Novara ha dato i natali, trentadue anni fa, all'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, l'AISLA Onlus, e venerdì scorso, il 16 gennaio 2015, i cittadini novaresi con la loro straordinaria partecipazione al concerto benefico tributo a De Andrè, hanno consentito di raccogliere oltre 16.000 euro per sostenere l'importante progetto denominato "Vola solo chi osa farlo" per offrire il servizio gratuito di assistenza psicologica domiciliare alle persone colpite dalla SLA e ai loro famigliari presenti in Città e in provincia. Questo servizio sarà curato dalla psicologa Dott.ssa Valentina Solara e sarà garantita la copertura per un intero anno.
AISLA Onlus, grazie al grande successo conseguito con questa iniziativa è riuscita a posizionare un altro fondamentale "pezzo" del puzzle che costituisce la propria sfida iniziata nel 1983: trovare la cura alla SLA attraverso la ricerca scientifica e fornire assistenza gratuita. Ora è già in programmazione una nuova campagna di raccolta fondi per attivare il servizio, sempre gratuito, di supporto fisioterapico domiciliare.
Il Presidente di Aisla Onlus, Massimo Mauro, in conferenza stampa ha esordito:" ringrazio il settore produttivo di Novara che si è prodigato affinchè si potesse fare una serata di questo tipo per finanziare la ricerca e l'assistenza ai malati di SLA che purtroppo hanno perduto il dono della salute. Solo attraverso il costante investimento in ricerca scientifica potremo riuscire a sconfiggere la SLA, attualmente incurabile; queste iniziative servono per reperire i fondi da investire".
Poi il Presidente ha passato il microfono al cantautore Ron, da molti anni impegnato in prima persona come testimonial per l'Aisla e Special Guest della serata: "il mio cuore è felice quando si riescono a raccogliere fondi per la ricerca scientifica, sia con la famosa "doccia" che è stato un "miracolo inaspettato" che con iniziative importanti come il concerto di questa sera; quando salgo sul palco ho la motivazione giusta perché comprendo che tutto l'impegno è stato profuso per le persone malate di SLA. Non abbiate paura dei malati di SLA, a me piace andare a trovarli nelle loro case che si "illuminano" perché loro si sentono meno soli e hanno più slancio, più speranza e io ricevo tanto amore e insegnamenti di vita; la cosa più importante è star loro vicini fisicamente, ne hanno bisogno".
Il Prefetto di Novara Dr. Francesco Paolo Castaldo, il Sindaco di Novara Dr. Andrea Ballarè, il Vescovo di Novara Mons. Franco Giulio Brambilla, il Presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio Avv. Franco Zanetta, l'Amministratore delegato di Igor Dr. Fabio Leonardi, il Presidente di Comoli Ferrari & C. Ing. Giampaolo Ferrari e il Vice presidente del Novara Calcio Dr. Carlo Accornero hanno manifestato una partecipata e sentita vicinanza alla causa sociale promossa da AISLA Onlus, sia perché importanti personalità ne garantiscono la serietà dell'operato e sia perchè offre un supporto concreto a chi è bisognoso di aiuto.
Artefici di questa iniziativa benefica e culturale sono state due illustri Signore novaresi, la Dott.ssa Fulvia Massimelli, Segretaria nazionale di Aisla Onlus e la Prof.ssa Eliana Baici, Direttore del Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa che hanno profuso impegno e dedizione per l'organizzazione impeccabile del concerto "la musica e la poesia di De Andrè" al Teatro Coccia.
La risposta della nostra città non è mancata ed è stata entusiastica: i biglietti sono esauriti tutti in poco tempo e il Teatro Coccia ,"Sold Out", era gremito in ogni ordine di posto e palco. Questo è stato un vero e concreto modo per dimostrare affetto a coloro che sono meno fortunati e devono combattere contro una terribile malattia rara neuro-degenerativa che al momento è ancora inguaribile.
La serata è stata resa possibile grazie al prezioso contributo di tante importanti realtà del nostro territorio: la Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio, Igor e Comoli Ferrari & C. sono stati i tre Major Sponsor dell'evento, molti sono stati gli Sponsor come l'Associazione Industriali Novaresi, B Pack, Novara Calcio, Colines, MPC, Autovictor e non sono mancati numerosi Sponsor Tecnici.
Anche il mondo dell'associazionismo ha contribuito a sostenere economicamente l'organizzazione della serata e ha visto in prima linea il Rotary Club Novara, il Rotary Club Novara San Gaudenzio, il Rotary Club Val Ticino di Novara, il Rotary Club Orta San Giulio e il Rotary Club Gattinara, il Kiwanis Club Novara e l'UCID Novara.
Il Concerto ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Novara, dell'ATL Turismo Provincia di Novara e della Fondazione De Andrè.
Toccante è stato il video proposto prima dell'inizio del concerto: uno spot "la storia di Francesca", dal titolo simbolico e non autobiografico, ideato da alcune studentesse che hanno immaginato come una giovane che riceve la diagnosi di SLA possa raccontare nel suo diario questa esperienza lasciando emblematicamente le ultime pagine bianche ad indicare come ogni persona possa contribuire concretamente con il suo impegno a rendere migliore la qualità della vita dei malati di SLA e delle loro famiglie.
Dopo la proiezione la presentatrice della serata Isabella Bernardi ha dato la parola all'ex calciatore Massimo Mauro, Presidente dell'AISLA Onlus, che ha ringraziato tutti coloro che a vario titolo hanno permesso la realizzazione del concerto e in particolare le tre donne organizzatrici Cinzia Bonafede, Eliana Baici e Fulvia Massimelli e ha poi chiesto al pubblico presente di farsi un applauso in qualità di protagonisti nella riuscita dell'evento.
Poi è giunto il momento di apprezzare e assaporare due meravigliose canzoni di RON che hanno preceduto l'eccezionale performance canora della cover band Controcanto di Ferrara: per oltre due ore e mezza, con maestria, hanno coinvolto i partecipanti con le più famose canzoni di Fabrizio De André, intervallate da alcune letture a tema, e hanno dedicato il "bis" di chiusura al compianto Pino Daniele.
Al termine della serata è stato dedicato un calorosissimo applauso al Vice presidente di Aisla Onlus Vincenzo Soverino e ad Adele Ferrara, che pur dovendo convivere con la SLA, hanno voluto essere presenti al Coccia, dimostrando una grandissima forza di volontà e un esempio di vita per tutti i presenti.
© Antonio Poggi Steffanina