Novara, 1 agosto 2014
La nostra città ospita le due opere "Santa Giustina" e "San Dionigi", realizzate dal pittore Giuseppe Vermiglio, nella Chiesa di Santa Maria del Monserrato in Corso Cavour; nel 2013 sono state restaurate con il prezioso contributo della Fondazione Crt e della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus.
Il dipinto "Santa Giustina", un olio su tela delle dimensioni di 81,5 per 100,5 centimetri, mostra la Santa ritratta come una signora dai modi compiti e dal gusto raffinato con la veste di colori tenui: con un volto sereno regge in mano la lama letale come se fosse un oggetto di altra natura.
Invece l'altro olio su tela delle stesse dimensioni, è intitolato "San Dionigi", dedicato al primo Vescovo martire di Parigi che sorregge con le mani la propria testa dopo essere stato appena decapitato. Secondo la leggenda il Santo percorse senza capo la strada dalla Chiesa di Montmartre sino all'area dove poi sarebbe sorta la basilica di Saint Denis. L'opera è di un crudo realismo: da un lato il sangue che zampilla dal collo del santo a testimoniare l'atrocità subita, la testa staccata tenuta in mano e le vene tagliate, dall'altro i minuziosi particolari dei paramenti riccamente ricamati con ritratti i protagonisti della Chiesa.
Nel suo insieme il quadro è una fusione di mistico e surreale per coniugare insieme la sofferenza e lo stupore del racconto leggendario.
© testo Antonio Poggi Steffanina, foto scattate durante la visita alla mostra su concessione degli organizzatori della stessa.