IL SOLENNE RICORDO DI NOVARA PER I SUOI CADUTI E DISPERSI IN GUERRA
Il Nastro Azzurro e le Forze Armate onorano la memoria dei militari Magg. Pilota Martinoli Teresio, Gen. C. d'Armata Chinotto Antonio Edoardo e Ten. Pilota Cav. Uff. Poggi PierAntonio
Venerdì 9 maggio 2014, alle ore 9.30, la Federazione Provinciale di Novara e V.C.O. dell'Istituto del Nastro Azzurro fra icombattenti decorati al Valor Militare, ha celebrato a Novara una solenne cerimonia in ricordo di tutti i militari novaresi caduti e dispersi in guerra.
La giornata, suddivisa in due momenti, è stata magistralmente organizzata ed ideata dalla Presidentessa Ass. San. Cav. Uff. Maria Lucia Taglioni che ha voluto istituire una ricorrenza, con
cadenza annuale, dedicata ad onorare i Caduti insigniti di medaglia al Valor Militare, con particolare attenzione agli eroinati nella nostra provincia.
La prima parte si è svolta davanti al Monumento ai Caduti in piazza Puccini, presidiato per l'occasione da quattro Carabinieri in alta uniforme: è stata deposta una corona d'alloro alla presenza delle massime Autorità civili e militari, dei rappresentanti di tutte le Forze dell'Ordine e delle Associazioni combattentistiche d'Arma con i Labari, dei Soci e dei moltissimi cittadini convenuti che si sono raccolti in un momento di preghiera, seguito dal Silenzio e dall'Inno d'Italia suonati dalla banda musicale "verde azzurra" di Galliate.
Poi i numerosissimi convenuti sono entrati nell'adiacente Chiesa di San Giovanni Decollato per assistere alla Santa Messa officiata dal Vicario della Diocesi di Novara Don Luigi Cerutti, dal Cappellano Militare dell'Aeronautica e FF. AA. Don Giorgio Porta e dal Cappellano della Polizia di Stato Don Fabrizio Poloni; al termine della funzione religiosa è stato benedetto il nuovo Labaro
della Federazione novarese del Nastro Azzurro (costituito da trentatré medaglie d'oro e una d'argento al Valor Militare) realizzato grazie al prezioso contributo benefico concesso dalla rappresentanza delle Province di Novara e V.C.O. del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, presieduta dal Notaio Claudio Limontini.
Successivamente alle ore 11.00, tutti i partecipanti hanno sfilato in corteo per le vie del centro storico per raggiungere il Saloned'Onore della Prefettura e assistere alla seconda parte della cerimonia
fortemente voluta per ricordare i tre militari novaresi morti per servire la Patria: le due Medaglie d'Oro al Valor Militare Serg. Magg. Pilota Martinoli Teresio e Gen. C. d'Armata Chinotto Antonio Edoardo e il disperso Medaglia di Bronzo al Valor Militare Ten. Pilota Cav. Uff. Poggi Pier Antonio.
Prima di raggiungere il momento più sentito e toccante della commemorazione con la lettura delle motivazioni e dei profili militari dei tre eroi novaresi, la Presidentessa Taglioni ha preso la parola per dare il benvenuto a tutti i presenti che occupavano ogni ordine di posto del Salone d'Onore della
Prefettura di Novara: " voglio ringraziare per la costante vicinanza, partecipazione e ospitalità S.E. il Prefetto di Novara Gran Uff. Dr. Francesco Paolo Castaldo , il Sindaco di Novara Dr. Andrea Ballarè, il Comandante del Presidio Aeronautico di Cameri Brig. Gen. Lucio Bianchi, il Presidente
Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro Gen. Carlo Maria Magnani, il Presidente della Provincia di Novara Ing. DiegoSozzani, il Sottosegretario al Lavoro On. Franca Biondelli, il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri Col. Dr. Giovanni Spirito, il Questore di Novara Dr. Giovanni
Sarlo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Dr. Giovanni Casadidio, il Comandante del Regg. Nizza Cavalleria della Caserma Babini Col. Stefano Scanu, il Comandante del 1° Regg. Trasporti Ten. Col. Edoardo Marrata, il Comandante dell'Aeroporto Militare di Cameri Col. Walter De Gennaro, il Vice Questore Aggiunto della Polizia Stradale Dr. Giorgio Luciana, il Comandante dei Vigili del Fuoco Dr. Ing. Rorasio Aulicino, il Comandante della Polizia Municipale Dr. Paolo Cortese, il Presidente della rappresentanza provinciale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio NotaioClaudio Limontini. Ringrazio sentitamente - continua Maria Lucia Taglioni - i Sindaci del Comune di Cameri, Bellinzago, Cerano, Lesa, Trecate, Orta, Briona, Casalino, Caltignaga e Borgolavezzaro convenuti per questa importantissima circostanza, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche d'arma, igenerali collocati a riposo, i membri della Croce Rossa Provinciale di Novara, tutti i Soci e le Dame Azzurre, i famigliaridel Ten. Poggi - la figlia Maura Poggi Steffanina con il marito, la nipote Elena Gallina Steffanina, la nuora Occhetta Carla e i nipoti Antonio e Simona Poggi Steffanina; oggi ci troviamo riuniti per tenere viva la memoria di grandi personalità novaresi che hanno combattuto per servire l'amata Patria sino all'estremo sacrificio, non possiamo dimenticare i loro eroici gesti e da quest’annoabbiamo voluto dedicare anche un momento del ricordo per i dispersi in guerra”.
Poi è intervenuto S.E. il Prefetto di Novara Dr. Castaldo, che facendo gli onori di casa si è unito ai saluti iniziali e ha voluto porre l'attenzione sulla duplice significativa valenza del "9 maggio2014", anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, che è stato istituito come giornata nazionale in ricordo delle vittime del terrorismo; invece il Presidente Nazionale del Nastro Azzurro Gen. Carlo Maria Magnani si è complimentato a nome di tutti i presenti con la Presidentessa Taglioni per l'impeccabile organizzazione di ogni particolare della cerimonia militare e civilee ha esaltato i valori e le doti dei tre Caduti novaresi insigniti con le medaglie al valor militare mentre le motivazioni sono state lette da un militare dell'Esercito e da un Ufficiale dell'Aeronautica:
MARTINOLI Teresio Medaglia d’oro al valor Militare
Nato a Novara nel 1917, caduto nel cielo del Mediterraneo centrale il 25 agosto 1944, sergente pilota, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Ottenuto il brevetto di pilota civile, Teresio Martinoli nel giugno del 1938 si arruolò nell'Aeronautica militare, divenendo, durante il secondo conflitto mondiale, un asso dell'aviazione italiana. Dopo l'8 settembre 1943 prese parte alle operazioni di guerra contro i tedeschi sul nostro territorio. Cadde durante un volo di allenamento, mentre era ai comandi di un aereo da poco assegnato dagli Alleati alla ricostituita Aeronautica italiana. La motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare al giovane pilota dice:
"Purissimo eroe di alta fede nella Patria, portava innumerevoli volte il suo velivolo nei duelli asperrimi e sanguinosi e ghermiva molte vittorie, fra cui l'abbattimento di 22 apparecchi. Nel silenzioso lavoro di preparazione e di affinamento per nuove ardite imprese, trovava morte gloriosa. Superba conclusione di una vita tutta dedita alla Patria ed alla sua Arma". Cielo dell’Africa Settentrionale e del Mediterraneo Centrale, luglio 1942 - agosto 1944
CHINOTTO Antonio Edoardo Medaglia d’oro al valor Militare
Generale di C. d'Armata 111° e 112° reggimento della 14a divisione luogo di nascita: Arona (NO) Data del conferimento: 1- 1- 1917 M.P.S. alla memoria. Motivo del conferimento:
“Sul Carso, comandante di brigata, ferito due volte il 25 luglio 1915 e nuovamente l’8 agosto, volle rimanere alla testa delle sue truppe, che guidò alla conquista di forti trinceramenti nemici, dando continua prova di tenacia e di sprezzo del pericolo. Sul medio Isonzo, comandante di divisione, sebbene in precarie condizioni di salute, lasciò il comando solo allorché dovette farsi operare. Appena in condizioni di reggersi in piedi, chiese ed ottenne di tornare al posto di combattimento; destinato al comando del settore di Monfalcone, lo tenne fino agli ultimi giorni di sua vita; mirabile esempio a tutti del più alto spirito di sacrificio e delle più belle virtù militari. Prode condottiero, valoroso soldato, morì dopo aver consacrato alla Patria anche le estreme energie, solo deplorando di non poter più nulla dare all’Italia ed al suo Re”. Altipiano Carsico, Medio Isonzo, Settore di Monfalcone, luglio 1915-agosto 1916.
POGGI Pier Antonio Medaglia di Bronzo al valor Militare
Nato a Novara il 17 ottobre 1908, fu un importante uomo politico a livello locale e nazionale, commercialista e appassionato di sport, e dopo aver conseguito l’abilitazione al pilotaggio di velivoli Fiat B.R. 20, fu mobilitato in “territorio dichiarato in stato di guerra e zona di operazioni” e l’ 11 giugno 1940 effettuò una missione di bombardamento sul porto francese di Tolone; poi fino all’11 novembre 1940 partecipò a difficili operazioni militari nel Mediterraneo e nel mare del Nord.
Partì dall’Aeroporto militare di Cameri il 27 settembre 1940 con destinazione finale Chievres (nome in codice Icaro) in Belgio per effettuare missioni belliche di bombardamento durante la Battaglia d’Inghilterra con il Corpo Aereo Italiano che era presente con il 43° Stormo B.T. formato da 40 Fiat B.R. 20 M suddivisi nel 98° Gruppo con le Squadriglie 240^ e 241^ e nel 99° Gruppo con le squadriglie 242^ e 243^.
Il Tenente Pilota Pier Antonio Poggi, che apparteneva alla 242^ Squadriglia del 99° Gruppo, scomparve nel primo pomeriggio dell’11 novembre 1940, a soli trentadue anni, durante la prima missione diurna segreta denominata “Operazione Vermuth Cinzano” sul cielo della Manica mentre stava svolgendo un’azione di bombardamento, con il Fiat B.R. 20 n. 242-3 M.M. 22267, sul porto inglese di Harwich, insieme ad altri 9 bombardieri che costituivano una formazione a cuneo: precipitò in mare, sopraffatto dai colpi della contraerea della Royal Air Force, e risulta tuttora è disperso insieme ai membri dell’equipaggioSottotenente Enzio Sguazzini di Novara, Av. Sc. Lino Bettio, 1° Av. Vittorio Lanfaloni e 1° Av. Felice Agnetti .
Il 2 settembre 1942 il Ministero dell’Aeronautica gli conferì la medaglia di Bronzo al Valore Militare “sul campo” con la seguente motivazione:
“ Pilota di velivolo da bombardamento, già distintosi precedentemente, effettuava difficili missioni di guerra su obiettivi fortemente difesi dalla caccia e dall’artiglieria. Attaccato durante un’azione diurna su base navale avversaria da soverchiante caccia nemica, opponeva strenua difesa sino a che, sopraffatto dal numero, precipitava col proprio velivolo”. Cielo della Manica, 11 novembre 1940.
Terminata la commovente lettura, avvenuta in un religioso silenzio, la Banda Musicale di Galliate ha suonato nuovamente ilSilenzio e l'Inno nazionale; a seguire la presidentessa Taglioni insieme al Presidente Nazionale Magnani hanno consegnato gli Attestati di Benemerenza del Nastro Azzurro al Prefetto di Novara Dr. Francesco Paolo Castaldo, al Sindaco di Novara Dr. Andrea Ballarè, al Comandante del Presidio Aeronautico di Cameri Brig. Gen. Lucio Bianchi, al Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri Col. Giovanni Spirito, al Questore di Novara Dr. Giovanni Sarlo, al Notaio Claudio Limontini, alla Dama Azzurra Sig.ra Paola Silla Castaldo, al Tesoriere della Federazione Provinciale di Novara e V.C.O. del Nastro Azzurro Dr. Antonio Poggi Steffanina, al Segretario della Federazione Provinciale di Novara e V.C.O. del Nastro Azzurro Luogotenente GiuseppeSabatino e al Socio Sig. Angelo Trigili.
Speriamo che sempre più spesso si svolgano in Italia momenti dedicati al ricordo dei nostri parenti e connazionali che si sono sacrificati in virtù dei veri Valori e degli Ideali in cui fortemente hanno creduto quali l'amore e il servizio della Patria, la fedeltà, lo spirito di abnegazione, l'eroismo, il
coraggio, l'integrità morale e l'onestà: solo in questo modo, le nuove generazioni potranno scrivere un futuro glorioso per l'Italia, degno del nostro passato, avendo sempre saldo nella memoria il loro valoroso esempio, quale linea guida, per affrontare con coraggio i momenti più difficili.
Viva l’Italia e onore e memoria perpetua ai Caduti e ai Dispersiper servirla.
Copyright Antonio Poggi Steffanina, foto Virginio Sarti.