Caro Andrea,
non più tardi dell’altra sera, (venerdì 16 Gennaio 2015 n.d.r.) ci siamo trovati al Teatro Coccia per il meraviglioso concerto di beneficenza a favore di A.I.S.L.A. Onlus, dove tutta Novara ha testimoniato vicinanza e solidarietà verso persone sofferenti, molto sofferenti.
Tutti abbiamo cantato le canzoni, prima di Ron, (che dolcezza) e poi dell’intramontabile De André e abbiamo potuto gustare la splendida idea del gruppo ferrarese ControCanto di chiudere la serata con un omaggio a quel mostro di bravura che è stato il cantautore partenopeo Pino Daniele, immaturamente scomparso qualche giorno fa a causa di un cuore malato da sempre.
C’eravamo tutti, caro Andrea, dal nostro amato Vescovo Brambilla, al Prefetto Castaldo, ai vertici della Banca Popolare di Novara, alle Istituzioni Comunali e provinciali e, particolarmente gradita, anche Franca Biondelli, Sottosegretario di Stato al Lavoro nel Governo Renzi, oltre a diversi rappresentanti della stampa cittadina.
C’eravamo tutti, proprio tutti. E tutti, siamo stati testimoni dell’apparente imbarazzo di un’incerta presentatrice allorché ha chiamato sul palco proprio te, come primo cittadino della città. Imbarazzo perché alla chiamata sono passati quasi due interminabili minuti durante i quali tu non sei apparso, non conoscosinceramente per quale motivo; ed è stato allora che la presentatrice ha posto la domanda al numeroso pubblico “se era meglio aspettare il Sindaco o proseguire con lo spettacolo” (Non vi era nemmeno bisogno della tua difesa d’ufficio da parte dell’amica comune Paola Turchelli su Facebook).
Poi, improvvisamente sei apparso da dietro le quinte, un poco trafelato e, secondo quello che abbiamo potuto constatare tutti, e sottolineo tutti, anche un poco imbarazzato. Tu stesso, accolto da qualche sonoro fischio di contestazione, (non puoi non ammettere che qualche fischio c’è stato) hai ammesso che gli stessi erano dovuti al poco gradito regalino ai novaresi fatto dalla tua Giunta in materia di parcheggi nella città di Novara; ma questo, è un altro argomento.
Quello che mi dispiace e, credimi, mi amareggia molto, è scoprire che solo dopo un paio di giorni tu ti scagli in maniera del tutto abnorme e non serena nei confronti della Famiglia Nuaresa, Associazione di Promozione Sociale, ben nota ai novaresi per la serenità di giudizio e l’apartiticità sempre espressi in quasi quarant’anni di attività.
Abbiamo fatto la scelta, poco più di un anno fa, di aprire la versione on-line di Famiglia Nuaresa, chiamandola Famiglia Nuaresa 2.0, con un Presidente (che non sono io ma Antonio Poggi Steffanina) ed una redazione molto ben assortita, fatta di giovani giornalisti e fotografi tutti iscritti all’Ordine Professionale e non scribacchini dell’ultima ora, raccolti qua e la. Tutta gente in gamba e che gestisce questo blog visitatissimo da centinaia di persone ogni giorno. Tutti, ovviamente senza percepire un centesimo di compenso e per questa realizzazione non abbiamo chiesti un euro a nessuno, n e s s u n o!.
Anche in questo caso, caro Andrea, non abbiamo mai superato i toni della normale cronaca e non abbiamo mai mentito; non ha mentito Antonio Poggi Steffanina quando ha parlato di fischi che hanno accolto la tua presenza sul palco, perché questi fischi ci sono stati (e che sarà mai se una cinquantina di persone su mille presenti quella sera al Coccia ti ha contestato in maniera nemmeno tanto pesante. Certi politici nazionali farebbero una firma in bianco se le contestazioni loro rivolte si limitassero a qualche fischio) e la cosa, dopo che ti sei eclissato, è finita li.
Io stesso, alla fine del meraviglioso spettacolo, sono venuto a salutarti cordialmente, cosa che pretendo di continuare a fare anche in futuro.
Che bisogno c’era di sputare veleno pubblicamente sulla Famiglia Nuaresa dicendo “Non mancherò di chiedere ai tanti miei amici Soci della Famiglia Nuaresa, gloriosa istituzione novarese che da più di quarant’anni si è sempre occupata di cultura e tradizioni locali, cosa pensano del fatto che il nome dell’associazione venga strumentalizzato e usato per un’attività smaccatamente politica, a solo beneficio della ricerca della visibilità – altrimenti inesistente da parte della cosiddetta “redazione”, una sola persona appartenente ad una forza politica”.
Questo si che mi sembra un concentrato di falsità e di malafede; Non vedo alcuna “attività smaccatamente politica” in quello che i ragazzi della mia redazione ed in particolare Antonio Poggi Steffanina fanno sul Blof Famiglia Nuaresa 2.0.
Antonio Poggi Steffanina, poi, non mi risulta iscritto a nessuna forza politica e, se anche lo fosse, cosa gli potremmo imputare o contestare? Siamo forse diventati Talebani? Non essere di destra o di sinistra o esserlo non significa essere poco attendibili o meno rispettabili; la parola “Democrazia” e “Libertà di opinione” le abbiamo improvvisamente dimenticate? E dimentichiamo improvvisamente anche quanto Antonio ed altri ragazzi della redazione fanno per l’associazionismo e il volontariato novarese? Mancanza improvvisa di memoria caro Andrea?
Non facciamo smaccatamente politica nel momento in cui diamo la notizia che mille novaresi sono scesi in piazza per contestare pacificamente il vostro piano Musa, non mi sembra di fare smaccatamente politica quando diamo il resoconto di un splendida serata di solidarietà e diciamo il vero quando affermiamo che sei stato contestato da una breve bordata di fischi. Non facciamo smaccatamente politica quando invitiamo dal nostro Blog i cittadininovaresi e non, alla partecipazione attiva a quello che riportiamo per iscritto, attraversouno spazio chiamato “Segnalazioni – Contatta la redazione”.
Non facciamo smaccatamente politica quando diamo la notizia dell’intitolazione di una sala al compianto ex Sindaco e Ministro (e mio caro amico) Maurizio Pagani, né facciamo smaccatamente politica quando scriviamo delle tante buche che costellano le strade della città e le strisce pedonali che ormai sono diventate invisibili.
Facciamo cronaca sincera ed onesta, con il solo scopo di stimolare l’attenzione dei novaresi su questa o quell’inefficienza comunale o provinciale, ma diamo anche la notizia di una splendida mostra da voi realizzata come “In Principio” e tante altre situazioni meritevoli di menzione che tu e la tua Giunta state portando avanti o avete già realizzato.
Ecco, caro Andrea, noi siamo orgogliosi del lavoro che stiamo facendo e non ci meritiamo questo eccessivo attacco che probabilmente non è nemmeno tutta farina del tuo sacco.
Noi continueremo a fare il nostro onesto lavoro, e per “Noi” intendo il sottoscritto, Antonio Poggi Steffanina, Simone De Luca (fotografo), Marianna Zurlo, Giovanni Chiorazzi, Riccardo Pezzana Sara, Ivan Pelizzari, Emanuele Spina, Gianluca Torrisi Bertelli, la Prof.ssa Gambelli, Chiara Rabozzi, Luigi Bianco e tanti altri; una redazione giovane e moderna che, ti assicuro, non hai mai agito con l’intento “politico” di attaccare ne te ne la tua Amministrazione, ma rivendichiamo la libertà di espressione e il diritto di cronica, libertà delle quali tu ti sei sempre professato un paladino ed un sostenitore.
Quindi, caro Andrea, sotterriamo l’ascia di guerra che io e la mia redazione non abbiamo mai voluto dissotterrare, e lavoriamo insieme per una città moderna, vivibile e bella come ogni novarese sogna per la sua Novara.
E lascia stare la Famiglia Nuaresa che non ti ha mai attaccato (non ve ne è stato mai il motivo) e magari, se non ti dispiace, evita di dire ai tuoi tanti amici Soci della Famiglia Nuaresa (siamo davvero in tanti) cose che in realtà, ne sono sicuro, non pensi veramente.
Ti ringrazio per l’attenzione e ti auguro ogni bene con immutata stima ed affetto.
Stefano Rabozzi
Presidente di Famiglia Nuaresa
non più tardi dell’altra sera, (venerdì 16 Gennaio 2015 n.d.r.) ci siamo trovati al Teatro Coccia per il meraviglioso concerto di beneficenza a favore di A.I.S.L.A. Onlus, dove tutta Novara ha testimoniato vicinanza e solidarietà verso persone sofferenti, molto sofferenti.
Tutti abbiamo cantato le canzoni, prima di Ron, (che dolcezza) e poi dell’intramontabile De André e abbiamo potuto gustare la splendida idea del gruppo ferrarese ControCanto di chiudere la serata con un omaggio a quel mostro di bravura che è stato il cantautore partenopeo Pino Daniele, immaturamente scomparso qualche giorno fa a causa di un cuore malato da sempre.
C’eravamo tutti, caro Andrea, dal nostro amato Vescovo Brambilla, al Prefetto Castaldo, ai vertici della Banca Popolare di Novara, alle Istituzioni Comunali e provinciali e, particolarmente gradita, anche Franca Biondelli, Sottosegretario di Stato al Lavoro nel Governo Renzi, oltre a diversi rappresentanti della stampa cittadina.
C’eravamo tutti, proprio tutti. E tutti, siamo stati testimoni dell’apparente imbarazzo di un’incerta presentatrice allorché ha chiamato sul palco proprio te, come primo cittadino della città. Imbarazzo perché alla chiamata sono passati quasi due interminabili minuti durante i quali tu non sei apparso, non conoscosinceramente per quale motivo; ed è stato allora che la presentatrice ha posto la domanda al numeroso pubblico “se era meglio aspettare il Sindaco o proseguire con lo spettacolo” (Non vi era nemmeno bisogno della tua difesa d’ufficio da parte dell’amica comune Paola Turchelli su Facebook).
Poi, improvvisamente sei apparso da dietro le quinte, un poco trafelato e, secondo quello che abbiamo potuto constatare tutti, e sottolineo tutti, anche un poco imbarazzato. Tu stesso, accolto da qualche sonoro fischio di contestazione, (non puoi non ammettere che qualche fischio c’è stato) hai ammesso che gli stessi erano dovuti al poco gradito regalino ai novaresi fatto dalla tua Giunta in materia di parcheggi nella città di Novara; ma questo, è un altro argomento.
Quello che mi dispiace e, credimi, mi amareggia molto, è scoprire che solo dopo un paio di giorni tu ti scagli in maniera del tutto abnorme e non serena nei confronti della Famiglia Nuaresa, Associazione di Promozione Sociale, ben nota ai novaresi per la serenità di giudizio e l’apartiticità sempre espressi in quasi quarant’anni di attività.
Abbiamo fatto la scelta, poco più di un anno fa, di aprire la versione on-line di Famiglia Nuaresa, chiamandola Famiglia Nuaresa 2.0, con un Presidente (che non sono io ma Antonio Poggi Steffanina) ed una redazione molto ben assortita, fatta di giovani giornalisti e fotografi tutti iscritti all’Ordine Professionale e non scribacchini dell’ultima ora, raccolti qua e la. Tutta gente in gamba e che gestisce questo blog visitatissimo da centinaia di persone ogni giorno. Tutti, ovviamente senza percepire un centesimo di compenso e per questa realizzazione non abbiamo chiesti un euro a nessuno, n e s s u n o!.
Anche in questo caso, caro Andrea, non abbiamo mai superato i toni della normale cronaca e non abbiamo mai mentito; non ha mentito Antonio Poggi Steffanina quando ha parlato di fischi che hanno accolto la tua presenza sul palco, perché questi fischi ci sono stati (e che sarà mai se una cinquantina di persone su mille presenti quella sera al Coccia ti ha contestato in maniera nemmeno tanto pesante. Certi politici nazionali farebbero una firma in bianco se le contestazioni loro rivolte si limitassero a qualche fischio) e la cosa, dopo che ti sei eclissato, è finita li.
Io stesso, alla fine del meraviglioso spettacolo, sono venuto a salutarti cordialmente, cosa che pretendo di continuare a fare anche in futuro.
Che bisogno c’era di sputare veleno pubblicamente sulla Famiglia Nuaresa dicendo “Non mancherò di chiedere ai tanti miei amici Soci della Famiglia Nuaresa, gloriosa istituzione novarese che da più di quarant’anni si è sempre occupata di cultura e tradizioni locali, cosa pensano del fatto che il nome dell’associazione venga strumentalizzato e usato per un’attività smaccatamente politica, a solo beneficio della ricerca della visibilità – altrimenti inesistente da parte della cosiddetta “redazione”, una sola persona appartenente ad una forza politica”.
Questo si che mi sembra un concentrato di falsità e di malafede; Non vedo alcuna “attività smaccatamente politica” in quello che i ragazzi della mia redazione ed in particolare Antonio Poggi Steffanina fanno sul Blof Famiglia Nuaresa 2.0.
Antonio Poggi Steffanina, poi, non mi risulta iscritto a nessuna forza politica e, se anche lo fosse, cosa gli potremmo imputare o contestare? Siamo forse diventati Talebani? Non essere di destra o di sinistra o esserlo non significa essere poco attendibili o meno rispettabili; la parola “Democrazia” e “Libertà di opinione” le abbiamo improvvisamente dimenticate? E dimentichiamo improvvisamente anche quanto Antonio ed altri ragazzi della redazione fanno per l’associazionismo e il volontariato novarese? Mancanza improvvisa di memoria caro Andrea?
Non facciamo smaccatamente politica nel momento in cui diamo la notizia che mille novaresi sono scesi in piazza per contestare pacificamente il vostro piano Musa, non mi sembra di fare smaccatamente politica quando diamo il resoconto di un splendida serata di solidarietà e diciamo il vero quando affermiamo che sei stato contestato da una breve bordata di fischi. Non facciamo smaccatamente politica quando invitiamo dal nostro Blog i cittadininovaresi e non, alla partecipazione attiva a quello che riportiamo per iscritto, attraversouno spazio chiamato “Segnalazioni – Contatta la redazione”.
Non facciamo smaccatamente politica quando diamo la notizia dell’intitolazione di una sala al compianto ex Sindaco e Ministro (e mio caro amico) Maurizio Pagani, né facciamo smaccatamente politica quando scriviamo delle tante buche che costellano le strade della città e le strisce pedonali che ormai sono diventate invisibili.
Facciamo cronaca sincera ed onesta, con il solo scopo di stimolare l’attenzione dei novaresi su questa o quell’inefficienza comunale o provinciale, ma diamo anche la notizia di una splendida mostra da voi realizzata come “In Principio” e tante altre situazioni meritevoli di menzione che tu e la tua Giunta state portando avanti o avete già realizzato.
Ecco, caro Andrea, noi siamo orgogliosi del lavoro che stiamo facendo e non ci meritiamo questo eccessivo attacco che probabilmente non è nemmeno tutta farina del tuo sacco.
Noi continueremo a fare il nostro onesto lavoro, e per “Noi” intendo il sottoscritto, Antonio Poggi Steffanina, Simone De Luca (fotografo), Marianna Zurlo, Giovanni Chiorazzi, Riccardo Pezzana Sara, Ivan Pelizzari, Emanuele Spina, Gianluca Torrisi Bertelli, la Prof.ssa Gambelli, Chiara Rabozzi, Luigi Bianco e tanti altri; una redazione giovane e moderna che, ti assicuro, non hai mai agito con l’intento “politico” di attaccare ne te ne la tua Amministrazione, ma rivendichiamo la libertà di espressione e il diritto di cronica, libertà delle quali tu ti sei sempre professato un paladino ed un sostenitore.
Quindi, caro Andrea, sotterriamo l’ascia di guerra che io e la mia redazione non abbiamo mai voluto dissotterrare, e lavoriamo insieme per una città moderna, vivibile e bella come ogni novarese sogna per la sua Novara.
E lascia stare la Famiglia Nuaresa che non ti ha mai attaccato (non ve ne è stato mai il motivo) e magari, se non ti dispiace, evita di dire ai tuoi tanti amici Soci della Famiglia Nuaresa (siamo davvero in tanti) cose che in realtà, ne sono sicuro, non pensi veramente.
Ti ringrazio per l’attenzione e ti auguro ogni bene con immutata stima ed affetto.
Stefano Rabozzi
Presidente di Famiglia Nuaresa