Novara, 21 luglio 2014
Ieri sera alle 19.00 in punto è calato il sipario sull'interessantissima mostra di pittura intitolata "Capolavori caravaggeschi a Novara - pittura di realtà a Novara e nel suo territorio" inaugurata lo scorso 31 maggio.
L'evento è stato organizzato nella sala dell'Arengo del Complesso Monumentale del Broletto ed è stata ideata dalla soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Piemonte, dall'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Novara, dall'Azienda Turistica Locale della Provincia di Novara.
Per sette settimane Novara ha avuto la possibilità più unica che rara di ospitare 21 dipinti eccezionali mai esposti tutti insieme prima d'ora, selezionati con grande passione dagli esperti curatori Anna Maria Bava e Francesco Gonzalez.
Il fiore all'occhiello dell'esposizione è stato sicuramente l' "Ecce Homo" , un olio su tela da 128 per 103 cm, attribuito a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (nato a Milano nel 1571 e morto a Porto Ercole nel 1610) proveniente da Palazzo Bianco dei Musei di Strada Nuova di Genova.
Le altre opere di grande valore artistico messe a disposizione del pubblico erano l' "Annunciazione" di Simone Pederzano, "San Carlo comunica gli appestati" di Antonio d'Enrico detto Tanzio da Varallo, "San Carlo in adorazione del Santo chiodo prega per la cessazione della peste" di Giovanni Baglione, "Madonna col Bambino" di un pittore prossimo a CarloSaraceni, "Sacrificio di Isacco" del maestro di Baranello, "I Santi Pietro e Paolo" di Antonio d'Enrico detto Tanzio da Varallo, "Visitazione" di Antonio d'Enrico detto Tanzio da Varallo, "Santa Caterina d'Alessandria - Santa Appllonia - San Teodoro - San Giovanni Evangelista" di Antonio d'Enrico detto Tanzio da Varallo, "Santa Giustina e San Dionigi " di Giuseppe Vermiglio, "San Lorenzo e San Vincenzo di Saragozza" di Giuseppe Vermiglio, "Natività e adorazione dei pastori" di Giuseppe Vermiglio, "San Gerolamo di un pittore franco-fiammingo, "San Gerolamo" di Matthias Stomer, "Lot e le figlie" di un pittore franco-fiammingo, "Giacobbe e Rachele" di Antonio d'Enrico detto Tanzio da Varallo, "Giuseppe e la moglie Putifarre" di GiovanniAndrea De Ferrari, "Giuditta con la testa di Oloferne" di Domenico Fiasella, "Ebrezza di Noè" di Nicolad Tournier.
"Capolavorii caravaggeschi a Novara" ha avuto un forte richiamo nazionale superando gli oltre 12.000 visitatori, un risultato molto incoraggiante e di stimolo a continuare in questa direzione la strada intrapresa per far diventare Novara una città di interesse artistico e un riferimento culturale nel panorama italiano.
Nelle prossime due settimane, dedicheremo uno spazio giornaliero ad ognuna delle magnifiche opere della mostra appena conclusa per permettervi di ammirarle ancora una volta.
Copyright testo Antonio Poggi Steffanina e foto concesse dall'organizzazione della mostra.