell'universo dei nostri avi!
Copyright Lorenzo da pagina FB “chi ha paura del buio”
Foto tratta dalla pagina FB “chi ha paura del buio”
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