Il Novara crolla senza appello a Latina (1-4). La squadra di Aglietti ha retto un tempo, il primo, alzando bandiera bianca nel secondo. Troppo poco per sperare in un risultato positivo contro una squadra in grande salute e salita al terzo posto dietro Palermo ed Empoli.
Solo nella prima parte di gara gli azzurri hanno tenuto decorosamente il campo, imbrigliando i locali e provandoci con Pesce (tiro a lato di poco, su sponda di Sansovini).
Con il passare dei minuti il Novara si è rintanato nella propria metà campo lasciando l'iniziativa costantemente nelle mani del Latina, che fino all'intervallo non è mai però arrivato a concludere pericolosamente dalle parti del giovane Montipò, esordiente tra i pali dal primo minuto al posto dell'infortunato Kosicky. In avanti, però, il Novara non riusciva a battere chiodo e continuava a non farlo neppure nella ripresa, quando la partita si è messa subito male. Jonathas dopo 6' bruciava una difesa poco reattiva e trovava la deviazione giusta sotto porta sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Novara non reagiva più, il Latina imperversava in contropiede e dopo essersi mangiato più volte il raddoppio con Paolucci lo trovava con Ristovsky e chiudeva definitivamente il match grazie ad una bella punizione di Viviani al 31'.
Solo quando il Latina rallentava un po' Sansovini segnava il poco consolante gol della bandiera, a cui faceva comunque ancora in tempo a replicare Jefferson per il poker laziale. Giovedì prossimo contro il Trapani al “Piola” servirà tutta un'altra prestazione per tornare a muovere la classifica e, soprattutto, continuare a sperare nella salvezza.
effebi