ELEZIONI DEL 25 MAGGIO 2014: VOI CHI VOTERESTE?
Il prossimo 25 maggio 2014 dalle 7.00 alle 23.00 saranno aperti i seggi e si svolgerà "l'election day", ovvero la giornata elettorale in cui saremo chiamati a votare per il rinnovo dei membri del Parlamento europeo, per il rinnovo dei due consigli regionali del Piemonte e dell'Umbria e di 4095 consigli comunali.
A meno di un mese dalle votazioni, nella nostra città come nel resto d'Italia la campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo, per un timore reverenziale, o meglio per la vergogna che i partiti politici provano in questo momento nei confronti di noi elettori per non essere in grado di dare risposte concrete ai problemi del nostro Paese.
Nella nostra città si scorge qualche minimo segnale della campagna elettorale per le elezioni regionali piemontesi con un comitato elettorale aperto in Corso Cavour dall'Assessore del Comune di Novara Ferrari Augusto (PD) e con dei manifesti da 6x3 metri in via Andrea Costa e sul viale Curtatone dell'uscente Presidente della Provincia di Novara Sozzani Diego (Forza Italia).
Votare è un diritto e un dovere finché il "Popolo è sovrano" e ha il potere di decidere ma ormai da quasi tre anni ci troviamo di fronte a una sempre più evidente crisi del sistema democratico italiano: infatti l'ultimo Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi Silvio, è stato eletto democraticamente dai cittadini durante le elezioni politiche del 2008 e poi è stato costretto a dimettersi nel novembre del 2011 a causa del fantomatico "spread"; da quel momento la politica ha smesso volutamente di svolgere il proprio ruolo e i tre successivi Presidenti del Consiglio dei Ministri Monti Mario, Letta Enrico e l'attuale Renzi Matteo, sono stati imposti dall'alto e non votati dal popolo.
Inoltre ci troviamo davanti ad una cronica crisi politica dei partiti italiani che sono incapaci da oltre due anni e mezzo di riscrivere la legge elettorale (il porcellum), di nominare un nuovo Presidente della Repubblica e non stanno affrontando le vere macroscopiche difficoltà dell'Italia. Alla luce di queste considerazioni voi cari lettori chi votereste alle prossime elezioni? La sinistra? Il centro? La destra? Il movimento 5 stelle? O vi asterreste?
Antonio Poggi Steffanina