Durante la ristrutturazione non è stato previsto l'oscuramento delle vetrate e all'interno del Mercato il troppo caldo crea disagio.
Lo scorso 2 luglio 2015 è stato riaperto il Mercato Coperto Comunale di Novara dopo i lavori di restauro necessari per sistemare la storica struttura che durante i primi anni del ‘900 era la sede della stazione dei tramvai. L’intervento ha permesso di rifare i pavimenti, l’impianto elettrico, il tetto con la rimozione delle lastre in Eternit, i bagni e l’ascensore.
A distanza di due settimane dall’inaugurazione, complice anche i caldo torrido di questi mesi, gli operatori commerciali che hanno i banchi all’interno del Mercato e i cittadini che si recano ad effettuare gli acquisti si sono accorti di un problema non di poco conto: fa molto caldo all’interno del Mercato Coperto. Questa situazione crea disagio ai frequentatori e soprattutto ai venditori che vi risiedono per molte ore al giorno dal lunedì al sabato.
Come è possibile che nessuno abbia pensato all’oscuramento delle vetrate o alla predisposizione di un impianto di areazione durante la fase di realizzazione del progetto di ristrutturazione?
Il Sig. Porzio Filippo, titolare di un banco all’interno di un padiglione del mercato Coperto non ha ancora aperto la propria struttura di vendita in segno di protesta, e ha scritto la seguente motivazione: “Anche oggi il mio banco rimane chiuso per colpa di codesta amm. che non vuole risolvere il problema del caldo soffocante nei padiglioni avendo speso circa 8 milioni di euro. Per la seconda volta hanno stracciato i miei cartelli perché fastidiosi mi hanno insultato senza farsi vedere perché codardi. La mia protesta continua per la mia dignità ma soprattutto per la mia gentile clientela a cui chiedo scusa per il mancato servizio. Porzio Filippo”.
Nell’interesse esclusivo del bene comune speriamo che al più presto vengano almeno effettuati i lavori per oscurare i vetri, sperando che questo intervento non comporti ulteriori costi aggiuntivi per le casse comunali, già in precaria condizione di sofferenza per il nuovo “buco” da 15.000.000,00 di euro e speriamo che il collaudo dell’ascensore venga realizzato al più presto per consentire a tutti di accedere al Mercato anche da via Marconi.
Copyright Antonio Poggi Steffanina
A distanza di due settimane dall’inaugurazione, complice anche i caldo torrido di questi mesi, gli operatori commerciali che hanno i banchi all’interno del Mercato e i cittadini che si recano ad effettuare gli acquisti si sono accorti di un problema non di poco conto: fa molto caldo all’interno del Mercato Coperto. Questa situazione crea disagio ai frequentatori e soprattutto ai venditori che vi risiedono per molte ore al giorno dal lunedì al sabato.
Come è possibile che nessuno abbia pensato all’oscuramento delle vetrate o alla predisposizione di un impianto di areazione durante la fase di realizzazione del progetto di ristrutturazione?
Il Sig. Porzio Filippo, titolare di un banco all’interno di un padiglione del mercato Coperto non ha ancora aperto la propria struttura di vendita in segno di protesta, e ha scritto la seguente motivazione: “Anche oggi il mio banco rimane chiuso per colpa di codesta amm. che non vuole risolvere il problema del caldo soffocante nei padiglioni avendo speso circa 8 milioni di euro. Per la seconda volta hanno stracciato i miei cartelli perché fastidiosi mi hanno insultato senza farsi vedere perché codardi. La mia protesta continua per la mia dignità ma soprattutto per la mia gentile clientela a cui chiedo scusa per il mancato servizio. Porzio Filippo”.
Nell’interesse esclusivo del bene comune speriamo che al più presto vengano almeno effettuati i lavori per oscurare i vetri, sperando che questo intervento non comporti ulteriori costi aggiuntivi per le casse comunali, già in precaria condizione di sofferenza per il nuovo “buco” da 15.000.000,00 di euro e speriamo che il collaudo dell’ascensore venga realizzato al più presto per consentire a tutti di accedere al Mercato anche da via Marconi.
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