Novara, 12 novembre 2014
Novara può diventare una città CARDIOPROTETTA? Questa è la domanda alla base dell'interessente convegno organizzato questa sera a Novara dall'Associazione "Città Futura" presieduta da Ivan De Grandis che ha aperto i lavori leggendo il saluto del Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin che non è potuta essere presente per impegni istituzionali.
Gli ospiti relatori della serata sono stati il dott. Michele Ragno, il prof. Massimo Contaldo e il dott. Enrico Baldi che hanno illustrato ai partecipanti l'importanza della presenza di defibrillatori nei luoghi pubblici.
Il dott. Ragno ha evidenziato un dato inaspettato: "in Italia ogni anno muoiono 60.000 persone per arresto cardiaco, una ogni mille abitanti, ma il dato viene equiparato ai decessi per incidenti stradali".
Il prof. Contaldo invece ha puntato l'attenzione sull'importanza dell'attività fisica come "medicina" per prevenire malattie cardiocircolatorie e gli arresti cardiaci, in un periodo in cui aumenta sempre più la sedentarietà.
Il dott. Baldi è intervenuto portando come esempio concreto la propria esperienza maturata durante la realizzazione dei progetti sociali con le associazioni di volontariato che presiede: "Robbio nel cuore" e "Pavia nel cuore".
"È bello poter vedere nascere e crescere un progetto di questa importanza- afferma Baldi- e vi porto con molto piacere la testimonianza di quanto abbiamo fatto in questi anni a Pavia e a Robbio per installare i defibrillatori nei luoghi pubblici.
Il costo per un singolo defibrillatore ammonta a 1.500,00 euro ma è uno strumento fondamentale in caso di arresto cardiaco che purtroppo ogni anno uccide oltre 60.000 persone: è come se ogni 365 giorni sparisse una città come Pavia. Con la diffusione dei defibrillatori è stato quasi quadruplicato il numero di persone salvate dal decesso: si è passati dal 5% al 20%.
Le fasi più importanti da seguire in caso di arresto cardiaco sono: dare l'allarme chiamando il 118 o il 112, effettuare una rianimazione cardio polmonare (consiste in una compressione toracica o in un massaggio cardiaco), usare il defibrillatore (rilascia una scarica elettrica controllata) e per ultimo l'intervento ospedaliero.
I nostri obbiettivi sono volti a formare tante persone rendendole consapevoli ed esperte per affrontare situazioni in cui anche pochi secondi possono fare la differenza per salvare una vita umana oltre a sistemare il maggior numero di defibrillatori in luoghi pubblici. Facciamo anche i corsi di primo soccorso. Per salvare delle vite non servono super eroi ma solo persone che abbiamo voglia di farlo".
Il presidente di "Città Futura" Ivan De Grandi ha voluto ringraziare i relatori omaggiando la tessera associativa e ha espresso la volontà di raccogliere fondi benefici necessari per posizionare anche a Novara dei defibrillatori nei luoghi pubblici più importanti con la promessa del Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin di partecipere alla cerimonia di inaugurazione quando saranno consegnati alla cittadinanza.
Chiunque fosse interessato a donare un'offerta benefica per questo importante progetto può effettuare un bonifico al seguente Iban intestato all'associazione Novara Futura con la causale "Novara cardioprotetta" : IT30N0503410100000000028345.
© testo e foto Antonio Poggi Steffanina
Per saperne di più sulle Associazioni di volontariato " Robbio nel cuore" e "Pavia nel cuore" : ulteriori informazioni sui siti: www.pavianelcuore.it www.robbionelcuore.it oltre che su Facebook.
ARRESTO CARDIACO. Che cos’è?
L’arresto cardiaco è una patologia che uccide ogni anno, in Italia, circa 70.000 persone, 1 ogni 1000 abitanti, 1 ogni 8 minuti e che può colpire dovunque e chiunque, sia i cardiopatici che le persone apparentemente sane. Ogni anno, in Italia, una città come Pavia scompare uccisa dall’arresto cardiaco.
La possibilità di salvare una persona colpita da arresto cardiaco decresce del 10% ogni minuto che passa, e, dopo circa 5 minuti dall’evento, si hanno i primi danni neurologici irreversibili. Per poter dare una chance di salvezza in piùa coloro che sono colpiti da arresto cardiaco bisognaagire immediatamente, prima dell’arrivo dei soccorsi, che spesso non riescono ad arrivare nei primi 5 minuti dall’evento, praticando le manovre di rianimazione cardio-polmonare (RCP) associate, se disponibile, all’uso di un Defibrillatore Semi-Automatico Esterno (DAE), un apparecchio salva-vita che, nella maggior parte delle volte, permette di “far ripartire” il cuore di una persona in arresto cardiaco. La RCP associata all’uso del DAE può innalzare la sopravvivenza dall’1% fino ad oltre il 30%, come dimostrato dadiversi studi scientifici e come avvenuto in diverse città estere (es. Seattle) ed in alcune città italiane.
I corsi BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation), della durata di sole 5 ore, permettono di imparare correttamente le manovre di rianimazione cardio-polmonare e l’uso in sicurezza del DAE.
CHI SIAMO:
Robbio nel Cuore è un’organizzazione di volontariato, Onlus di diritto, nata a marzo 2010 con lo scopo di diffondere le manovre di rianimazione cardio-polmonare tra i cittadini e di posizionare Defibrillatori Semi-Automatici Esterni (DAE) accessibili a tutti, 24 ore su 24. Negli anni l’associazione ha formato circa 2000 persone ed ha installato 25 DAE in tutta la Lomellina, tra cui il primo DAE accessibile 24 ore su 24 della Regione Lombardia, inaugurato il 17/12/2011 in Piazza Libertà a Robbio.
Pavia nel Cuore è una organizzazione di volontariato che nasce nel 2013 dall’esperienza di Robbio nel Cuore, di cui condivide idee e scopi, che ha formato 1500 persone in poco più di un anno ed ha installato 11 DAE nella città di Pavia e comuni limitrofi, tra cui il Defibrillatore presente in Piazza della Vittoria a Pavia. Presidente di entrambe le Associazioni è il Dr. Enrico Baldi. Gli oltre 50 Istruttori delle due Associazioni, dei quali oltre la metà sono neo laureati in medicina, o medici specializzandi, garantiscono con la loro opera formativa, la copertura territoriale dell’intera Provincia di Pavia (Robbio nel Cuore in Lomellina e Pavia nel Cuore nel Pavese ed in Oltrepò).
In qualità di Centri di Formazione riconosciuti da AREU (Azienda Regionale Emergenza e Urgenza, cui fanno capo le Centrali Operative 118 di tutta la Lombardia) e da IRC-Comunità (la più estesa rete formativa no-profit sul territorio nazionale, in ambito di rianimazione cardio-polmonare), entrambe le Associazioni organizzano corsi gratuiti BLS-D destinati alla popolazione, ossia corsi di 5 ore, durante i quali viene insegnato il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore e che permettono di ottenere l’abilitazione, legalmente valida, all’uso dei Defibrillatori Semi-Automatici Esterni. I corsi vengono svolti da istruttori qualificati e permettono l’acquisizione di un’alta qualità del massaggiocardiaco grazie all’utilizzo di moderni e sofisticati manichini, controllati tramite computer e di cui le associazione si sono dotate.
Le due Associazioni, grazie all’attività degli attuali circa 50 istruttori volontari, hanno formato ad oggi circa 2.500 persone, di cui 1500 da Pavia nel cuore dal maggio 2013 in poi e 2000 da Robbio nel Cuore dal 2010 in poi, con corsi gratuiti BLS-D. Le due associazioni hanno inoltre in corso diverse attività rivolte agli alunni delle scuole per diffondere l’importanza della rianimazione cardio-polmonare e del soccorso verso il prossimo.
Le due associazioni organizzano anche corsi di Disostruzione Pediatrica dedicati alle mamme e non solo, per imparare come disostruire le vie aeree di un lattante o di un bambino che sta soffocando a causa di un corpo estraneo.
ALCUNI DEI NOSTRI PROGETTI:
(per maggiori informazioni, consultare i nostri siti: www.pavianelcuore.it e www.robbionelcuore.it )
Progetto “A Scuola di Cuore” (Robbio nel Cuore)
L’associazione, dall’Anno Scolastico 2012 all’attuale, organizza ogni anno corsi BLS della durata di 1 ora circa rivolti a tutti gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Robbio. L’iniziativa si colloca all’interno del progetto “A Scuola di Volontariato”, condiviso con le altre Organizzazioni di Volontariato di Robbio, che porta ogni anno gli alunni delle Scuole a visitare le sedi delle Associazioni, a vedere il lavoro svolto quotidianamente dai volontari e ad imparare nozioni utili per la loro vita di giovani adulti.
Progetto Fratello di Cuore (Robbio nel Cuore)
Progetto che coinvolgerà gli studenti delle classi V della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo di Robbio, durante il quale i nostri istruttori sensibilizzeranno i giovani alunni sull'importanza di adottare stili di vita corretti e una alimentazione sana al fine di ridurre l'incidenza di problemi cardio-vascolari a lungo termine. Gli istruttori insegneranno inoltre agli alunni che cosa fare in caso di soccorso ad una persona in arresto cardiaco, concentrandosi sulla chiamata al 118.
Pavia città cardioprotetta (Pavia nel Cuore)
In una città cardioprotetta la cittadinanza è in grado di intervenire subito in caso di emergenze cardio- vascolari, come l’arresto cardiaco.
Il nostro obiettivo è quello di portare Pavia al pari delle città più avanzate sotto questo punto di vista, sia a livello nazionale che mondiale. Il progetto “Pavia città cardioprotetta” prevede l’insegnamento delle manovre di rianimazione cardio- polmonare gratuitamente ai cittadinie l’installazione di Defibrillatori Semi-Automatici Esterniin postazioni fisse e mobili. Nell’ambito di questo progetto, la Polizia Locale di Pavia ha ricevuto in dono due DAE, collocati sulle vetture in servizio, e tutti i circa 60 agenti hanno frequentato i nostri Corsi BLS-D e ottenuto l’attestato che li abilita all’uso del DAE.
La qualità del progetto e il lavoro fatto dai volontari dell’associazioni sono stati apprezzati dal Corriere della Sera Salute con un articolo pubblicato il 14 Giugno 2014 (http://www.corriere.it/salute/cardiologia/14_giugno_09/pavia-citta-cardio-protetta-016ab2d6-efea-11e3-85b0- 60cbb1cdb75e.shtml).
Manovre di disostruzione vie aeree in età pediatrica (Pavia nel Cuore e Robbio nel Cuore)
Insegnanti ed operatori nelle scuole d’infanzia e asili nido, genitori e nonni di bambini da 0 a 6-8 anni. Centinaia le persone formate ad intervenire con prontezza su un bambino che non riesce a respirare perché ha le vie aeree ostruite da un corpo estraneo (gioco o boccone di cibo). Le manovre si imparano facilmente, hanno un’elevata percentuale di successo, se fatta con tempestività. Tutti dovrebbero imparare come può essere facile salvare la vita ad un bambino. E noi anche a questo si dedichiamo: ad insegnarlo.