Dio ha voluto che volassero insieme agli angeli, li ha chiamati a sé perché molto probabilmente di loro aveva bisogno. Non ci sono parole per commentare un evento simile. Conosco la professionalità, il rigore morale, la dedizione verso la Patria, la loro preparazione professionale, fisica e psicologica avendo passato io con immenso orgoglio 36 anni della mia vita in mezzo a gente del genere. Conosco ed apprezzo altresì il lavoro dei tecnici, degli ingegneri e quello che fanno tutti i giorni nel mantenere in perfetta efficienza aerei sempre più complessi ed innovativi. In Aeronautica Militare nulla è dato al caso, nessuno si inventa nulla ma tutto è frutto di procedure standardizzate e collaudate, studi, analisi, prove, verifiche ecc. quindi qualsiasi aereo che và in volo è il meglio che c’è disponibile in quel momento sia dal punto di vista meccanico sia dal punto di vista del pilota che lo porta in volo.
Ora che l’incidente è avvenuto ed i due equipaggi non ci sono più, ecco spuntare i giornalisti tuttologi della domenica, volavano troppo bassi, stavano giocando, hanno usato in maniera impropria un aeroplano militare, erano in una zona abitata non consentita, erano due missioni separate che non dovevano trovarsi lì in quel momento … ecc. ecc. niente di più sbagliato. Volavano per addestrarsi a difendere la nostra Patria qualora c’è né fosse stato il bisogno. Noi dormiamo sonni tranquilli perché qualcun altro 24 ore su 24 per 365 giorni all’ anno ci protegge dal cielo e questo è un lavoro silente, discreto ma molto importante. Capisco però anche questi scribi a cui gli viene commissionato un pezzo e non sanno cosa scrivere … sono ignoranti ? NO sono dei fessacchiotti che non hanno capito chi e che cosa hanno di fronte. Vi lascio con una richiesta a tutti voi che mi leggete, per favore, un minuto di raccoglimento, un respiro profondo ed una preghiera per i nostri nuovi angeli che son sicuro non smetteranno mai di proteggerci dall’ alto dell’ immenso cielo, in fin dei conti sono morti per questo.
Luigi BIANCO
Ora che l’incidente è avvenuto ed i due equipaggi non ci sono più, ecco spuntare i giornalisti tuttologi della domenica, volavano troppo bassi, stavano giocando, hanno usato in maniera impropria un aeroplano militare, erano in una zona abitata non consentita, erano due missioni separate che non dovevano trovarsi lì in quel momento … ecc. ecc. niente di più sbagliato. Volavano per addestrarsi a difendere la nostra Patria qualora c’è né fosse stato il bisogno. Noi dormiamo sonni tranquilli perché qualcun altro 24 ore su 24 per 365 giorni all’ anno ci protegge dal cielo e questo è un lavoro silente, discreto ma molto importante. Capisco però anche questi scribi a cui gli viene commissionato un pezzo e non sanno cosa scrivere … sono ignoranti ? NO sono dei fessacchiotti che non hanno capito chi e che cosa hanno di fronte. Vi lascio con una richiesta a tutti voi che mi leggete, per favore, un minuto di raccoglimento, un respiro profondo ed una preghiera per i nostri nuovi angeli che son sicuro non smetteranno mai di proteggerci dall’ alto dell’ immenso cielo, in fin dei conti sono morti per questo.
Luigi BIANCO