Controlli straordinari dei Carabinieri della Compagnia di Arona nel week-end del 2 giugno.
Arona, 6 giugno 2018
E’ di due arresti e di cinque denunce il bilancio dell’attività svolta dai Carabinieri della Compagnia di Arona nel corso dell’ultimo week end di controlli.
In particolare:
- nella giornata di sabato due giugno, i Carabinieri della Tenenza di Borgomanero hanno tratto in arresto un cittadino marocchino, H.H., classe 1967, residente a Domodossola, in quanto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, infatti, dopo essere stato fermato per un controllo mentre era a bordo della propria auto, aveva cercato di sbarazzarsi – lanciandolo dal finestrino verso la vegetazione attigua alla sede stradale – di un sacchetto contenente circa 300 grammi di hashish suddivisa in panetti, per poi abbandonare l’auto e tentare di fuggire a piedi.
I militari, tuttavia, lo raggiungevano dopo un breve inseguimento, bloccandolo e rintracciando lo stupefacente, che veniva così sottoposto a sequestro. L’arrestato veniva quindi associato al carcere di Novara;
- nella giornata di domenica tre giugno, i Carabinieri della Stazione di Lesa hanno tratto in arresto un cittadino romeno, classe 1986, residente a Colazza, in quanto, dopo essere stato fermato per un normale controllo nel comune di Pisano, a seguito degli accertamenti condotti sul momento tramite la banca dati in dotazione alle Forze di Polizia, risultava avere pendente a suo carico un ordine di carcerazione a 8 mesi di detenzione per il reato di “violazione di sigilli”: lo stesso veniva così tradotto presso il carcere di Verbania.
Nel corso degli ultimi giorni, inoltre, la costante presenza sul territorio dei Carabinieri effettivi ai diversi reparti della Compagnia ha permesso di denunciare tra Arona, Gattico ed Orta San Giulio, due persone per guida in stato di ebbrezza alcolica e tre per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti: i fermati hanno tutti un’età che va dai 20 ai 40 anni.
Nello stesso lasso di tempo 10 persone sono state invece segnalate in via amministrativa alle competenti Prefetture per la violazione dell’art.75 D.P.R. 309/1990, ovvero per detenzione ad uso personale di sostanze stupefacenti.
Copyright Comando Provinciale Carabinieri di Novara per
E’ di due arresti e di cinque denunce il bilancio dell’attività svolta dai Carabinieri della Compagnia di Arona nel corso dell’ultimo week end di controlli.
In particolare:
- nella giornata di sabato due giugno, i Carabinieri della Tenenza di Borgomanero hanno tratto in arresto un cittadino marocchino, H.H., classe 1967, residente a Domodossola, in quanto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, infatti, dopo essere stato fermato per un controllo mentre era a bordo della propria auto, aveva cercato di sbarazzarsi – lanciandolo dal finestrino verso la vegetazione attigua alla sede stradale – di un sacchetto contenente circa 300 grammi di hashish suddivisa in panetti, per poi abbandonare l’auto e tentare di fuggire a piedi.
I militari, tuttavia, lo raggiungevano dopo un breve inseguimento, bloccandolo e rintracciando lo stupefacente, che veniva così sottoposto a sequestro. L’arrestato veniva quindi associato al carcere di Novara;
- nella giornata di domenica tre giugno, i Carabinieri della Stazione di Lesa hanno tratto in arresto un cittadino romeno, classe 1986, residente a Colazza, in quanto, dopo essere stato fermato per un normale controllo nel comune di Pisano, a seguito degli accertamenti condotti sul momento tramite la banca dati in dotazione alle Forze di Polizia, risultava avere pendente a suo carico un ordine di carcerazione a 8 mesi di detenzione per il reato di “violazione di sigilli”: lo stesso veniva così tradotto presso il carcere di Verbania.
Nel corso degli ultimi giorni, inoltre, la costante presenza sul territorio dei Carabinieri effettivi ai diversi reparti della Compagnia ha permesso di denunciare tra Arona, Gattico ed Orta San Giulio, due persone per guida in stato di ebbrezza alcolica e tre per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti: i fermati hanno tutti un’età che va dai 20 ai 40 anni.
Nello stesso lasso di tempo 10 persone sono state invece segnalate in via amministrativa alle competenti Prefetture per la violazione dell’art.75 D.P.R. 309/1990, ovvero per detenzione ad uso personale di sostanze stupefacenti.
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