Dopo un’estate climaticamente poco appagante, in questi tiepidi giorni autunnali, ci si può riservare qualche ora per recuperare e contemporaneamente apprezzare quegli angoli meno frequentati della nostra città. Un esempio potrebbe essere una passeggiata nel Bosco Est Sesia di Agognate. Si tratta di un angolo del territorio comunale che riserva senza dubbio, al visitatore sensibile alle bellezze della natura, momenti di emozione in ogni stagione. Percorrere i suoi sentieri in questo periodo è particolarmente rilassante. Raggiungerlo è semplice; si trova a Nord Ovest della periferia di Novara, per cui dalla statale 299 in direzione Valsesia, prima del ponte sull’Agogna si deve imboccare la stradina che porta alla Cascina Ciocchè; da quel punto l’accesso è facile. Durante la passeggiata ci si sente avvolti dai caldi colori dell’Olmo minore che contrastano con il rosso scarlatto della Sanguinella e con quello delle numerose bacche che rappresentano un apprezzato cibo per i vari uccelli abitanti in loco.
Arricchiscono la tavolozza il blu dei frutti del Prugnolo, il rosso di quelli della Rosa canina, diverso dal carminio di quelli della Fusaggine con la loro caratteristica forma di “tricorno ecclesiastico”. È un vero tripudio di colori arricchito dalla presenza di un fauna interessante e varia, rappresentata dalle ultime farfalle volteggianti tra i cespugli, da mammiferi ed uccelli. Di questi, alcuni sono schivi ed evitano di farsi vedere, ma non mancano di rivelarsi attraverso il loro “linguaggio”: il tamburellare del Picchio rosso maggiore, la “risata” particolare del Picchio verde od il canto poco armonioso, ma particolare della Ghiandaia.
Vuol essere solo l’invito ad una passeggiata, ma con la consapevolezza che il Bosco Est Sesia di Agognate rappresenta un piccolo relitto degli antichi boschi che ricoprivano la pianura padana dopo l’epoca glaciale.
È possibile usufruire di questo angolo verde per la buona volontà e preparazione di volontari che se ne prendono cura, come “Pro Natura Novara” ed altri privati che contribuiscono con donazioni. A loro un sentito grazie.
Arricchiscono la tavolozza il blu dei frutti del Prugnolo, il rosso di quelli della Rosa canina, diverso dal carminio di quelli della Fusaggine con la loro caratteristica forma di “tricorno ecclesiastico”. È un vero tripudio di colori arricchito dalla presenza di un fauna interessante e varia, rappresentata dalle ultime farfalle volteggianti tra i cespugli, da mammiferi ed uccelli. Di questi, alcuni sono schivi ed evitano di farsi vedere, ma non mancano di rivelarsi attraverso il loro “linguaggio”: il tamburellare del Picchio rosso maggiore, la “risata” particolare del Picchio verde od il canto poco armonioso, ma particolare della Ghiandaia.
Vuol essere solo l’invito ad una passeggiata, ma con la consapevolezza che il Bosco Est Sesia di Agognate rappresenta un piccolo relitto degli antichi boschi che ricoprivano la pianura padana dopo l’epoca glaciale.
È possibile usufruire di questo angolo verde per la buona volontà e preparazione di volontari che se ne prendono cura, come “Pro Natura Novara” ed altri privati che contribuiscono con donazioni. A loro un sentito grazie.
Copyright Riccardo Pezzana Sara