“Una dolce Passeggiata”, non a caso abbiamo scelto questo titolo, che coniuga l’idea della gita e della visita della città con soste “dolci” in alcune delle pasticcerie storiche di Milano. I tre itinerari che abbiamo scelto per voi, portano tutti il nome di dolciumi: I° Itinerario “Cioccolatino”, II° itinerario “Pasticcino” ed infine il III° itinerario “Biscottino”.
I° DOLCE ITINERARIO “CIOCCOLATINO”
La nostra visita inizia all’Accademia di Belle Arti di Brera, che ospita il Museo Astronomico, con strumenti topografici ed astronomici antichi, tra cui il rifrattore Merz risalente al 1862. Proseguendo la nostra visita, troviamo un cuore verde nella città di Milano dato dall’Orto Botanico, ricco di testimonianze del tempo. Ci dirigiamo verso Largo Greppi e arriviamo all’ingresso del Piccolo Teatro. Fu fondato a Milano nel 1947 da Paolo Grassie Giorgio Strehler. Il Piccolo Teatro è il primo esempio di organizzazione stabile della scena in Italia. Il suo sipario si apre per la prima volta il 14 maggio del 1947 con L'albergo dei poveridi Gorkij, in una serata che vede in platea tutta la Milano della cultura e dello spettacolo. Il Piccolo si propone, fin dall'inizio, di essere un teatro d'arte per tutti con un repertorio "misto": internazionale, ma allo stesso tempo legato alle proprie radicicome recita il manifesto che ne suggella la nascita. Si afferma dunque in Italia, per la prima volta, l'idea di un teatro necessario, bene reale dei cittadini, con scelte profondamente innovatrici per quegli anni che privilegiano l'affermazione della regia contro la stanca ripetitività del "grande attore" di stampo ottocentesco.Attualmente il “Piccolo” ha tre sale, quella storica di Via Rovello, denominata Sala Grassi, quella sperimentale del Teatro Studio, inaugurata nel 1987 e la nuova sede, chiamata Teatro Strehler.
Continuiamo la nostra passeggiata ed arriviamo nel Largo Ghiringhelli dove si erge sontuoso il Teatro Alla Scala, che ospita il Museo del Costume. E’ stato fondato nel 1913 e, dopo lavori di restauro, è stato riaperto nel 2004. Continua a rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati dell’Opera, per i ricercatori, grazie alla Biblioteca Simoni, ricca di oltre 120 mila volumi, per gli studenti del Conservatorio, che possono usufruire di visite didattiche guidati da personale specializzato.
Ci fermiamo per la prima tappa golosa: “Pasticceria Saint Ambroeus”. Nel 1936 due maestri pasticceri che avevano raffinato la loro arte nelle Offellerie di Parigi e di Milano, decidono di aprire la loro pasticceria a pochi passi dalla Scala, chiamandola Saint Ambroeus in onore del Vescovo di Milano. Ancora oggi un vero punto di riferimento per la Milano buongustaia, sposando la tradizione viennese e parigina con quella viscontea e degli Sforza.
Dopo aver deliziato il nostro palato, proseguiamo la nostra passeggiata verso la Villa Necchi Campiglio, oggi tutelata dal FAI - Fondo Ambiente Italiano. Sontuosa dimora realizzata tra il 1932 e il 1935 dall’architetto milanese, Piero Portaluppi, circondata da uno splendido giardino con piscina. Tuttora è conservato il ricco arredo interno.
E per concludere in bellezza la nostra prima dolce passeggiata, ci fermiamo ad assaporare un gustoso gelato nella pasticceria Taveggia, una delle pasticcerie storiche di Milano. La Società di torrefazione “Il Caffè Ambrosiano”, è l’artefice della rinascita della pasticceria, accogliendo la clientela in un ambiente ricco e raffinato dove poter gustare al meglio le gustose delizie della tradizione dolciaria meneghina. Nell’anno del centenario dalla sua fondazione, la nuova gestione ha deciso d’intraprendere un’ulteriore sfida con l’apertura del primo “ristorante-pasticceria” d’Italia, che sposa i sapori della tradizione milanese con la cucina contemporanea.
Copyright Laura Travaini