A Palermo si fanno mutilare per intascare i soldi dell’assicurazione
Novara, 19 aprile 2019
Gli agenti della Squadra Mobile di Palermo hanno sgominato una pericolosa organizzazione criminale specializzata in frodi assicurative che venivano compiute richiedendo indennizzi per finti incidenti le cui lesioni avvenivano invece con – da parte dei criminali - le mutilazioni di arti di individui che si prestavano, per bisogno, a tali vessazioni.
Data l’estrema povertà delle vittime infatti , le stesse non avevano altra scelta, per riuscire a racimolare qualche soldo , che sottoporsi alle torture inflitte che permettevano però loro di ottenere un po’ di denaro.
La banda fratturava gambe e braccia con l’uso di dischi di ghisa, spranghe, bastoni e “pagava” la vittima consenziente con una cifra tra i 300 e i 400 euro, per una gamba o un braccio.
Al di là dell’orrore del metodo e della truffa, si può comunque affermare che si trattava di una ben misera cifra al confronto della mutilazione subita e dei guadagni ottenuti in modo fraudolento dalla banda, ma la miseria, purtroppo fa fare questo e altro….
Le vittime accertate sono oltre 50 e sono state fermate 42 persone e tra queste anche un avvocato palermitano che si occupava della parte giuridica di molti dei finti incidenti per cui veniva richiesto l’indennizzo.
Copyright DP
Gli agenti della Squadra Mobile di Palermo hanno sgominato una pericolosa organizzazione criminale specializzata in frodi assicurative che venivano compiute richiedendo indennizzi per finti incidenti le cui lesioni avvenivano invece con – da parte dei criminali - le mutilazioni di arti di individui che si prestavano, per bisogno, a tali vessazioni.
Data l’estrema povertà delle vittime infatti , le stesse non avevano altra scelta, per riuscire a racimolare qualche soldo , che sottoporsi alle torture inflitte che permettevano però loro di ottenere un po’ di denaro.
La banda fratturava gambe e braccia con l’uso di dischi di ghisa, spranghe, bastoni e “pagava” la vittima consenziente con una cifra tra i 300 e i 400 euro, per una gamba o un braccio.
Al di là dell’orrore del metodo e della truffa, si può comunque affermare che si trattava di una ben misera cifra al confronto della mutilazione subita e dei guadagni ottenuti in modo fraudolento dalla banda, ma la miseria, purtroppo fa fare questo e altro….
Le vittime accertate sono oltre 50 e sono state fermate 42 persone e tra queste anche un avvocato palermitano che si occupava della parte giuridica di molti dei finti incidenti per cui veniva richiesto l’indennizzo.
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