Pareti colorate e con disegni per i piccoli ricoverati in oncoematologia

Novara 8 Dicembre 2023
Per un piccolino essere ricoverato in un ospedale fa molta paura. Perché ci sono le punture, i medici, gli apparecchi che fanno rumore, tutte cose che non dovrebbero far parte della vita di un bambino, ma che purtroppo spesso si rendono necessarie.
Per questo motivo, cioè per rendere più serena e facile l’ospedalizzazione di un bambino, soprattutto se in oncologia, l’Ospedale Maggiore di Novara ha aderito al progetto “Ospedali dipinti” che consiste nell’aver dipinto le pareti del reparto di oncoematologia pediatrica con disegni e colori nella sala di accoglienza, nel day hospital e nei corridoi sostituendo i vecchi arredi con altri più “a misura di bambino”
Tutto questo è stato reso possibile dalla collaborazione tra Ugi Novara, l’associazione Gabry Little Hero, l’associazione Emmaland e “Ospedali dipinti”.
Ogni associazione ha giocato un ruolo importante per questo nuovo allestimento, infatti gli sono stati donati dal
DP
Per un piccolino essere ricoverato in un ospedale fa molta paura. Perché ci sono le punture, i medici, gli apparecchi che fanno rumore, tutte cose che non dovrebbero far parte della vita di un bambino, ma che purtroppo spesso si rendono necessarie.
Per questo motivo, cioè per rendere più serena e facile l’ospedalizzazione di un bambino, soprattutto se in oncologia, l’Ospedale Maggiore di Novara ha aderito al progetto “Ospedali dipinti” che consiste nell’aver dipinto le pareti del reparto di oncoematologia pediatrica con disegni e colori nella sala di accoglienza, nel day hospital e nei corridoi sostituendo i vecchi arredi con altri più “a misura di bambino”
Tutto questo è stato reso possibile dalla collaborazione tra Ugi Novara, l’associazione Gabry Little Hero, l’associazione Emmaland e “Ospedali dipinti”.
Ogni associazione ha giocato un ruolo importante per questo nuovo allestimento, infatti gli sono stati donati dal
- L’Associazione Gabry Little Hero ha regalato gli arredi della sala di accoglienza .
- L’associazione Emmaland ha dipinto e abbellito le pareti della sala di accoglienza, del day hospital e dei corridoi .
- Silvio Irilli di “Ospedali Dipinti” ha ideato e creato il “Giardino di Emma”, dove i piccoli pazienti possono dimenticare per qualche ora la loro condizione di malati.
DP