Il funerale sarà celebrato martedì 11 agosto 2015, alle ore 10.00, nella Basilica di San Gaudenzio.
Novara, 11 agosto 2015
Questa mattina la Città di Novara onorerà con un ultimo commosso saluto il Maestro Folco Perrino, grande musicista di fama internazionale e illustre personalità caratterizzata da bontà d’animo e ispirata dagli alti valori e ideali, scomparso venerdì 7 agosto 2015, all’età di 87 anni.
Nato a Novara, sotto la Cupola di San Gaudenzio, il 28 gennaio 1928, ha percorso i primi passi musicali studiando con i noti musicisti Felice Quaranta, Nino Rossi e Luigi Gallino e ha conseguito a Parma il Diploma in pianoforte presso il rinomato Conservatorio “A. Boito”. Invece a Torino ha studiato anche composizione con Luigi Perracchio.
Nel 1957, ha fondato, insieme all’amata moglie Elena Bollatto, il famoso Duo di pianoforte Bollatto-Perrino, che si è esibito per la prima volta in concerto al Teatro Carignano di Torino e ha suonato per oltre mezzo secolo accompagnato da importanti Orchestre dirette dai celebri maestri Gianfranco Rivoli, Carlo Zecchi, Antonino Cascio, Vittorio Antonellini, Dieter-Gerhardt Worm, Georg Ventila, Jorg Faerber, Josep Wilkomirski, Ludovit Rajter e Pinchas Steinberg.
Il Duo Bollato-Perrino ha registrato per le etichette “Rusty-Records”, “Fonit Cetra” e con l’Editore “Bottega Discantica” ha realizzato tre Compact Disc: nel 2005 “Encore”, nel 2007 “Rarità” e nel 2010, in occasione delle nozze d’oro, con la moglie Elena ha proposto la riedizione, in versione Compact Disc, del disco 33 giri edito nel 1979 delle “pagine schubertiane” e della registrazione del 1994 della “Sonata di Brahms”.
Il Maestro Perrino si è esibito in molti prestigiosi e importanti teatri europei ed italiani: il “Concertgebouw” di Amsterdam, il “Weiber Saal” di Costanza, il “Filharmonia Pomorska Paderewskiego” a Bidgoszcz in Polonia al “Palazzo dei Congressi” di Lugano, alla “Sala Filarmonic” di Craiova in Romania, al “Stadtshalle Karl Marx Stadt” in Germania, al “Filarmonica G. Enescu” a Bucarest, al “Belgrade Kolharack”, in Santa Cecilia e all’ “Auditorium S. Leone Magno” a Roma, al “Teatro La Fenice” di Venezia, al “Teatro Petruzzelli” di Bari, all’ “Auditorium San Salvatore” di Palermo, alla “Sala Scarlatti” di Napoli, alla “Filarmonica Laudano” di Messina, alla “Sala Bossi” di Bologna, all’ ”Auditorium Società Aquilana dei Concerti”, al “Teatro Dante” di Ravenna.
Inoltre ha partecipato a molti importanti Festival musicali: il “Festival Viottiano”, il “Luglio Musicale Aquilano”, il “Festival Internazionale” di Sorrento, la “Primavera Musicale” di Roma, il “Festival della Val D’Itria” a Martina Franca, il “Festival Internazionale Autunno Musicale” di Como, il “Festival di Wallonie” in Belgio, il “Bodensee Festival” in Germania e il “Festival Internazionale Janacek”.
Folco Perrino, musicologo e grande appassionato di storia e di letteratura musicale, ha redatto molte pubblicazioni di musicologia focalizzando principalmente i propri studi sulla vita di Giuseppe Martucci, e realizzando una completa biografia suddivisa in quattro volumi.
Sempre in ambito letterario ha contribuito e collaborato alla stesura della seconda edizione del dizionario inglese di musica “New Grove Dictionary of Music and Musicians” e dell’edizione tedesca di storia musicale “Musik in Geschichte und Gegenwart”.
Ha scritto in collaborazione con la moglie Elena il libro intitolato “Quarant’anni di Musica” dell’Associazione Amici della Musica mentre con Mario Giarda il libro “Il Maestro Guido Cantelli”, con Ernesto Zucconi il volume “Cinecittà sogno e realtà” e con la collaborazione di altri musicologi ha compiuto un’opera dedicata al compositore Ettore Desderi.
Ha composto molte rivisitazioni e trascrizioni di Giuseppe Martucci per le Edizioni Curci di Milano e ha realizzato molte registrazioni per alcune emittenti radiofoniche europee e per delle televisioni polacche e italiane.
L’amore per la musica ha portato Folco Perrino a ricoprire prestigiosi incarichi: Presidente per trentatre anni, dal 1973 al 2006 dell’ Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” di Novara e dal 2007 Direttore Artistico, Fondatore e Presidente, dal 1992, del Centro Studi Martucciani di Novara e Presidente della Fondazione Guido Cantelli.
Per molti anni ha insegnato pianoforte al Conservatorio di Sassari, al Conservatorio di Alessandria e al Conservatorio di Novara e ha diretto per cinque anni la sezione novarese del Conservatorio A. Vivaldi.
Ha partecipato in qualità di Presidente e di membro della giuria a molte importanti competizioni musicali di pianoforte sia nazionali e che internazionali e ha tenuto molte conferenze culturali a tema.
Nel 2001 ha ricevuto insieme alla moglie Elena Bollatto il Premio “Barozzi Sport e Arte” e nel 2004, per meriti artistici, è stato insignito dell’ambita onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.
Onore e memoria al Maestro Folco Perrino che durante la sua intensa esistenza, ricca di meritati successi professionali, ha dato lustro alla nostra Città e all’Italia e ha contribuito, con dedizione ed eccelsa abilità artistica, ad arricchire la secolare tradizione musicale italiana. La sua musica continuerà a risuonare in eterno come il suo ricordo continuerà a vivere nella memoria collettiva.
Copyright Antonio Poggi Steffanina
Questa mattina la Città di Novara onorerà con un ultimo commosso saluto il Maestro Folco Perrino, grande musicista di fama internazionale e illustre personalità caratterizzata da bontà d’animo e ispirata dagli alti valori e ideali, scomparso venerdì 7 agosto 2015, all’età di 87 anni.
Nato a Novara, sotto la Cupola di San Gaudenzio, il 28 gennaio 1928, ha percorso i primi passi musicali studiando con i noti musicisti Felice Quaranta, Nino Rossi e Luigi Gallino e ha conseguito a Parma il Diploma in pianoforte presso il rinomato Conservatorio “A. Boito”. Invece a Torino ha studiato anche composizione con Luigi Perracchio.
Nel 1957, ha fondato, insieme all’amata moglie Elena Bollatto, il famoso Duo di pianoforte Bollatto-Perrino, che si è esibito per la prima volta in concerto al Teatro Carignano di Torino e ha suonato per oltre mezzo secolo accompagnato da importanti Orchestre dirette dai celebri maestri Gianfranco Rivoli, Carlo Zecchi, Antonino Cascio, Vittorio Antonellini, Dieter-Gerhardt Worm, Georg Ventila, Jorg Faerber, Josep Wilkomirski, Ludovit Rajter e Pinchas Steinberg.
Il Duo Bollato-Perrino ha registrato per le etichette “Rusty-Records”, “Fonit Cetra” e con l’Editore “Bottega Discantica” ha realizzato tre Compact Disc: nel 2005 “Encore”, nel 2007 “Rarità” e nel 2010, in occasione delle nozze d’oro, con la moglie Elena ha proposto la riedizione, in versione Compact Disc, del disco 33 giri edito nel 1979 delle “pagine schubertiane” e della registrazione del 1994 della “Sonata di Brahms”.
Il Maestro Perrino si è esibito in molti prestigiosi e importanti teatri europei ed italiani: il “Concertgebouw” di Amsterdam, il “Weiber Saal” di Costanza, il “Filharmonia Pomorska Paderewskiego” a Bidgoszcz in Polonia al “Palazzo dei Congressi” di Lugano, alla “Sala Filarmonic” di Craiova in Romania, al “Stadtshalle Karl Marx Stadt” in Germania, al “Filarmonica G. Enescu” a Bucarest, al “Belgrade Kolharack”, in Santa Cecilia e all’ “Auditorium S. Leone Magno” a Roma, al “Teatro La Fenice” di Venezia, al “Teatro Petruzzelli” di Bari, all’ “Auditorium San Salvatore” di Palermo, alla “Sala Scarlatti” di Napoli, alla “Filarmonica Laudano” di Messina, alla “Sala Bossi” di Bologna, all’ ”Auditorium Società Aquilana dei Concerti”, al “Teatro Dante” di Ravenna.
Inoltre ha partecipato a molti importanti Festival musicali: il “Festival Viottiano”, il “Luglio Musicale Aquilano”, il “Festival Internazionale” di Sorrento, la “Primavera Musicale” di Roma, il “Festival della Val D’Itria” a Martina Franca, il “Festival Internazionale Autunno Musicale” di Como, il “Festival di Wallonie” in Belgio, il “Bodensee Festival” in Germania e il “Festival Internazionale Janacek”.
Folco Perrino, musicologo e grande appassionato di storia e di letteratura musicale, ha redatto molte pubblicazioni di musicologia focalizzando principalmente i propri studi sulla vita di Giuseppe Martucci, e realizzando una completa biografia suddivisa in quattro volumi.
Sempre in ambito letterario ha contribuito e collaborato alla stesura della seconda edizione del dizionario inglese di musica “New Grove Dictionary of Music and Musicians” e dell’edizione tedesca di storia musicale “Musik in Geschichte und Gegenwart”.
Ha scritto in collaborazione con la moglie Elena il libro intitolato “Quarant’anni di Musica” dell’Associazione Amici della Musica mentre con Mario Giarda il libro “Il Maestro Guido Cantelli”, con Ernesto Zucconi il volume “Cinecittà sogno e realtà” e con la collaborazione di altri musicologi ha compiuto un’opera dedicata al compositore Ettore Desderi.
Ha composto molte rivisitazioni e trascrizioni di Giuseppe Martucci per le Edizioni Curci di Milano e ha realizzato molte registrazioni per alcune emittenti radiofoniche europee e per delle televisioni polacche e italiane.
L’amore per la musica ha portato Folco Perrino a ricoprire prestigiosi incarichi: Presidente per trentatre anni, dal 1973 al 2006 dell’ Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” di Novara e dal 2007 Direttore Artistico, Fondatore e Presidente, dal 1992, del Centro Studi Martucciani di Novara e Presidente della Fondazione Guido Cantelli.
Per molti anni ha insegnato pianoforte al Conservatorio di Sassari, al Conservatorio di Alessandria e al Conservatorio di Novara e ha diretto per cinque anni la sezione novarese del Conservatorio A. Vivaldi.
Ha partecipato in qualità di Presidente e di membro della giuria a molte importanti competizioni musicali di pianoforte sia nazionali e che internazionali e ha tenuto molte conferenze culturali a tema.
Nel 2001 ha ricevuto insieme alla moglie Elena Bollatto il Premio “Barozzi Sport e Arte” e nel 2004, per meriti artistici, è stato insignito dell’ambita onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.
Onore e memoria al Maestro Folco Perrino che durante la sua intensa esistenza, ricca di meritati successi professionali, ha dato lustro alla nostra Città e all’Italia e ha contribuito, con dedizione ed eccelsa abilità artistica, ad arricchire la secolare tradizione musicale italiana. La sua musica continuerà a risuonare in eterno come il suo ricordo continuerà a vivere nella memoria collettiva.
Copyright Antonio Poggi Steffanina