UN MINISTRO NOVARESE: L'AVVOCATO GIUSEPPE PRINA (1a parte)
I novaresi, per la posizione topografica e per le loro vicende storiche hanno
una fisionomia particolare che va scoperta a poco a poco, per una tipica iniziale diffidenza (chi l'è qul' lì) che si trasforma, a conoscenza avvenuta e collaudata, in ospitale accoglienza; molti novaresi, antichi e moderni, si sono affermati in momenti storici particolari, per la loro serietà professionale.
La loro cultura ha attinto pregi di due regioni importanti:
Piemonte e Lombardia formando un "unicum" inconfondibile.
Una targa murata sulla facciata di un signorile palazzo di Via del Carmine 1 ricorda così un ministro storico:
" Il 20 aprile 1814,
FUROR DI PLEBE/ ATTIZZATO DA IRE SETTARIE/ STRAZIO' A MORTE IN MILANO/ GIUSEPPE PRINA/
GIURECONSULTO STATISTA INSIGNE/ TRAVOLGENDO COSI' IL PRIMO REGNO ITALICO/ DI CUI FU MINISTRO PER LE FINANZE/
ED AVVIANDO L'ESTREMO PERIODO/
DELLA DOMINAZIONE AUSTRIACA/ IN ITALIA/ IL COMUNE/ CENTO ANNI DOPO L'ECCIDIO/
MURO' QUESTA LAPIDE/ NELLA CASA DOVE NACQUE/ L'ILLUSTRE CITTADINO/ 14 LUGLIO 1914
Ho iniziato dalla conclusione, non rispettando i tempi della tragedia ( inizio sereno e conclusione catastrofica) perchè il nome del Ministro è tristemente più noto per la sua fine che per le sue vicende personali: molti non hanno conoscenza della sua personalità, della complessa situazione storico-politica italiana di quell'epoca: gli anni in cui visse il Ministro (1766-1814) sono segnati da un susseguirsi repentino e imprevedibile di avvenimenti politici e bellici nei quali era molto difficile agire per chi rivestiva cariche di responsabilità pubblica e prevedere il succedersi degli eventi che in molti casi si realizzavano da un giorno all'altro.
Copyright Giuseppina Marelli Gambelli