L’incontro è stato convocato per illustrare il progetto “Potenzialità e Talento”, finalizzato a offrire opportunità di impiego a neo-laureati e laureandi del territorio e a supportare aziende meritevoli di intraprendere percorsi virtuosi di sviluppo.
Sei mesi di tirocinio retribuito in aziende del territorio, nella seconda metà del 2017, per 20 laureandi e neo-laureati novaresi: è quanto prevede il progetto “Potenzialità e Talento”, promosso da Associazione Industriali di Novara, Università del Piemonte Orientale, Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio e Deloitte & Touche Spa, che è stato presentato questa mattina nella sede della Fondazione Bpn per il Territorio.
Il progetto è finalizzato a inserire i giovani in specifiche aree di ogni struttura aziendale, che verranno definite direttamente con le imprese coinvolte. Ogni tirocinante riceverà un’indennità di 600 euro al mese (complessivamente 3.600 euro), che saranno finanziati per il 50% dalla Fondazione Banca Popolare di Novara e per il 50% dall’azienda ospitante.
Le aziende saranno scelte sulla base delle loro capacità e potenzialità di crescita, della loro predisposizione all’investimento in risorse umane qualificate e dell’apertura ai nuovi “talenti”, attraverso fattori-chiave quali tecnologia, prodotti, posizionamento competitivo e rapporti con l’estero. La valutazione dei laureati (con laurea triennale o magistrale da non più di tre anni) e dei laureandi si baserà sul loro percorso di studi e, soprattutto, sulle competenze, sulla motivazione, sulle caratteristiche personali e sull’interesse per il territorio che dimostreranno durante i colloqui di selezione. Dieci posti saranno riservati a studenti dall’Università del Piemonte Orientale, mentre gli altri 10 saranno resi disponibili per far fronte a esigenze delle imprese che fanno riferimento a percorsi di studi non attivati dall’Università del Piemonte Orientale (come, ad esempio, Ingegneria, Agraria, ecc...).
Deloitte & Touche si occuperà della selezione delle aziende interessate e dei giovani candidati, nonché del supporto a questi ultimi per tutta la durata del tirocinio, attraverso un adeguato tutoraggio. L’iter operativo del progetto verrà coordinato da un apposito Comitato strategico, che sarà composto da esponenti degli enti partner e da un professionista esterno.
I principali step attuativi sono i seguenti: entro il 10 febbraio 2017 le aziende interessate dovranno inviare all’Ain la loro richiesta di adesione. Le richieste verranno sottoposte alla valutazione del Comitato strategico e saranno selezionate da Deloitte entro il 10 marzo 2017. A inizio marzo verrà emesso il bando con cui si invitano i laureati e i laureandi a partecipare ai tirocini. I relativi colloqui di selezione si svolgeranno dal 27 marzo al 7 aprile, in modo da mettere in contatto, nelle settimane successive, aziende e giovani per la scelta definitiva, che verrà fatta direttamente dall’imprenditore. Tutti i tirocini saranno attivati entro giugno 2017.
«Questa iniziativa – dichiara il presidente Associazione Industriali di Novara, Fabio Ravanelli – costituisce un’opportunità molto interessante sia per i giovani, per i quali l’acquisizione di competenze specifiche potrebbe preludere all’apertura di nuovi percorsi professionali in azienda al termine dell’esperienza di stage, sia per le aziende, che grazie alla borsa di studio a disposizione potranno inserire al loro interno, a fronte di un investimento ridotto, dei profili qualificati e selezionati sulla base delle specifiche esigenze che verranno manifestate dai singoli imprenditori durante la fase di selezione».
«Il progetto – afferma il presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio, Franco Zanetta – ha da subito incontrato l’interesse della Fondazione perché in grado di tradursi in positive ricadute sociali sulla realtà del Novarese. Già nel recente passato, e sempre in collaborazione con Ain e con Novaresi Per e il mondo della scuola, la Fondazione era intervenuta in una iniziativa dagli obiettivi simili denominata “Ridare Speranza”, coordinata dalla Provincia. La rinnovata partnership con Ain e la qualificata partecipazione di Università del Piemonte Orientale e di Deloitte & Touche, forniscono ampia garanzia per un importante apporto a favore della collettività locale, in linea con le finalità della Fondazione Bpn per il Territorio».
«Non solo a nome del Dipartimento, ma di tutta l’Università del Piemonte Orientale – aggiunge Eliana Baici, direttore del Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa dell’Ateneo tripolare – voglio sottolineare che abbiamo aderito con entusiasmo al progetto, e questo per due ordini di motivi. Da un lato perché lo stage fornirà un bagaglio di esperienze e competenze particolarmente ricco: ogni stagista sarà affiancato da un tutor aziendale, come avviene normalmente, ma anche da un tutor di Deloitte, il che conferisce al progetto un notevole valore aggiunto, che sicuramente arricchirà il curriculum dei laureati e verrà apprezzato dal mercato del lavoro. Questo è perfettamente in linea con l’impegno che il nostro Ateneo ha da sempre dedicato all’attività di “job placement”. D’altro canto siamo soddisfatti che ben 10 posti su 20 saranno riservati ai laureati dell’Upo, il che segnala la grande attenzione che i partner coinvolti nel progetto hanno voluto prestare all’Ateneo del territorio, riconoscendogli un ruolo fondamentale nella formazione del capitale umano indispensabile al suo tessuto produttivo».
«"Potenzialità e Talento" – sottolinea Alessandro Fontana, dirigente di Deloitte & Touche Spa – è un progetto ideato per mettere in contatto le aziende del territorio con elevata potenzialità e i talenti residenti nella provincia per far sì che possano fornire le proprie competenze e diventare “motore” delle aziende senza doversi recare in altre regioni o Stati. Questo progetto, che è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Bpn, ha il plus di creare sinergia tra enti qualificati come l’Associazione Industriali di Novara, l’Università del Piemonte Orientale e una società multinazionale come Deloitte che ritiene, con il proprio spirito innovativo, di poter fornire una spinta ulteriore verso l’innovazione. Riteniamo che questa iniziativa, che intende avvicinare ulteriormente il mondo Universitario con le aziende creando un canale diretto verso nuove prospettive di impiego, sia propulsiva per altre attività legate al territorio».
Copyright Marco Fontana