Il Novara riscatta l'umiliante sconfitta di Latina battendo in casa il Trapani con un netto 3-1. Gli azzurri, autori della prova più convincente e volitiva della stagione, hanno controllato il match per novanta minuti prestando il fianco alla stanchezza e alla paura solo a giochi ormai fatti, dopo aver subito il gol dei siciliani nel recupero.
La partenza, “pungolata” anche dalla contestazione dei tifosi che hanno espresso il loro malcontento per la debacle maturata sabato scorso nel Lazio con striscioni e a gran voce, è stata veemente come non mai quest'anno.
Nel gol di Ludi dopo appena 3' e nel raddoppio di Manconi dopo poco più di 20' si è finalmente vista quella rabbia e quella determinazione agonistica che finora la squadra aveva a dir poco centellinato.
Sicuramente ha giovato il nuovo schieramento tattico predisposto da mister Aglietti secondo il “contiano” 3-5-2 che ha lasciato Crescenzi (soprattutto) e Lambrughi liberi di spingere sulle fasce con Pesce regista di centrocampo affiancato da Faragò e da un Rigoni parso in netta ripresa. Davanti Sansovini e il giovane Manconi, che galvanizzato dalla doppietta alla Germania con la nazionale Under 20 ha concluso il suo personale triduo pre-pasquale di gloria con il gol del 2-0 sotto la Nord su deliziosa imbeccata di Sansovini.
Più di tutto, però, ha fatto l'atteggiamento determinato e il piglio rabbioso con cui il Novara ha aggredito da subito la partita dimostrandosi più affamato degli avversari.
Alla mezzora, dopo l'espulsione di Pacilli e con il Trapani ridotto in dieci, si è capito che la partita era ormai indirizzata sui binari giusti. Nella ripresa il Novara ha infatti controllato la gara trovando anche il tris con il redivivo Rigoni, protagonista della migliore prestazione di una stagione fin qui più ricca di ombre che di luci, e mollando solo nel recupero quando dopo il gol di Nizzetto è stato Montipò a respingere gli ultimi assalti ospiti.
Hanno vinto anche le inseguitrici Cittadella e Padova, ma nella corsa salvezza il Novara visto al “Piola” contro il Trapani potrà certamente dire la sua.
Copyright Effebi