
È stata dichiarata fallita la storica azienda casearia "Santi & C. S.p.a." di Novara.
La crisi economica miete vittime ogni giorno nella totale indifferenza delle istituzioni che si parlano addossoso e ormai da troppi anni restano inerti e sono incapaci ad affrontare questa immane tragedia.
Ogni giorno i Tribunali sentenziano il fallimento di decine di aziende e purtroppo si sono suicidati decine di imprenditori, nella completa indifferenza dei Governi, succedutisi negli ultimi tre anni, e del Capo della Stato.
Nulla è stato fatto di concreto per porre un freno a questa tragedia di vite umane e alla scomparsa di aziende e imprese di ogni dimensione.
Il rilancio dell'economia del nostro Paese può avvenire solo allentando la pressione fiscale che ormai ha raggiunto e superato, tra imposte dirette e indirette, la vergognosa soglia del 70%.
Senza attuare questa semplice procedura, l'economia italiana continuerà a rimanere in stagnazione compromettendo il tessuto industriale ormai già al collasso.
L'altro aspetto su cui tutti i Governi "nicchiano" è la riduzione drastica delle spese e degli sprechi dello Stato: la dimostrazione della mancanza di volontà nell'intraprendere questa semplice via, che obbligatoriamente deve scontentare molti interessanti, è dimostrato dall'ultima "vittima" illustre: il Commissario Cottarelli, abile maestro della "spending review", ovvero della revisione della spesa pubblica, è stato costretto a dimettersi dopo pochi mesi dall'inizio dell'incarico. Bisogna invertire la tendenza: dopo tutto è troppo facile aumentare sempre e solo le tasse per garantire e dare copertura al costante lievitare dei costi spropositati della gestione dell'apparato statale in virtù del sempre più ridotto gettito fiscale, dovuto dall'erosione degli utili da tassare per effetto della crisi economica.
L'ultima vittima di questo tremendo circolo vizioso senza uscita è una storica Azienda del nostro territorio: la Santi S.p.a., dichiarata fallita pochi giorni fa dal Tribunale di Novara.
Questo è un altro tremendo colpo al tessuto industriale del nostro territorio, ormai sempre più orfano della sua storiche aziende. Ormai Novara si è trasformata in Città del terziario e delle grandi industrie di un tempo, dalla chimica all'editoria sino al comparto alimentare purtroppo abbiamo perso ogni traccia e centinaia di posti di lavoro. A questo punto non c'è "Job Act" che tenga, altre sono le riforme, anche più semplici da fare, bisogna solo volerlo!
Ricordando la Santi S.p.a. Con sede a Cameri a fianco della S.S. Del Sempione, perdiamo un importante impresa casearia di fama nazionale e internazionale, fondata nel 1898 da Ercole Santi, ampliata dal figlio Luigi Santi e consolidata nel mercato estero dal nipote Ercole Santi.
© Antonio Poggi Steffanina