Martedì 17 febbraio 2015 la prestigiosa Società Storica Novarese, presieduta dal Dott. Paolo Cirri, presenterà ufficialmente alla collettività l'edizione 2012 (annata CIII) del Bollettino Storico per la Provincia di Novara.
La conferenza stampa di presentazione si svolgerà alle ore 17.30 presso la Biblioteca Civica "Carlo Negroni" nella Sala Giulio Genocchio di Palazzo Vochieri sita a Novara in corso Felice Cavallotti 6.
Sarà un'importante occasione per conoscere i contenuti storico-culturali, frutto di importanti ricerche, scritti nell'ultimo volume intitolato: «Sulle testimonianze novaresi del 1859 e dintorni, offerte da due militari dello Stato Maggiore e dallo scrittore Luigi Gramegna, nonché corredate da importanti lettere per Giuseppe Torelli".
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria della Società Storica Novarese scrivendo all'indirizzo di posta elettronica ssno@ssno.it.
Il Direttore del Bollettino Storico per la Provincia di Novara, Arch. Sandro Callerio anticipa alcune considerazioni sul numero unico CIII [2012] intitolato «Sulle testimonianze novaresi del 1859 e dintorni, offerte da due militari dello Stato Maggiore e dallo scrittore Luigi Gramegna, nonché corredate da importanti lettere per Giuseppe Torelli» di Giulio Quirico e Bianca Maria Sguazzotti: "con questa importante opera si porta a compimento un ciclo di studi, dedicato al complesso processo spirituale e politico che, infulcrato intorno agli avvenimenti bellici del 1859, attraverso l'analisi degli atteggiamenti letterari e culturali e degli eventi diplomatici e militari, portò l’Italia all’unità ed all’indipendenza nazionale e che ha trovato ampio spazio nelle pagine del Bollettino a partire dall'annata 2009.
Come ben illustrato dagli autori nella premessa la ricerca segue una nostra ipotesi di lavoro sul significato del 1859, prevalentemente, ma non solo, locale, il cui obiettivo è quello di stimolare il lettore a ripercorrere in modo autonomo un processo di ricerca storica attra- verso le testimonianze documentari.".
Il direttore Callerio prosegue nelle anticipazioni: "Sfogliare un epistolario, allorché la lettera stia diventando un genere letterario e un mezzo comunicativo fuori corso, sembra a noi atto formativo, nella prospettiva della romantica bildung.
La ricerca storiografica è soggetta a condizionamenti, legata a privilegi, radicata in una particolarità. In funzione di questa situazione si instaurano dei metodi, si precisa una topografia d’interessi, si organizzano i dossier e le questioni da porre ai documenti. Lo storico, come il filosofo, si pone e suscita domande: non pretende di fornire risposte defi- nitive.".
"Lo studio si articola in tre linee di ricerca - continua Callerio- l'analisi della corrispondenza tra Carlo Colli e Enrico Tornielli; quella relativa alle corrispondenze di Giuseppe Torelli conservate presso la Fondazione Marazza di Borgomanero ed infine un inizio di approfondimento biografico sulla figura di Paolo Solaroli aiutante di campo e braccio destro della iniziativa diplomatica di Vittorio Emanuele nel 1859.
Infine Paolo Solaroli è tra i personaggi di maggior spicco nel significativo brogliaccio personale di Giuseppe Massari e una figura di assoluto rilievo nell’estate-autunno del 1859. I due hanno frequenti incontri pubblici e abboccamenti privati, il generale è seguito dal politico-giornalista nella sua missione a Londra, si parla successivamente di lui per una missione nell’Italia Centrale dove la situazione prolungata di incertezza politica minac- ciava derive incontrollabili. Solaroli e Massari fanno da tramite tra il re, il governo e il milieu che ruota attorno alla politica: il primo longa manus del re, il secondo degli uomini di potere.".
Chiunque fosse interessato ad iscriversi alla Società Storica Novarese, importantissimo sodalizio culturale del nostro territorio, potrà fare domanda in loco al termine della conferenza stampa.
Copyright Antonio Poggi Steffanin