Novara, 29 novembre 2014
Sesta vittoria in sette partite
Non è stata certamente una bella partita quella disputata questa sera al Piola tra Novara e Mantova, per la 15a giornata del campionato di Lega Pro girone A. Chiara è però risultata la legittimità della vittoria della squadra azzurra, che si è dimostrata superiore agli avversari. Se poi si tiene conto che il Novara, con la vittoria odierna, ha centrato la sesta vittoria nelle ultime sette partite e che la squadra era ancora priva di diversi titolari, ci sono motivi per rallegrarsi della vittoria conseguita, benché con il vantaggio minimo, dovuto alla rete di Pablo Gonzalez, che ha confermato il suo stato di grazia.
La partita si è giocata all’insolito orario delle 19,30, in una serata per nulla fredda. Nonostante una pioggerellina sottile, durata per gran parte della gara, il fondo in plastica dello stadio novarese si è dimostrato ancora una volta ideale per le partite invernali. L’inizio della gara ha presentato due squadre non particolarmente determinate, che facevano girare la palla senza affondare i colpi. Dopo mezzora il taccuino del cronista, oltre a due calci d’angolo per il Novara, registrava solo un’occasione per Gonzalez che, in posizione precaria, non riusciva a finalizzare al meglio un bel servizio di Miglietta, e vedeva respinto il pallonetto con cui aveva scavalcato il portiere. Al 31’ si faceva apprezzare Bianchi, per un bel sinistro dal limite che lambiva il palo alla sinistra di Festa. Al 40’ Garofalo era costretto ad uscire per un problema muscolare e Schiavi, che gli era subentrato, dopo un solo minuto, serviva la palla del goal vittoria al connazionale Gonzalez, che trovava l’angolino basso alla sinistra del portiere. Nella stessa azione il pubblico aveva invano reclamato un rigore per un’irregolarità non rilevata dall’arbitro.
L’allenatore mantovano Juric, che schierava una squadra giovanissima, nella quale dopo un trentenne il più anziano era un venticinquenne, effettuava due cambi dopo l’intervallo, nel tentativo di ristabilire la parità. Ma qui il Novara dimostrava capacità nel gestire la partita, concedendo poco o nulla agli avversari. La sola conclusione degna di nota dei virgiliani giungeva al 79’ con una veloce azione sulla sinistra, conclusa con un tiro sul primo palo che Tozzo deviava senza grande difficoltà. Ben maggiori risultavano i pericoli creati dal Novara. Al 64’Dickmann dalla destra scaricava un pallonetto destinato all’incrocio dei pali opposto, sul quale Festa era bravo ad arretrare e a deviare in angolo. Al 67’ Gonzalez metteva in evidenza le sue qualità di giocatore da categoria superiore: partiva dalla propria tre quarti sulla destra, superava in velocità tre avversari e giunto a una ventina di metri dal fondo appoggiava al cento per Schiavi, che sferrava un potente diagonale che colpiva l’interno del palo, senza però entrare in porta. Sarebbe stato il secondo goal tutto argentino! La partita si concludeva con 4 minuti di recupero che, se nel primo tempo erano apparsi giustificati, nel secondo tempo apparivano incomprensibili alla luce delle due sole sostituzioni e della mancanza di infortuni. Sugli scudi per la squadra azzurra Gonzalez, che sembra tornato ai livelli di qualche anno fa, Miglietta, che ha ben orchestrato il centrocampo, nonché i giovani Schiavi e Dickmann. Nota negativa l’ingenua ammonizione di Martinelli all’81’: il difensore, da tempo in diffida, salterà la prossima partita di Monza contro il Giana Erminio. La sua assenza, se non ci saranno rientri in difesa, costringerà Toscano ad acrobazie per mettere insieme il reparto difensivo. Da registrare infine, all’ultimo minuto del recupero, l’espulsione per rosso diretto del mantovano Raggio Garibaldi. Ecco le formazioni delle squadre.
Novara: Tozzo, Martinelli, Beye, Garofalo (40' Schiavi), Miglietta, Vicari, Dickmann, Bianchi, Evacuo, Pesce, Gonzalez(73' Corazza)
Mantova: Festa, Blaze, Gonzi (46' Fortunato), Scrosta, Trainotti, Siniscalchi, Zammarini, Raggio Garibaldi, Said, Tomicic (46' Boniperti), Di Santantonio (69' Sartore)
© testo e foto Massimo Zucca Marmo