Di seguito, la lista completa degli sgravi fiscali
Come ogni anno anche nel 2023 è possibile portare in detrazione le spese sostenute al fine di ottenere uno sconto di imposta.
Ecco la lista completa delle detrazioni da poter inserire nella dichiarazione dei redditi di quest’anno.
Nella maggior parte dei casi le detrazioni sono riconosciute solo per una parte della spesa effettivamente sostenuta ( ad esempio per le spese sanitarie è prevista una franchigia di 129,11 euro) e su tale quota deve essere applicata un’aliquota che varia in base alla spesa.
Spesso, ma non sempre, le detrazioni sul 730 possono essere fatte valere sulla capienza fiscale, quindi nel caso in cui il valore delle detrazioni maturate dovesse essere superiore alle imposte versate dal sostituto, o da versare, il residuo sarà perso.
Le detrazioni 730/2023 possono essere così delineate:
- spese sanitarie;
- spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione negli anni precedenti (spese sanitarie superiori a 15.493,71 euro);
- spese per minori o maggiorenni con Dsa ( Disturbi specifici dell’apprendimento);
- spese per acquisto e mantenimento cane guida;
- spese per veicoli per persone con disabilità;
- spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi;
- spese per assistenza personale ( solo nel caso in cui sia in favore di persone non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana, tra cui anche persone che hanno bisogno di sorveglianza);
- interessi per mutui e prestiti;
- spese per compensi a intermediari nel settore immobiliare per l’acquisto di un immobile a titolo di abitazione principale;
- spese di istruzione (universitaria, non universitaria, asili nido);
- spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
- spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
- spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi (Alta Formazione Artistica e Musicale, come i Conservatori);
- spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive);
- spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
- spese veterinarie;
- spese funebri;
- detrazione canone di locazione;
- Erogazioni liberali in favore di:
a) istituti scolastici di ogni ordine e grado;
b) popolazioni colpite da calamità;
c) società e associazioni sportive dilettantistiche;
d) società di cultura Biennale di Venezia;
e) attività culturali e artistiche;
f) enti operanti nello spettacolo;
g) fondazioni nel settore musicale;
h) fondi per l’ammortamento Titoli di Stato;
i) partiti politici ( in questo caso la detrazione è al 26% e non al 19% come nei casi precedenti);
l) Onlus, APS, Enti del Terzo Settore, associazioni di volontariato; - contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
- premi assicurativi, in questo caso non tutti sono detraibili, ma solo assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, in favore di persone con grave disabilità, a tutela di persone a rischio non autosufficienza, rischio di eventi calamitosi;
- spese per canoni di leasing di immobili da adibire ad abitazione principale;
dp