La fine di un incubo
Novara 28 settembre 2019
Aveva iniziato come un normale tifoso un cinquantatreenne libero professionista residente a Novara, ma dallo scorso mese di gennaio aveva sviluppato una morbosa ossessione, per la pallavolista della Uyba Busto Arsizio e della nazionale azzurra Alessia Orro.
L’uomo postava continui messaggi sui profili social dell’atleta con tutto un susseguirsi di cuori, di dichiarazioni d’amore, ma anche di oscenità e minacce (“Ti amo Ale adesso domani sempre, ti voglio, ti desidero” oppure “Ti aspetto in camera mia, ti avrò, se non vuoi ti disintegro”). e la ragazza , spaventatissima, lo “bloccava” continuamente, ma lo stalker continuava imperterrito a perseguitarla, cambiando numerosi profili.
Come tutti gli stalker, l’uomo aveva anche iniziato a seguire la sportiva nelle trasferte, spesso prendendo una camera nello stesso albergo in cui dormiva la Orro e la squadra e in un paio di occasioni si era presentato alla ragazza offrendole mazzi di fiori e inviti a cena,e chiedendole prestazioni sessuali, ovviamente rifiutate dall’atleta.
Non pago e non accettando i rifiuti della ragazza l’uomo aveva acquistato un abbonamento VIP, (che consente l’accesso anche ad aree riservate e che permette momenti di incontro con le giocatrici) e si presentava a tutti gli allenamenti cercando in ogni modo di avvicinare la giocatrice.
A questo punto Alessia Orro ha deciso di sporgere denuncia al Commissariato di Busto Arsizio contro il novarese.
Gli investigatori hanno dato corso ad accertamenti sull’uomo scoprendo che in due precedenti occasioni si era già reso protagonista di analoghi atti persecutori nei confronti di due donne e che era stato trovato in possesso di due coltelli, quindi era stato arrestato e condotto in carcere.
Queste prove i hanno indotto la Procura della Repubblica a richiedere la custodia in carcere, misura che gli agenti del Commissariato hanno eseguito lunedì23 settembre quando lo stalker è stato arrestato all’arrivo in aeroporto, proveniente da Olbia, dove aveva seguito la Orro, in occasione dell’incontro amichevole disputato tra la Uyba e la squadra locale .
E’ così terminato l’incubo per la giocatrice .
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foto tratta da profilo FB di Alessia Orro