Usufruibile fino a fine anno 2022
I giovani under 36 oggi, grazie al il bonus prima casa possono ottenere , per l’acquisto della casa , fino all’ 80% della quota capitale e soprattutto per quei mutui considerati a rischio.
Con il Decreto Sostegni bis fino al 31 dicembre 2022, lo Stato diventa garante anche per quelle persone che non hanno un contratto a tempo indeterminato dando la possibilità di ottenere fino all’’80% della quota capitale , ma non solo:
infatti il bonus prima casa prevede altre agevolazioni:
- Esonero da tasse e imposte di registro: nel caso di una compravendita tra privati
- Esonero da tasse e imposte nel caso di atti soggetti Iva: il credito d’imposta calcolato sull’ammontare dell’Iva, non è rimborsabile ma può essere speso per pagare imposte di registro, ipotecaria e catastale, sulle successioni e donazioni dopo la data di acquisizione del credito, per pagare l’Irpef in base alla dichiarazione dei redditi (da presentare dopo la data d’acquisto) o per compensare imposte, tasse e contributi tramite modello F24
- Imposta ipotecaria e catastale: in questo caso sono gratuite
- Riduzione dell’Iva al 4%: se si acquista casa dal costruttore, il quale diventa, poi, credito di imposta
- Esenzione dall’imposta sostitutiva dello 0,25%: quando l’acquisto della casa viene finanziato dal mutuo, la banca trattiene una percentuale della somma anticipata a titolo di imposta sostitutiva, in questo caso viene eliminata anche quest’ultima.
Che requisiti bisogna avere per per ottenere il bonus casa
- Età: il soggetto che decide di acquistare casa non deve compiere più di 36 anni nell’anno in cui acquista l’immobile
- Contratto: il bonus vale solo per le compravendite avvenute nel periodo che va dal 26 maggio 2021 al 31 dicembre 2022
- Isee: deve essere inferiore a 40 mila euro annui (viene calcolato in base al reddito e al patrimonio) e deve riferirsi al secondo anno precedente alla presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) al cui interno ci sono dati anagrafici, patrimoniali e reddituali del nucleo familiare.
- Valore: il mutuo per la casa non deve superare i 250 mila euro
- Destinazione: la casa deve essere adibita ad abitazione principale e si deve stabilire la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto
- Proprietà: al momento dell’atto di acquisto, chi vuole usufruire del bonus non deve essere titolare, neanche in comunione con il coniuge, di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa nel territorio del comune in cui si trova l’immobile da acquistare con l’agevolazione. Inoltre, non deve avere un’abitazione o una nuda proprietà su altro immobile, anche dal coniuge, su tutto il territorio italiano. Per usufruire del bonus si deve vendere l’immobile entro un anno dalla data del nuovo acquisto.
Ecco i requisiti catastali richiesti e le categorie di appartenenza:
- A/2: abitazioni di tipo civile
- A/3: abitazioni di tipo economico
- A/4: abitazioni di tipo popolare
- A/5: abitazione di tipo ultra popolare
- A/6: abitazione di tipo rurale
- A/7: abitazioni in villini
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