
È giusto raccontare le cose come stanno veramente!
In questi giorni a Novara, fervono i frenetici preparativi per attrezzare le strade cittadine di nuove colonnine per incassare i soldi per le aree di parcheggio a pagamento e vengono dipinti chilometri di righe blu, quasi ovunque anche a ridosso degli Stop, per delineare aree di sosta a pagamento. Il piano architettato dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Ballarè, mira quasi a triplicare i posteggi a pagamento, minando la già difficile situazione economica dei commercianti del centro città e dei cittadini. Il progetto MUSA, ha l'unico obiettivo di recuperare più soldi possibili dai cittadini, già vessati dalle massime aliquote di Imu e Tasi.
Per apportare tutte queste varianti in ambito di parcheggi il Comune di Novara trova le risorse necessarie con facilità mentre per sistemare i bagni vecchi di 50 anni dell'Asilo Negroni di via De Pagave, di cui è proprietario dell'immobile, l'Assessore competente e vice Sindaco Fonzo, più volte sollecitato ad affrontare questa grave e urgente problematica dei bagni dell'Asilo Negroni, continua a ripetere la solita frase: "il Comune non ha soldi".
A questo punto la domanda sorge spontanea: perchè non impiegare anche per progetti più seri e di fondamentale rilevanza sociale come il rifacimento dei bagni dell'Asilo Negroni di via De Pagave tutto questo fervore messo in campo per trovare le risorse per lo scellerato piano parcheggi? Questa altalenante condotta di comportamento dimostra come il perseguimento del "bene comune" sia un concetto poco chiaro all' amministrazione Ballarè!
© Antonio Poggi Steffanina