Finale Scudetto sullo 0-2.
Niente da fare, anche in gara 2, per la Igor Volley di Massimo Barbolini, sconfitta ancora da Conegliano che ora si porta a un solo successo dallo Scudetto 2019.
Dopo un primo set dominato dalle padrone di casa, la reazione azzurra nel secondo e terzo parziale si è infranta a un soffio dal traguardo, complice qualche errore di troppo.
In campo gli stessi sestetti di gara 1, senza novità: l’avvio è punto a punto (5-5), Sylla (7-5) ed Egonu (7-7) duellano ma sul servizio di Wolosz arriva il primo break importante per le padrone di casa, che scappano 11-7 costringendo Barbolini al timeout. Danesi aumenta il “gap” a muro (14-8), Novara prova a rientrare sul 16-12 ma Sylla scappa nuovamente 20-13; Hill conquista il set ball in diagonale (24-15) e un attacco fuori banda di Plak chiude i conti sul 25-16.
Novara è più aggressiva e si riparte testa a testa (5-5), Egonu si fa murare (8-5) mentre Chirichella ricuce lo strappo con il muro del 9-8 e l’opposto azzurro ristabilisce la parità in diagonale sul 9-9.
Novara sbaglia troppo (13-11, poi 16-13), Nizetich entra in battuta e propizia il 16-15 di Egonu, due muri di Danesi rilanciano le venete sul 19-15 con Fabris che trova poi il 21-16 in parallela.
Novara non si arrende e recupera (23-21) ma sul più bello Egonu spara out (24-21) e dopo aver trovato il punto del 24-23 è ancora l’opposto azzurro a sciupare un contrasto a rete, propiziando il 25-23.
Conegliano riparte al massimo e scappa subito 5-0, Novara prova a rientrare in partita con Veljkovic (11-6) che va a segno a muro mentre Egonu accorcia sul 11-9 e riapre la contesa.
Hill fa due punti in fila (15-10), Barbolini ferma il gioco e al rientro in campo Piccinini e Carlini rientrano sul 16-15 mentre Stufi (dentro da inizio set) firma la fast del 17-16. Wolosz fa di nuovo il break (19-16) in battuta, Bartsch-Hackley mura Fabris (22-21) e poi fa due punti in fila portando il punteggio sul 23-23. Lowe entra per Fabris e firma il 24-23, Egonu chiude i conti sparando ancora out sul 25-23.
Massimo Barbolini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “C’è da fare i complimenti a Conegliano, in questa serie fin qui c’è una squadra che sta giocando al meglio e un’altra, la nostra, che invece non lo sta facendo. Dobbiamo crescere nei fondamentali di seconda linea per tenere testa a Conegliano, la serie ora è tutta in salita ma non è ancora chiusa”.
Stefania Sansonna (libero Igor Gorgonzola Novara): “La serie ora è complicata, siamo cresciute rispetto a gara 1 ma non è ancora stato sufficiente per vincere contro un avversario forte e che sta rendendo al massimo. Lunedì daremo battaglia, faremo di tutto per prolungare la serie e confido nel fatto che possiamo riuscirci”.
Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-16, 25-23, 25-23)
Imoco Conegliano: Bechis ne, De Kruijf 6, Rodriguez ne, Folie (L) ne, Fersino, Lowe 1, De Gennaro (L), Danesi 8, Fabris 11, Wolosz 4, Hill 12, Tirozzi, Sylla 13, Moretto. All. Santarelli.
Igor Gorgonzola Novara: Carlini 2, Stufi 2, Camera ne, Plak 4, Nizetich, Chirichella 1, Sansonna (L), Piccinini 1, Bici ne, Bartsch-Hackley 7, Zannoni, Veljkovic 4, Egonu 19. All. Barbolini.
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