A Modena il Novara regge - e illude - solo un tempo, il primo, per poi sciogliersi come neve al caldo sole emiliano di oggi pomeriggio.
Convincenti i primi 45' degli azzurri, che hanno saputo ribattere al Modena colpo su colpo dando anche l'impressione di poter far male ad ogni attacco.
Ma le partite durano 90 e più minuti, non solo 45: nella ripresa i padroni di casa hanno piazzato un micidiale uno-due in meno di un quarto d'ora che ha tagliato le gambe agli azzurri che, se il campionato finisse oggi, si giocherebbero la salvezza ai play out contro un Varese a sua volta in crisi nera e con il Cittadella momentaneamente fuori dalla bagarre grazie alla vittoria di Trapani.
Nel primo tempo il Novara ha tenuto bene il campo e contato su un duo offensivo particolarmente ispirato. Gonzalez è stato protagonista di due-tre numeri che hanno ricordato il “cartero” che fu e l'hanno portato a sfiorare il gol del vantaggio dopo pochi minuti, grazie ad un'irresistibile progressione verso la porta interrotta solo da una provvidenziale parata di piede di Pinsoglio. Il compagno di reparto Sansovini, dopo la rete messa a segno dal Modena al primo tentativo con Babacar che sorprendeva in velocità la difesa del Novara per scattare verso Kosicky e fulminarlo con un diagonale sul secondo palo, pareggiava nel giro di un minuto avventandosi da vero rapace d'area su un tiro da fuori di Faragò sporcato dalla difesa di casa e scaraventando il pallone alle spalle di Pinsoglio. Ancora Sansovini su punizione impegnava il portiere del Modena, tenuto sul “chi vive” anche da un altro inserimento in area del redivivo Gonzalez che avrebbe meritato miglior fortuna e da una conclusione fuori misura di Crescenzi.
Nella ripresa il Novara era subito pericoloso con Faragò ma poi crollava sotto i colpi del Modena, che prima tagliava a fette la fragile difesa azzurra con una bella triangolazione finalizzata da Signori e poi triplicava con un colpo di testa di Babacar sugli sviluppi di un corner.
Il Novara accusava il colpo, la traversa di Bianchi lo salvava dal poker: le ultime speranze si infrangevano ancora su Pinsoglio, che nel finale respingeva a Sansovini un rigore conquistato dal miglior Gonzalez degli ultimi mesi.
Martedì, con la Juve Stabia al “Piola”, solo una vittoria alimenterebbe le residue speranze di salvezza, sperando anche nelle disgrazie altrui.
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