Novara, 14 giugno 2014
L' Imposta Unica Comunale (IUC) che comprende l'IMU (Imposta Municipale Propria) e la TASI ( il tributo sui servizi indivisibili) oltre alla TARI (Tassa sui rifiuti) farà il proprio debutto nel contorto sistema della tassazione italiana il prossimo 16 giugno 2014 e alleggerirà molto di più i nostri portafogli rispetto al 2013.
Gli abili mestieranti della politica, ormai forse capaci solo a parole, sempre che in passato lo siano stati nei fatti, cercano di farci digerire la amarissima pillola della IUC ( TASI + IMU + TARI) dicendo che è più conveniente e meno costosa dello scorso anno.
Invece non lo è, anzi per i contribuenti sarà un vero e proprio salasso, nella grave situazione di crisi economica che stiamo vivendo ormai da troppi anni.
Di certo aumentare sempre e solo le tasse non è la ricetta giusta che possa rilanciare la nostra delicatissima economia: è un vizio che i politici/amministratori pubblici non riescono a togliersi.
Dopo Monti e Letta anche Renzi continua a percorrere questa strada: è più comodo e semplice continuare a tassare gli immobili, che non scappano, piuttosto che ridurre i costi inutili e gli sprechi.
Entrando nello specifico della nostra città, la TASI e l'IMU non sono delle espressioni dialettali novaresi ma sono gli acronimi di una vera e propria patrimoniale! Cambiano i nomi dei tributi per disorientare l'attenzione del contribuente ma la sostanza non cambia: si tratta ormai di una patrimoniale consolidata a cadenza annuale e non "una tantum" come era stato indicato.
Il Comune di Novara, scelleratamente ha deciso di applicare le aliquote massime sia per la TASI (0,25%) che per l'IMU (1,06%). Facciamo un conteggio esemplificativo su base annua per smentire subito chi ha il coraggio di dire che la IUC è meno costosa rispetto alla sola IMU pagata nel 2013.
Ipotizziamo il caso di un contribuente proprietario di due abitazioni, una principale e una seconda casa in Novara della medesima categoria A/3 con 4 vani e con una rendita catastale di 451,90 euro che rivalutata del 5% e moltiplicata per 160 portano ad avere entrambe un valore imponibile IMU di 75.920,00 euro. Per la seconda casa, essendo stata scelta dal Comune di Novara l'aliquota più alta pari a 1,06% sia per il 2013 che nel 2014 non ci sono differenze, resta confermato il salasso da 804,75 euro.
Invece per l'abitazione principale nel 2013 è stata pagata solo la Mini-IMU che corrispondeva alla differenza tra l'aliquota del 0,4% (abbuonata dallo Stato) e l'aliquota del 0,5% fissata dal Comune di Novara: di questa differenza dello 0,1% il contribuente doveva versare il 40% ovvero 30,86 euro. Come si può notare il sistema della tassazione è veramente cervellotico e contorto, sembra studiato appositamente per far sbagliare il contribuente.
Invece quest'anno sulla prima casa si paga la TASI calcolata applicando l'aliquota massima, scelta dal Comune di Novara, dello 0,25% al valore imponibile IMU di 75.920,00: in questo caso il contribuente dovrà pagare 189,80 euro.
Siamo passati da 30,86 euro a 189,80 euro che corrisponde a un incremento di 6,15 volte! Meno male che la IUC avrebbe gravato di meno sulle tasche dei contribuenti!
A questo punto visto che la matematica non è un'opinione, è opportuno che il governo e i politici la smettano di prenderci in giro dicendo ai "quattro venti" che nel 2014 pagheremo meno tasse sugli immobili di proprietà: è anche una questione di onestà intellettuale e di rispetto per noi cittadini. La scadenza per versare l'acconto 2014 della IUC è fissata per il 16 giugno 2014, giorno in cui saremo vessati dal pagamento di molti altri tributi tra cui anche l'imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) e intanto Palazzo Chigi vara anche l'aumento dell'imposta sul passaporto e l'accisa sulla benzina.
Copyright Antonio Poggi Steffanina