Esattamente il 18 febbraio 2015 alcuni lettori prontamente segnalavano alla nostra Redazione lo scempio compiuto dai soliti ignoti delinquenti che nella notte avevano deturpato con dei graffiti di colore arancione l'edificio delle Poste Italiane di Largo Costituente, appena restaurato e ripulito.
Il comune e unanime sentimento di indignazione dei cittadini novaresi per l'atto compiuto da ignoti è stato di confidare nell'efficace azione investigativa delle Forze di Pubblica Sicurezza affinché potessero rapidamente identificare gli autori di tali atti vandalici.
E così è stato e in soli quattro mesi e mezzo la Polizia Locale, grazie a una minuziosa opera investigativa, è riuscita ad identificare i due vandali autori di numerosi atti vandalici di imbrattamento sulle facciate degli edifici novarese, tra cui le Poste Italiane.
I due giovani maggiorenni identificati sono indagati per illecito penale, ai sensi dell'articolo n. 639 del Codice Penale, e rischiano una pena detentiva dai tre mesi ai due anni e multe fino a 10.000,00 euro.
Complimenti alla Polizia Locale per l'ottimo lavoro svolto: è riuscita a smascherare i due delinquenti che da troppo tempo agivano indisturbati nella nostra Città; speriamo vivamente che ricevano una pena esemplare che serva a fermare sul nascere l'azione delinquenziale di tanti altri vandali imbrattatori.
La miglior pena rieducativa per questi giovani irriverenti e irrispettosi sarebbe quella di condannarli a pagare le spese per la pulizia di tutte le facciate deturpate con i loro atti vandalici!
Copyright Antonio Poggi Steffanina
Il comune e unanime sentimento di indignazione dei cittadini novaresi per l'atto compiuto da ignoti è stato di confidare nell'efficace azione investigativa delle Forze di Pubblica Sicurezza affinché potessero rapidamente identificare gli autori di tali atti vandalici.
E così è stato e in soli quattro mesi e mezzo la Polizia Locale, grazie a una minuziosa opera investigativa, è riuscita ad identificare i due vandali autori di numerosi atti vandalici di imbrattamento sulle facciate degli edifici novarese, tra cui le Poste Italiane.
I due giovani maggiorenni identificati sono indagati per illecito penale, ai sensi dell'articolo n. 639 del Codice Penale, e rischiano una pena detentiva dai tre mesi ai due anni e multe fino a 10.000,00 euro.
Complimenti alla Polizia Locale per l'ottimo lavoro svolto: è riuscita a smascherare i due delinquenti che da troppo tempo agivano indisturbati nella nostra Città; speriamo vivamente che ricevano una pena esemplare che serva a fermare sul nascere l'azione delinquenziale di tanti altri vandali imbrattatori.
La miglior pena rieducativa per questi giovani irriverenti e irrispettosi sarebbe quella di condannarli a pagare le spese per la pulizia di tutte le facciate deturpate con i loro atti vandalici!
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